Verità e malintesi su una disciplina scientifica che dovresti conoscere
Patrick Jung
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Jul 3, 2020 – 4 min read
Scavo archeologico, insediamento protocittà a Çatalhöyük. Questi ragazzi lavorano davvero sodo | 7100 BC to 5700 BC | Konya, Turkey (Photo by Hulki Okan Tabak on Unsplash).
“Qual è la cosa migliore che hai trovato?” – Una domanda che un archeologo riceve spesso da sconosciuti
Molte persone sono interessate al nostro passato, al nostro patrimonio culturale, o semplicemente amano l’idea di cacciare tesori, vivere avventure in ambienti esotici o risolvere antichi misteri. Ma: L’opinione pubblica sull’archeologia e gli archeologi è distorta. Ecco 10 fatti che mostrano com’è veramente essere un archeologo.
№1
In parole povere, l’archeologia riguarda la cultura materiale. Tutto ciò che gli esseri umani hanno prodotto, modificato – e in seguito hanno abbandonato, dimenticato, o che comunque si è conservato fino ai giorni nostri.
№2
Questo significa che non si tratta solo di “oggetti” – ceramiche, strumenti, armi e così via. La cosa più importante è l’esatta documentazione del luogo di ritrovamento. Per esempio, durante uno scavo si trova un oggetto in una tomba. Per assemblare la maggior quantità di dati è importante sapere anche tutto sulla struttura della tomba da cui proviene – con la massima precisione possibile. Se la tomba è solo un semplice buco nel terreno, un archeologo può comunque passare giorni a misurare, disegnare o scattare foto.
№3
L’archeologia non riguarda i dinosauri o tutto ciò che non è legato all’uomo. Dal momento che i dinosauri vagavano sulla terra molti milioni di anni prima che l’umanità iniziasse a svilupparsi, è ovvio che non c’è alcun collegamento. I dinosauri o altri animali estinti sono studiati dai paleontologi.