Per molti il circo è un luogo di meraviglia e fantasia che prende vita. Ma per queste 15 donne, è stato il loro posto di lavoro, la loro casa, e la piattaforma per le loro eredità.
- 1. MARIA SPELTERINI, TIGHTROPE WALKER
- 2. KATIE SANDWINA, DONNA D’ACCIAIO
- 3. ZAZEL, IL PRIMO CANNONBALL UMANO
- 4. ANNIE OAKLEY // TRICK SHOOTER
- 5. MAUD WAGNER, SIGNORA TATTOOED
- 6. ANTOINETTE CONCELLO, ARTISTA DI TRAPEZIO
- 7. LEONA DARE, QUEEN OF THE ANTILLES
- 8. LA MARVELOUS MABEL STARK, TIGER TRAINER
- 9. URSULA BLÜTCHEN, LA PRINCIPESSA DEGLI ORSI POLARI
- 10. BARBARA WOODCOCK, addestratrice di elefanti
- 11. GLADYS ROY, WING WALKER
- 12. ANNIE JONES, LA DONNA ESAU
- 13. THE SEVEN SUTHERLAND SISTERS, SEVEN WONDERS OF THE WORLD
- 14. LE SORELLE HILTON, LE GEMELLE CONGIUNTE DI HOLLYWOOD
- 15. KITTIE SMITH, THE ARMLESS DYNAMO
1. MARIA SPELTERINI, TIGHTROPE WALKER
A volte indicata come Maria Spelterina, questa bellezza formosa divenne la prima donna a camminare sul filo del rasoio attraverso le Cascate del Niagara l’8 luglio 1876, quando aveva solo 23 anni. Il filo che ha camminato era solo 2½ pollici di larghezza.
Questa acrobazia folle era solo il primo di una serie destinata a celebrare il centenario dell’America. Quattro giorni dopo tornò, facendo di nuovo l’infida traversata, ma questa volta con dei cesti di pesche legati ai piedi. Una settimana dopo tornò e lo fece con un sacchetto di carta sulla testa come benda. Tre giorni dopo, Spelterini attraversò la gola del Niagara con i polsi e le caviglie incatenati.
Fece anche questa infida traversata all’indietro, e usò il filo sottile come un palcoscenico, ballando e saltando sui suoi 1000 piedi di lunghezza. La sua eleganza in questi sforzi è stata descritta da un giornale locale come “percorrere la ragnatela con un passo aggraziato e sicuro, che ha presto dissipato ogni timore di un imminente disastro.”
2. KATIE SANDWINA, DONNA D’ACCIAIO
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Nata in una famiglia di artisti circensi austriaci, Katharina Brumbach si esibì in numeri di forza durante la sua infanzia. Con un’altezza di oltre un metro e ottanta e un peso di 187 libbre quando era già adolescente, Katie si trovò presto a lottare con uomini che avrebbero rischiato il ring con lei per la possibilità di un premio di 100 marchi. Non solo vinceva ogni incontro, ma anche suo marito, Max Heymann. Lui si unì felicemente agli affari di famiglia, aiutando nelle promozioni e a volte permettendo a se stesso e al loro figlio neonato di essere sollevato dal potente braccio di Katie.
La più grande sfida di Katie arrivò per mano dello strongman Eugene Sandow. A New York City, il suo stunt promozionale ha scommesso che nessun uomo poteva sollevare più peso di questa donna forte. Sandow accettò la scommessa e perse quando Katie spinse 300 libbre sopra la sua testa con una sola mano. (Da lì, Katie cambiò il suo nome d’arte in una versione femminile di Sandow, in modo che nessuno avrebbe presto dimenticato la sua forza erculea.
3. ZAZEL, IL PRIMO CANNONBALL UMANO
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La graziosa e minuta acrobata e funambola Rosa Richter (indicata come Zazel) aveva solo 16 anni quando fece la storia al Royal Aquarium. Lì, è scivolata in un’enorme bocca di cannone e si è lasciata sbalzare 70 piedi in aria, in alto sopra gli spettatori abbagliati. Questa acrobazia fu una collaborazione con il suo mentore, il celebre funambolo William Leonard Hunt. Egli aveva inventato un dispositivo che avrebbe dato l’illusione di un colpo di cannone, evitando che Zazel venisse fatta a pezzi.
I fuochi d’artificio venivano fatti esplodere per dare l’impressione dell’esplosione di un cannone; il volo di Zazel dipendeva dalle molle e dalla tensione nascosta nella canna di metallo. Quando questo trucco ha preso piede, il dispositivo di Hunt è stato abbandonato in favore dell’aria compressa, che riduceva notevolmente i rischi. Ma questo arrivò troppo tardi per Zazel; dopo una lunga serie di acrobazie di successo, volò oltre la rete di sicurezza e si ruppe la schiena, il che la costrinse al ritiro e, infine, all’oscurità.
4. ANNIE OAKLEY // TRICK SHOOTER
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Quando era adolescente, le abilità di tiro di Phoebe Ann Moses erano così avanzate che le metteva in pubblico per aiutare l’amata madre a pagare il mutuo. Nel 1875, Moses batté il celebre tiratore Frank E. Butler in una gara di tiro, e non molto tempo dopo, queste rivali si sposarono. Negli anni 1880, Moses prese il nome d’arte di Annie Oakley e cominciò ad andare in tournée professionalmente con suo marito, e nel 1885, si unì al Wild West Show di Buffalo Bill Cody, dove si esibì per 15 anni come attrazione principale.
Una delle sue acrobazie più popolari era sparare la punta accesa di una sigaretta tenuta tra le labbra di suo marito. Eseguì questo trucco anche per il Kaiser Guglielmo II, con il Re di Prussia che prendeva il posto di Butler. La sua fama le portò grandi presentazioni a reali e leader mondiali come la regina Vittoria e Toro Seduto, che le diedero il nome di “Little Sure Shot.”
Quando scoppiò la prima guerra mondiale, Oakley si era ritirata. Cercò di organizzare un gruppo di tiratrici per formare un’unità speciale di tiratori scelti, ma la sua petizione fu ignorata. Si dice anche che abbia raggiunto Wilhelm II, chiedendo esplicitamente un secondo colpo; anche questa richiesta fu ignorata. Infine, Oakley rivolse i suoi sforzi alla raccolta di fondi per la Croce Rossa. Quando morì nel 1926, tutta l’America pianse la perdita di questa iconica cowgirl.
5. MAUD WAGNER, SIGNORA TATTOOED
Library of Congress
Come Maud Stevens, questa ragazza del Kansas era un’acrobata e contorsionista che girava gli Stati Uniti nelle truppe circensi. Ma fu un incontro casuale alla Louisiana Purchase Exposition nel 1907 che segnò il suo posto nella storia. Fu lì che Maud incontrò Gus Wagner, un carismatico tatuatore che si descriveva come “l’uomo più artisticamente segnato d’America”
Maud fu incuriosita dal suo mestiere, e si offrì di scambiare un appuntamento con il suo futuro marito per una lezione su come tatuare. Questo è il modo in cui ha ottenuto il suo primo di molti, così come il suo inizio come artista del tatuaggio. I Wagner andarono in tour come artisti e “attrazioni tatuate”, e più tardi formarono la loro figlia Lovetta nell’arte del tatuaggio. Oggi, Maud è accreditata come la prima tatuatrice donna negli Stati Uniti.
6. ANTOINETTE CONCELLO, ARTISTA DI TRAPEZIO
A 16 anni, Antoinette Comeau, nata in Quebec, viveva in un convento quando la sua sorella biologica, Gertrude “Mickey” King, la spinse a unirsi a lei al Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus. Intorno a questo periodo, l’aspirante aerialista incontrò Arthur Concello, che era stato addestrato al trapezio da quando aveva 10 anni. La coppia si sposò nel 1928, e formò The Flying Concellos.
Il loro atto fu una delle attrazioni più popolari del Ringling, facendo guadagnare ad Antoinette il titolo di “più grande donna volatrice di tutti i tempi”. Le si attribuisce anche il merito di essere stata la prima donna a fare un triplo salto mortale in aria. Queste affermazioni di fama attirarono l’attenzione del regista Cecil B. DeMille, che la assunse per addestrare Betty Hutton, Cornel Wilde e Dorothy Lamour per il suo dramma incentrato sul circo The Greatest Show On Earth. Lei e suo marito apparvero entrambi nel film. Dopo decenni che costituirono una lunga e storica carriera, Antoinette si ritirò dal suo ruolo di direttrice aerea del Ringling nel 1983.
7. LEONA DARE, QUEEN OF THE ANTILLES
Si guadagnò anche i titoli dei giornali per gli scandali romantici e le cadute occasionali, compresa quella che causò accidentalmente la morte del suo compagno di esibizioni, Monsieur George. Ma da tutte queste bassezze, Dare si alzò di nuovo. La sua più famosa performance “mascella di ferro” si tenne a 5000 piedi sopra il Crystal Palace di Londra nel 1888, portando ad un tour in rotta verso Mosca. Negli anni 1890, Dare e la sua mascella di ferro si erano più o meno ritirati.
8. LA MARVELOUS MABEL STARK, TIGER TRAINER
I fatti della prima vita di Mabel Stark sono oscurati da molta spettacolarità e mistica prodotta. Ma la Stark (ex Mary Haynie) trovò la sua strada nella vita del circo dopo un addestramento come infermiera, una disciplina che si sarebbe poi rivelata molto utile. Era tenace nella sua ascesa nei ranghi dell’addestramento degli animali; al suo più audace, comandava 18 tigri alla volta.
Stark sviluppò alcuni squallidi segreti per il suo numero più popolare, un finto sbranamento da parte della sua tigre allevata a mano Rajah, il cui comportamento durante questo atto era in realtà più sessuale che sinistro. Ma il pericolo non era mai lontano, poiché Stark riconosceva che una tigre non è mai veramente “addomesticata”. Nella sua carriera è sopravvissuta a tre grandi sbranate e a molte altre minori. Eppure non incolpò mai gli animali per gli attacchi e sostenne che la morte per tigre sarebbe stato il suo modo preferito di andarsene.
9. URSULA BLÜTCHEN, LA PRINCIPESSA DEGLI ORSI POLARI
Come ventenne della classe operaia tedesca, l’ingresso di Ursula Blütchen nel circo fu tutt’altro che affascinante. Nel 1952, accettò un lavoro di pulizia al Circo Busch della Germania orientale. Lì, si mise d’accordo con un addestratore di animali, che iniziò a mostrarle i modi di questo mestiere infido.
Anche se alta solo un metro e mezzo, Blütchen fu attratta dagli imponenti orsi polari. Ha dato un nome ad ognuno di loro e si dice che li abbia trattati come se fossero i suoi figli. Il suo numero è cresciuto fino ad includere 14 orsi polari e quattro Kodiak, guadagnandosi la reputazione di una delle addestratrici di animali più notevoli del mondo. Dopo un tour di pensionamento nel 1998, Blütchen ha trovato nuove case per i suoi amati orsi, collocandoli negli zoo tedeschi.
10. BARBARA WOODCOCK, addestratrice di elefanti
Poiché i suoi genitori possedevano la piccola operazione Marlowe’s Mighty Hippodrome, la carriera circense di Barbara iniziò negli anni 30, quando era solo una bambina. Si allenò come aerialista e domatrice di leopardi prima di incontrare il suo futuro marito, William “Buckles” Woodcock, che proveniva da una lunga linea di addestratori di elefanti. Insieme la coppia creò un numero tutto loro, combinando le abilità di lui e l’abilità di lei. Barbara ha aggiunto brio alla loro confezione, venendo con costumi fantastici per lei, William, e i loro preziosi pachidermi. L’atto fu un successo, guadagnandosi un posto al Big Apple Circus dal 1982 al 2000, e persino un’apparizione all’Ed Sullivan Show nel 1965.
Seguendo la tradizione di famiglia, i Woodcock portarono i loro figli all’interno del circo dei suoi genitori. A quattro mesi, il figlio di Barbara, Ben (da un precedente matrimonio), era sul dorso del suo primo elefante. Più tardi, lui e le sue sorelle minori, Shannon e Dalilah, avrebbero trovato un ruolo nei numeri degli elefanti dei loro genitori.
11. GLADYS ROY, WING WALKER
I tre fratelli di Gladys Roy erano piloti della Northwest Airlines, ma questa temeraria del Minnesota ha lasciato il segno nell’aviazione sulle ali degli aerei. Roy si è fatta un nome facendo barnstorming, wing walking, paracadutandosi da 100 a 16.000 piedi e ballando il Charleston sulle ali degli aerei in volo. Ma potrebbe essere meglio ricordata per aver giocato a tennis con Ivan Unger sull’ala di un biplano. Beh, fingendo di giocare (non era coinvolta una vera palla).
Al culmine della sua popolarità, la Roy guadagnava tra i 200 e i 500 dollari per esibizione (che sono da 2600 a 6700 dollari in dollari di oggi). Ma nel maggio del 1926, era fortunata ad ottenere 100 dollari per le sue acrobazie, dicendo al Los Angeles Times: “Ultimamente le folle cominciano a stancarsi anche delle mie acrobazie più difficili e così devo necessariamente inventarne di nuove, cioè, voglio mantenere la mia reputazione di temeraria. Alla fine succederà un incidente e allora…”
È stato un incidente aereo a togliere la vita a Roy a 25 anni, ma non in volo. Pochi istanti dopo aver scattato una foto pubblicitaria vicino al suo aereo, un distratto Roy andò dritto contro l’elica che ancora girava.
12. ANNIE JONES, LA DONNA ESAU
Anche se era la sua lunga barba ad attirare le folle, furono il fascino e il talento musicale di Annie Jones a renderla la donna barbuta più famosa del suo tempo. Nata con un po’ di barba, la Jones era ancora in fasce quando conquistò l’attenzione di P.T. Barnum. Questi pagò ai suoi genitori una somma considerevole (150 dollari a settimana alla fine degli anni 1860) per il diritto di mettere la piccola Annie nel suo spettacolo come “Esau Infant” (“Esau” è un nome biblico che si traduce in “peloso”). Attirò molta attenzione, ma non tutta positiva.
Una volta, quando sua madre lasciò Annie alle cure di una tata, fu rapita da un frenologo, che presumibilmente voleva studiare le protuberanze sulla testa della bambina irsuta. Fortunatamente, Jones rimase illesa e si riprese rapidamente. Mentre cresceva da Esau Infant a Esau Child a Esau Lady, sua madre era sempre più al suo fianco.
13. THE SEVEN SUTHERLAND SISTERS, SEVEN WONDERS OF THE WORLD
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Il loro era un numero che suonava un po’ come il burlesque, senza lo spogliarello. Le sorelle Sarah, Victoria, Isabella, Grace, Naomi, Mary e Dora Sutherland, nate a New York, erano cantanti di talento che, su sollecitazione del padre, nel 1880 lasciarono la sua fattoria di tacchini in difficoltà per salire sul palco. Mentre il loro spettacolo iniziava con il canto, fu la loro grande rivelazione che fece accorrere il pubblico e P.T. Barnum le definì “le sette meraviglie più piacevoli del mondo”
Come gran finale, le sette sorelle si slacciavano l’acconciatura per dispiegare sette piedi di capelli lunghi e lucenti. C’era qualcosa di provocante in questa esibizione che metteva gli uomini in soggezione e le donne invidiose. Il loro padre, Fletcher, ne approfittò vendendo il fertilizzante per capelli delle Sutherland Sisters, che fruttò 90.000 dollari nel suo primo anno. La massiccia popolarità di questo e di altri prodotti a tema simile permise alle ragazze di ritirarsi. E appena in tempo, anche, dato che le tendenze dei capelli si accorciarono presto quando il bob divenne il taglio di capelli del giorno. Purtroppo, la ricchezza non portò la felicità ai Sutherland, che sarebbero stati a lungo afflitti da scandali per spese frivole, uso di droghe, presunta stregoneria e storie d’amore pacchiane.
14. LE SORELLE HILTON, LE GEMELLE CONGIUNTE DI HOLLYWOOD
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Mentre le gemelle congiunte sono diventate un’icona degli spettacoli da circo, nessuno ha raggiunto il tipo di celebrità mainstream di Daisy e Violet Hilton. Nate da una barista non sposata nel 1908, le bambine inglesi furono accolte da Mary Hilton, l’ostetrica che le fece nascere. Fu Mary che addestrò le ragazze a cantare, ballare e suonare strumenti musicali, e che le introdusse alla vita del circo all’età di tre anni. In cambio, prese tutti i guadagni delle ragazze per 20 anni, fino a quando non fecero causa.
Daisy e Violet continuarono a diventare alcuni dei talenti più pagati nel circuito del vaudeville, guadagnando 5000 dollari a settimana. Trovarono un po’ di successo a Hollywood, apparendo nel classico cult Freaks di Tod Browning del 1932, che mostrava l’umanità e la tenacia delle persone che componevano i sideshows, e recitarono nel B-movie del 1952 Chained For Life, su un gemello che commetteva un omicidio, costringendo entrambi a un processo. Quando caddero in tempi difficili, le sorelle passarono al burlesque, ma negli anni ’60 la loro carriera teatrale si era completamente bloccata. Da lì, Daisy e Violet presero a lavorare in un negozio di alimentari a Charlotte, North Carolina. La loro storia è stata rivisitata nel 2012 nel documentario Bound by Flesh.
15. KITTIE SMITH, THE ARMLESS DYNAMO
Il dottor F. M. Gregg fu così commosso dalla storia della bambina che iniziò un fondo educativo per Smith, che pagò uno staff specializzato per insegnarle come funzionare senza le braccia. Smith prosperò, diventando abile nella scrittura, nella pittura, nel ricamo e nel suonare il piano con i piedi. Quando il fondo fu esaurito, si fece strada da sola esibendosi a Coney Island e con il Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus. Vendette anche i suoi disegni e un libro di memorie scritto da lei stessa. In particolare, in questa autobiografia, Smith completò quella che potrebbe essere la sua più grande impresa perdonando suo padre. Ha letteralmente riscritto la sua storia, affermando di aver perso le braccia per essere caduta in un incendio.