“Crescendo in una cultura dove raramente si vede lo stesso genere (in particolare gli uomini) toccarsi, immagini come queste possono essere disarmanti. Gran parte del mio lavoro esplora l’affetto degli uomini tra loro. Essendo negata la normalizzazione dei miei affetti verso gli uomini, può essere ancora profondamente emotivo per me vedere uomini che si toccano in modo affettuoso. Mi riporta alla mia prima parata Pride, o alla prima volta che ho visto uomini tenersi per mano per strada, o alla prima volta che ho visto Brokeback Mountain (in particolare la scena della pomiciata… sai quella: contro il muro quando nessuno dei due uomini può sopportare di non toccare l’altro per un altro secondo). C’è un’onestà e una purezza in questi momenti che riafferma la mia verità. Il semplice atto di toccare ha un potere che va oltre le parole. Immagini come queste mi riportano a casa più e più volte, alla mia verità. Questa collezione è iniziata con un’immagine. Non potevo smettere di guardarla. Ho deciso di andare nei miei archivi per vedere se potevo trovarne altre che mi parlassero allo stesso modo. Questo è quello che ho trovato”. – Ron Amato

Ron Amato fa fotografie fin dalla sua infanzia a Brooklyn, NY. Le sue prime influenze sono state i fotografi di moda e di ritratti di Richard Avedon, Robert Mapplethorpe e Francesco Scavullo. Gran parte del lavoro di Ron è incentrato su questioni di identità sessuale.

Negli anni ’90 e nei primi anni 2000 Ron ha fotografato per riviste di fitness e sport tra cui Men’s Health, Men’s Fitness e Sports Illustrated. Ha esposto ampiamente negli Stati Uniti e a livello internazionale. La sua mostra seminale di autoritratti sessuali alla Richard Anderson Fine Arts di New York nel 2000 ha fatto guadagnare a Ron una reputazione per il suo franco ritratto della dinamica sessuale tra uomini, spingendo Vince Aletti a scrivere sul Village Voice:

“Ron Amato (nella sua attuale mostra alla Richard Anderson) (non sta lasciando nulla alla nostra immaginazione con immagini di (se stesso) che fa un Kama Sutra di sesso, gli autoritratti sessuali di Pierre Molinier e Robert Mapplethorpe potrebbero sembrare un po’ fuori moda”.

Il lavoro recente di Ron è incentrato sulle questioni dell’invecchiamento nella comunità gay, sulle diverse immagini di bellezza maschile, sulla manipolazione idealizzata del corpo, sull’immagine e i social media e sull’abbraccio dell’attrazione per lo stesso sesso. Nel 2016 Ron ha pubblicato la sua prima monografia, “The Box”, che continua la sua esplorazione di questi temi. La serie fotografica e il libro hanno raccolto elogi in tutto il mondo e hanno vinto un American Photographic Artists Award for Outstanding Photography Series.

Nel 2004 Ron ha iniziato a insegnare e attualmente è professore nel dipartimento di fotografia al Fashion Institute of Technology, NYC. Ron ha un BFA dalla School of Visual Arts e un MFA dalla Long Island University.

Ron vive ancora a Brooklyn con suo marito Seth e i loro fox terrier Ben e Zeb.

Vedi di più sul suo sito web e su Instagram.

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