Le gambe gonfie sono di solito causate dall’accumulo di liquidi come risultato di una cattiva circolazione, una seduta prolungata, l’uso di alcuni farmaci o malattie croniche, per esempio.

Tuttavia, le gambe gonfie possono anche essere causate da un’infiammazione dovuta a uno shock o a una malattia, ma in questi casi il gonfiore è di solito accompagnato da altri sintomi come un forte dolore e difficoltà a muovere la gamba.

Per questo motivo, è importante consultare un medico generico ogni volta che il gonfiore alle gambe non migliora da un giorno all’altro, o quando provoca forti dolori, perché può essere un segno di un problema di salute che deve essere trattato in modo adeguato.

Le cause principali delle gambe gonfie sono:

Stare seduti o in piedi per lunghi periodi

Stare in piedi per lunghi periodi durante il giorno o seduti per diverse ore, specialmente con le gambe incrociate, rende difficile alle vene delle gambe lavorare per riportare il sangue al cuore, e così il sangue si accumula nelle gambe, aumentando il gonfiore durante il giorno.

Cosa fare: si dovrebbe evitare di stare in piedi o seduti per più di 2 ore, facendo brevi pause per allungare e muovere le gambe. Inoltre, alla fine della giornata, puoi massaggiare le gambe o sollevarle sopra il livello del cuore per facilitare la circolazione.

Gravidanza

La gravidanza è una delle principali cause di gambe gonfie nelle donne tra i 20 e i 40 anni, poiché in questa fase della vita di una donna, c’è un aumento della quantità di sangue nel corpo. Oltre a questo, l’utero in crescita ostacola anche la circolazione del sangue nelle gambe, favorendone l’accumulo, soprattutto dopo il 5° mese di gestazione.

Cosa fare: si consiglia di indossare calze di sostegno e fare passeggiate leggere durante il giorno per favorire la circolazione del sangue. Inoltre, ogni volta che una donna è seduta o sdraiata, dovrebbe sollevare le gambe con l’aiuto di un cuscino o di una panca, per esempio. Vedi altri consigli per alleviare le gambe gonfie in gravidanza.

Invecchiamento

Le gambe gonfie sono più comuni nelle persone anziane, perché con il progredire dell’invecchiamento le valvole nelle vene delle gambe che aiutano il sangue a circolare diventano più deboli, rendendo difficile il ritorno del sangue al cuore e causando un accumulo nelle gambe.

Cosa fare: evitare di stare seduti o in piedi a lungo, facendo brevi pause durante il giorno per sollevare le gambe. Oltre a questo, quando il gonfiore è molto grande può essere necessario consultare un medico generico e indagare su altre cause di questo problema, come l’ipertensione, e quindi prendere farmaci per aiutare a eliminare i liquidi in eccesso, come i diuretici.

Uso di farmaci

Alcuni farmaci come la pillola anticoncezionale, i farmaci usati per il trattamento del diabete, dell’ipertensione o i rimedi per alleviare le condizioni dolorose, o i farmaci usati nella terapia ormonale sostitutiva, possono causare ritenzione di liquidi e, di conseguenza, causare un accumulo di liquidi nelle gambe, aumentando il gonfiore.

Cosa fare: il medico prescrittore deve essere consultato per cercare di capire se il gonfiore è causato dal trattamento e, se giustificato e i benefici superano il cambiamento di farmaco, il medico può prendere questa decisione. Se il gonfiore continua, dovresti consultare di nuovo il tuo medico.

Malattie croniche

Alcune malattie croniche come l’insufficienza cardiaca, i problemi renali e le malattie del fegato possono causare un’alterata circolazione del sangue, portando al gonfiore delle gambe.

Cosa fare: un medico generico dovrebbe essere consultato se sorgono altri sintomi come stanchezza eccessiva, disturbi urinari o dolori addominali, per esempio, in modo da poter fare una diagnosi e iniziare un trattamento appropriato.

Nel video qui sotto ci sono alcune strategie che possono aiutare a sgonfiare le gambe in modo naturale come lo shock termico, sdraiarsi con le gambe sollevate e il massaggio. Vedi come eseguire correttamente ogni tecnica:

Trombosi venosa profonda (DVT)

La trombosi dell’arto inferiore può verificarsi a qualsiasi età, essendo più comune nelle persone anziane e con una storia familiare, e può essere innescata da altri fattori come problemi di coagulazione, passando molto tempo con un arto immobile, fumo, gravidanza o uso di contraccettivi, soprattutto nelle donne che soffrono di problemi di coagulazione.

Oltre al gonfiore in una gamba, che inizia rapidamente, la TVP può anche causare un forte dolore, difficoltà a muovere la gamba e rossore. Vedere come identificare la trombosi venosa profonda.

Cosa fare: andare al pronto soccorso di un ospedale per essere valutati e farsi ordinare dei test per scoprire la causa della trombosi ed essere medicati il prima possibile, evitando che il problema progredisca e peggiori.

Colpi

I colpi forti, come cadere o essere presi a calci durante una partita di calcio, possono causare la rottura di piccoli vasi sanguigni e il gonfiore della gamba. In questi casi, il gonfiore è accompagnato da un dolore intenso nella zona in cui il colpo è stato causato, una macchia nera, rossore e calore possono apparire.

Cosa fare: un impacco freddo dovrebbe essere applicato alla regione per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore e, nel caso in cui il dolore non migliora o scompare dopo 1 settimana, si dovrebbe consultare un traumatologo. Vedi alcuni rimedi casalinghi per il trattamento dei bernoccoli.

L’artrite

L’artrite è un’infiammazione delle articolazioni, più comune negli anziani, che può causare gonfiore alle gambe, principalmente in siti articolari come ginocchia, caviglie o anche. È accompagnata da sintomi come dolore, deformità e difficoltà nell’esecuzione dei movimenti. Vedere di più sui sintomi dell’artrite.

Cosa fare: una pomata antinfiammatoria può essere applicata per alleviare il gonfiore e il dolore, ma è meglio consultare un reumatologo per diagnosticare il problema e iniziare un trattamento adeguato, che può essere fatto con farmaci, fisioterapia e, nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico.

Cellulite infettiva

La cellulite è un’infiammazione delle cellule negli strati più profondi della pelle e di solito sorge quando si ha una ferita alla gamba che si infetta. I sintomi comuni, oltre al gonfiore, sono: rossore intenso, febbre sopra i 38°C e dolore forte. Vedi di più su cos’è la cellulite infettiva e come identificarla.

Cosa fare: se i sintomi persistono per più di 24 ore, vai al pronto soccorso di un ospedale per diagnosticare il problema e iniziare il trattamento più appropriato, di solito con antibiotici.

Cosa fare: se i sintomi persistono per più di 24 ore, vai al pronto soccorso di un ospedale per diagnosticare il problema e iniziare il trattamento più appropriato, di solito con antibiotici.

Cosa fare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.