Abstract

Sfondo: Riportiamo un caso di actinomicosi sintomatica associata a erosione della sutura vaginale e tessuto di granulazione refrattario alla gestione conservativa, in un ambiente ambulatoriale.Caso: Tre mesi dopo l’isterectomia vaginale totale e la sospensione della volta vaginale del legamento uterosacrale, una donna si lamentava di perdite vaginali indolori e intermittenti e spotting. Nonostante la cauterizzazione del tessuto di granulazione, lo spotting vaginale persisteva per un altro mese. Al riesame, la sutura intrecciata in poliestere che si trovava sotto il tessuto di granulazione è stata rimossa. I sintomi ricorrenti, insieme a una biopsia che rivelava la presenza di attinomiceti, indussero a provare la penicillina orale VK. Con i sintomi persistenti ed il disagio durante i tentativi nell’ambulatorio, la donna infine ha richiesto la rimozione della sutura nella sala operatoria. I suoi sintomi successivamente risolti senza recidiva, e nessun ulteriore trattamento antibiotico è stato richiesto.Conclusioni: Actinomyces può essere associato con il tessuto di granulazione persistente ed il materiale di sutura della sospensione della volta. In rare circostanze, quando lo sbrigliamento del tessuto e la rimozione della sutura nella clinica è insoddisfacente, l’intervento chirurgico in sala operatoria può essere necessario. Dieci giorni di sola terapia antibiotica non hanno sradicato il tessuto di granulazione, e i sintomi si sono risolti solo dopo la rimozione completa della sutura permanente sottostante.

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