Uno squilibrio dei neurotrasmettitori può portare a problemi di umore, memoria, dipendenze, energia e sonno. Impara come questo accade e cosa fare al riguardo.
Tabella dei contenuti
C’è un’area della tua vita dove ti senti fuori controllo?
Sei uno shopaholic, chocoholic, caffeina addict, o peggio?
Ti deprimi senza motivo apparente, ti senti sopraffatto dalla vita, hai problemi a dormire o hai pensieri negativi che non riesci a scrollarti di dosso?
Se rispondi “sì” a una di queste domande, è molto probabile che tu abbia uno squilibrio dei neurotrasmettitori.
- Cosa sono i neurotrasmettitori?
- Tipi di neurotrasmettitori
- Che cosa fanno i neurotrasmettitori
- Come funzionano i neurotrasmettitori
- Lo squilibrio dei neurotrasmettitori provoca
- Cosa significa veramente “squilibrio” o “carenza” di neurotrasmettitori
- I “Quattro grandi” neurotrasmettitori e come bilanciarli
- Serotonina: la “molecola della felicità”
- Come aumentare la serotonina
- Dopamina: La “Molecola della motivazione”
- I modi migliori e peggiori per aumentare la dopamina
- Acetilcolina: La “Molecola della memoria e dell’apprendimento”
- Come aumentare l’acetilcolina
- GABA: “Valium della natura”
- Come aumentare il GABA
- Dovresti far testare i tuoi livelli di neurotrasmettitori?
- Questionari sui neurotrasmettitori basati sui sintomi da usare invece
- Bilanciamento dei neurotrasmettitori: Fai il prossimo passo
Cosa sono i neurotrasmettitori?
Il cervello umano è composto da circa 86 miliardi di cellule nervose o neuroni. (1)
Queste cellule cerebrali comunicano tra loro tramite messaggeri chimici chiamati neurotrasmettitori.
Perché una sostanza chimica si qualifichi come neurotrasmettitore, deve soddisfare certi criteri. (2)
Deve essere trovato e prodotto all’interno del cervello e ci devono essere recettori specifici solo per esso.
Una semplice analogia per il sistema di neurotrasmettitori e recettori è che funziona un po’ come una serratura e una chiave.
Tipi di neurotrasmettitori
Gli scienziati hanno trovato poco più di un centinaio di queste sostanze chimiche del cervello, e si crede che alla fine ne verranno scoperte migliaia. (3)
C’è più di un modo per classificare i neurotrasmettitori conosciuti.
Un modo comune per classificarli è la loro struttura chimica.
Questo li mette in categorie come aminoacidi, peptidi e monoammine.
Un altro modo in cui sono spesso classificati è la loro funzione – se sono eccitatori o inibitori.
I neurotrasmettitori inibitori diminuiscono la probabilità che un impulso nervoso si inneschi, mentre i neurotrasmettitori eccitatori ne aumentano le possibilità.
Tuttavia, questa divisione non è netta poiché alcuni neurotrasmettitori possono sia eccitare che inibire a seconda del tipo di recettore disponibile. (4)
Che cosa fanno i neurotrasmettitori
Gli neurotrasmettitori regolano l’umore, la motivazione, le voglie, l’energia, la libido e il sonno.
Controllano la tua capacità di focalizzarti, concentrarti, imparare, ricordare e gestire lo stress.
In molti modi, modellano come vivi la tua vita e chi sei.
Mandano messaggi al tuo sistema nervoso autonomo che controlla le azioni involontarie come la respirazione, la frequenza cardiaca e la digestione.
Un’attività anormale dei neurotrasmettitori è responsabile di molte malattie del sistema nervoso e dei disturbi psichiatrici.
Come funzionano i neurotrasmettitori
I neuroni non si toccano tra loro; c’è uno spazio microscopico tra loro.
Migliaia di molecole di neurotrasmettitore sono impacchettate in piccoli sacchetti alle estremità dei neuroni e vengono rilasciate in questo spazio.
Le molecole di neurotrasmettitore hanno poi il potenziale per legarsi ai recettori del neurone adiacente.
E’ così che queste cellule comunicano tra loro.
Per conoscere più in dettaglio il processo di neurotrasmissione, compresa la terminologia scientifica, guarda questo video di 2 minuti.
Lo squilibrio dei neurotrasmettitori provoca
Si stima che l’86% degli americani abbia livelli subottimali di neurotrasmettitori. (5)
I fattori dello stile di vita giocano certamente un ruolo importante in questo.
Lo stress cronico, la cattiva alimentazione, le tossine ambientali, l’alcol, la nicotina, la caffeina e le droghe ricreative sono i principali colpevoli. (6)
Condizioni di salute sottostanti come squilibri ormonali, infiammazioni croniche, malattie della tiroide e disturbi dello zucchero nel sangue possono anche causare squilibri dei neurotrasmettitori. (7)
Si può essere geneticamente predisposti a certi squilibri dei neurotrasmettitori. (8)
E infine, ci sono intere classi di farmaci da prescrizione che funzionano alterando i livelli dei neurotrasmettitori.
Per esempio, i farmaci dopaminergici funzionano aumentando l’attività della dopamina, mentre quelli anticolinergici bloccano la sintesi di acetilcolina.
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Cosa significa veramente “squilibrio” o “carenza” di neurotrasmettitori
Sentirete spesso parlare di “squilibri di neurotrasmettitori”, “bassi livelli di neurotrasmettitori” o “carenze di neurotrasmettitori”
Anche noi usiamo questi termini su questo sito, ma la realtà non è così semplice e queste frasi non sono tecnicamente accurate.
Una frase migliore sarebbe “attività di neurotrasmissione anormale.”
Perché, in effetti, non ci sono modi affidabili per misurare i livelli di neurotrasmettitori nel cervello e quindi non ci sono norme scientificamente accettate su quali dovrebbero essere questi livelli.
Quello che si sa è che certi gruppi di sintomi sono legati a un’attività subparziale dei neurotrasmettitori.
Ogni neurotrasmettitore è parte di un sistema di neurotrasmettitori che comprende i neurotrasmettitori stessi, i loro siti di recettori e i neuroni.
Quindi, ogni volta che vedete una frase come “squilibrio dei neurotrasmettitori”, rendetevi conto che si tratta di una scorciatoia che significa che una o più delle seguenti cose sono in atto:
- Troppo poco del neurotrasmettitore viene fatto o la sua formazione viene inibita.
- Ci sono troppo pochi recettori con cui il neurotrasmettitore si lega.
- I recettori del neurotrasmettitore non funzionano molto bene.
- Il neurotrasmettitore viene distrutto troppo presto.
- Il neurotrasmettitore non viene adeguatamente ricircolato.
I “Quattro grandi” neurotrasmettitori e come bilanciarli
Ci sono oltre 100 neurotrasmettitori conosciuti, ma solo una manciata fa la maggior parte del lavoro. (9)
Sebbene tutti i neurotrasmettitori siano importanti, i “quattro grandi” sono serotonina, dopamina, acetilcolina e GABA.
Questi sono responsabili della maggior parte dei disturbi dell’umore e dei problemi di memoria e concentrazione – che è forse il motivo per cui sei qui!
È importante sapere dove si trovano i tuoi squilibri prima di iniziare a prendere misure per correggere la situazione.
Molti integratori per il cervello e la memoria includono ingredienti come aminoacidi, erbe e vitamine che sono progettati per aumentare la produzione di uno o più neurotrasmettitori.
Anche molti farmaci, compresi gli antidepressivi, lavorano in questo modo.
Ma c’è un grosso problema con questo approccio “shotgun”.
Se non sai quali neurotrasmettitori hai bisogno di potenziare, potresti assumere sostanze che non ti fanno bene e potrebbero addirittura peggiorare il tuo squilibrio.
Ecco una panoramica di ciascuno dei quattro principali neurotrasmettitori, compresi i sintomi degli squilibri e i passi che puoi fare per ottimizzare i tuoi livelli di neurotrasmettitori.
Serotonina: la “molecola della felicità”
Di tutti i neurotrasmettitori, la serotonina è quella che ha ricevuto più attenzione.
La serotonina è chiamata la “molecola della felicità” perché è così essenziale per un umore positivo.
I bassi livelli di serotonina sono legati ai più comuni disturbi dell’umore del nostro tempo:
- ansia
- depressione
- disordini alimentari
- insonnia
- disturbo ossessivo
- disordine affettivo stagionale
Gli antidepressivi più comunemente prescritti sono inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) che si crede aiutino la depressione aumentando i livelli di serotonina.
(In effetti, non si capisce esattamente come funzionano gli SSRI.)
I sintomi della serotonina bassa includono:
- abbuffate
- voglia di carboidrati
- disordini digestivi
- ipervigilanza
- insonnia
- bassa autostima
- bassa libido
- negatività
Gli uomini e le donne manifestano i sintomi di un basso livello di serotonina in modo diverso.
Le donne hanno molte più probabilità di sperimentare disturbi dell’umore e voglie di carboidrati, mentre gli uomini hanno più probabilità di essere impulsivi, avere ADHD e bere alcolici in eccesso.
Come aumentare la serotonina
Il triptofano è il precursore dell’aminoacido, o blocco di costruzione, della serotonina.
Si trova principalmente in alimenti ricchi di proteine come carne, uova, pesce e latticini.
Quindi, teoricamente, mangiare cibi ricchi di triptofano dovrebbe aumentare i livelli di serotonina, ma la relazione tra serotonina, triptofano e cibo non è così semplice.
Inaspettatamente, sia il triptofano che i livelli di serotonina calano dopo aver mangiato un pasto contenente proteine.
Si è scoperto che le proteine bloccano la sintesi del triptofano in serotonina. (10, 11)
Mangiare solo carboidrati – senza proteine – in alcuni pasti o spuntini permette al triptofano di entrare nel cervello e aumentare i livelli di serotonina.
Un’altra sorpresa è che gli integratori di triptofano funzionano meglio per aumentare la serotonina rispetto al triptofano presente nel cibo.
Altri integratori che aumentano i livelli di serotonina includono:
- vitamine del complesso B
- curcumina
- l-teanina
- magnesio
- acidi grassi essenziali omega-3
- Rhodiola rosea
- SAM-e
5-HTP è spesso consigliato per aumentare la serotonina, ma non è la nostra prima scelta.
Una revisione di oltre 100 studi sul 5-HTP ha concluso che non ci sono ancora prove reali che allevii la depressione. (12)
Ma ancora più importante è che non è destinato all’uso a lungo termine e non dovrebbe mai essere preso con antidepressivi, sedativi o rimedi naturali che possono aumentare la serotonina come la kava, la valeriana, SAM-e o l’erba di San Giovanni. (13)
Se prese insieme, queste sostanze possono portare a una condizione potenzialmente grave chiamata sindrome da serotonina.
Anche l’esercizio fisico quotidiano, il sonno sufficiente e l’esposizione al sole aumentano i livelli di serotonina.
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Dopamina: La “Molecola della motivazione”
La dopamina sta rapidamente guadagnando terreno sulla serotonina come il neurotrasmettitore di cui si parla di più.
E’ stata chiamata la “molecola della motivazione”
Fornisce la spinta e la concentrazione necessarie per fare ciò che deve essere fatto.
La dopamina è così fondamentale per la motivazione che i topi di laboratorio privi di dopamina diventano apatici al punto da morire letteralmente di fame anche quando il cibo è facilmente disponibile! (14)
La dopamina ha un altro ruolo importante come sostanza chimica cerebrale responsabile del sistema piacere-ricompensa del cervello.
La dopamina viene rilasciata quando i tuoi bisogni stanno per essere soddisfatti e ti dà una sensazione di soddisfazione quando hai raggiunto i tuoi obiettivi. (15)
Se hai perso la tua voglia di vivere o ti ritrovi ad adottare comportamenti autodistruttivi per sentirti bene, il tuo livello di dopamina potrebbe essere basso.
I segni della dopamina bassa includono:
- apatia
- incapacità di provare piacere
- bassa energia e motivazione
- bassa libido
La carenza di dopamina può manifestarsi come una forma letargica e apatica di depressione a differenza della depressione ansiosa legata alla serotonina bassa. (16)
I modi migliori e peggiori per aumentare la dopamina
Molte persone si automedicano con sostanze che creano dipendenza come caffeina, alcol, zucchero, nicotina e droghe ricreative per aumentare la dopamina.
Altri ottengono la loro dose di dopamina da eccessi comportamentali di tutti i tipi – troppo shopping, sesso, gioco d’azzardo, videogiochi, e comportamenti alla ricerca del brivido.
Per fortuna, le dipendenze e i comportamenti rischiosi non sono l’unico modo per aumentare la dopamina!
È possibile aumentare la dopamina naturalmente con gli alimenti giusti, gli integratori e le attività dello stile di vita.
L’aminoacido tirosina è uno dei principali blocchi di costruzione della dopamina e deve essere presente per la sintesi della dopamina.
La tirosina può essere trovata nella maggior parte dei prodotti alimentari animali.
Oltre ai prodotti alimentari animali, gli alimenti che aumentano la dopamina includono: (17)
- mele
- avocado
- barbabietole
- cioccolato
- verdure a foglia verde
- noci
- farina d’avena
- semi
Due delle bevande più popolari del pianeta, il caffè e il tè verde, aumentano la dopamina.
Mentre queste bevande offrono significativi benefici per la salute, siate consapevoli che la caffeina è facilmente abusata e le tendenze alla dipendenza sono un segno distintivo della dopamina bassa.
Ci sono anche molti integratori che aumentano la dopamina naturalmente.
Un ottimo integratore per iniziare è la l-tirosina, il precursore della dopamina.
Altri integratori che aumentano la dopamina includono: (18, 19, 20, 21, 22)
- citicolina
- curcumina
- Mucuna pruriens (fagiolo di velluto o cowhage)
- fosfatidilserina
- Ginkgo biloba
Bacopa monnieri, un’erba tradizionale indiana ayurvedica, aiuta a normalizzare la produzione di dopamina su o giù secondo il bisogno. (23)
Questo rende la bacopa una scelta eccellente per bilanciare i livelli di dopamina soprattutto per coloro che sospettano di avere troppa dopamina.
Le attività dello stile di vita sano come l’esercizio fisico e la meditazione aumentano la dopamina. (24, 25)
E poiché la dopamina viene rilasciata quando si raggiunge un obiettivo, affrontare nuove sfide aiuta ad aumentare i livelli di dopamina.
Quindi, suddividete i vostri piani a lungo termine in obiettivi a breve termine.
Quindi, ogni volta che spuntate una voce dalla vostra lista di “cose da fare”, avrete una piccola spinta di dopamina.
Acetilcolina: La “Molecola della memoria e dell’apprendimento”
L’acetilcolina, il primo neurotrasmettitore ad essere scoperto, è essenziale per l’apprendimento e la memoria.
I sintomi della carenza di acetilcolina sono tipici dei “momenti senior” – difficoltà a ricordare, concentrarsi, seguire le trame e trovare le parole giuste – ma possono verificarsi indipendentemente dall’età.
I livelli di acetilcolina sono significativamente più bassi nei pazienti di Alzheimer.
L’attività dell’acetilcolina è l’obiettivo dei farmaci per l’Alzheimer, che cercano di rallentare la progressione del declino cognitivo bloccando la degradazione di questa sostanza chimica del cervello.
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Come aumentare l’acetilcolina
Se sei povero di acetilcolina, potresti trovarti a desiderare cibi grassi.
In tal caso, fai attenzione! Il tuo cervello sta cercando urgentemente di dirti qualcosa.
Il modo migliore per aumentare l’acetilcolina è quello di abbandonare la tua dieta a basso contenuto di grassi e iniziare a mangiare grassi sani.
Allarmante, il cervello inizia letteralmente a digerire se stesso per le materie prime necessarie per creare acetilcolina quando non gli fornisci abbastanza grassi alimentari. (26)
Il precursore dell’acetilcolina è la colina, un nutriente che si trova principalmente nei latticini ad alto contenuto di grassi, nel pesce, nella carne e nel pollame.
Le migliori fonti di colina sono di gran lunga i tuorli d’uovo e le uova intere. (27)
Se sei un bevitore di caffè, considera di passare al tè che rallenta la scomposizione dell’acetilcolina. (28)
Il tipo più comune di integratori di colina fa poco per aumentare i livelli di acetilcolina, ma ci sono alcune forme di colina che lo fanno. (29)
La forma alfa-GPC (L-alfa-glicerilfosforilcolina), che si trova nel latte materno umano, entra prontamente nel cervello per migliorare la memoria e la cognizione. (30)
Un’altra forma di colina che aumenta l’acetilcolina è la citicolina.
La citicolina aumenta anche il flusso di sangue al cervello, la plasticità del cervello e la capacità di far crescere nuove cellule cerebrali. (31)
È usata terapeuticamente per trattare un’ampia varietà di gravi disturbi cerebrali tra cui il declino cognitivo legato all’età, la demenza e l’Alzheimer. (32, 33)
Altri integratori che aumentano naturalmente i livelli di acetilcolina sono l’huperzine-A, derivata dal muschio cinese, e la galantamina, derivata dal fiore del bucaneve.
L’ultimo consiglio per aumentare l’acetilcolina è di evitare i farmaci anticolinergici.
Sono farmaci che distruggono l’acetilcolina e sono sorprendentemente comuni.
Una buona regola pratica è che qualsiasi farmaco che inizia con “anti” è probabile che influenzi il tuo livello di acetilcolina, per esempio, antibiotici, antistaminici e antidepressivi.
Questo include rimedi da banco per le allergie, l’insonnia, il dolore e il reflusso acido come Benadryl, Nytol, Tylenol PM, e Tagamet. (34, 35)
GABA: “Valium della natura”
GABA (acido gamma-aminobutirrico) è un neurotrasmettitore che è stato soprannominato “Valium della natura” per il suo ruolo nel rilassamento.
Questa sostanza chimica del cervello normalmente inibisce l’attività cerebrale in base alle necessità, ma quando sei a corto di GABA, il tuo cervello rimane bloccato nella posizione “on”.
I sintomi tipici del GABA basso sono essere facilmente stressati, sovrastimolati e sopraffatti.
Altri segni e sintomi di una carenza di GABA sono il rimanere svegli con pensieri che corrono, la sensazione di terrore senza una ragione particolare e l’avere palpitazioni, mani fredde e respiro corto.
Un basso livello di GABA è associato a disturbi d’ansia e attacchi di panico, nonché a disturbi fisici con una componente emotiva come la sindrome del colon irritabile e il morbo di Crohn. (36)
Come aumentare il GABA
Potresti essere attratto da modi malsani per aumentare il GABA, come raggiungere cibi ad alto contenuto di carboidrati, alcol o droghe per rilassarti.
Ma ci sono cibi sani e integratori che faranno il trucco.
Le buone fonti alimentari di GABA includono: (37)
- orzo
- fagioli
- riso integrale
- castagne
- corno
- cale
- patate
- spinaci
- grani germogliati
- patate dolci
- patate
Cibi fermentati come yogurt non pastorizzato, kefir, crauti, kimchi e miso aumentano anche i livelli di GABA. (38)
Sono disponibili integratori di GABA, ma possono essere di uso limitato poiché teoricamente GABA è una molecola troppo grande per passare dal flusso sanguigno al cervello.
Sembra che l’integrazione di GABA funzioni bene per alcune persone, ma non per tutti.
L’unico modo per saperlo con certezza è fare una prova.
Se l’integrazione di GABA non funziona per te, considera la taurina.
Questo è un aminoacido che attiva i recettori GABA nel cervello e incoraggia la formazione di GABA. (39)
Gli integratori probiotici che contengono Lactobacillus rhamnosus migliorano notevolmente i livelli di GABA. (40)
Altri integratori che aumentano il GABA includono magnesio, l-teanina e kava.
Se vivete dove potete comprare il picamilon, potreste fare una prova.
Combina il GABA con la niacina per creare un composto che entra più facilmente nel cervello. (41)
Picamilon è considerato una droga intelligente tra gli studenti universitari che lo usano per aumentare la memoria, la concentrazione e la potenza del cervello.
Nel 2015, la Food and Drug Administration ha deciso che era più simile a una droga che a un integratore e lo ha ritirato dagli scaffali dei negozi, quindi non è più facilmente disponibile negli Stati Uniti. (42)
Tutti i tipi di esercizio possono aumentare il GABA, ma lo yoga in particolare si distingue.
Uno studio ha scoperto che una sola sessione di un’ora di yoga aumenta i livelli di GABA del 27%. (43)
Dovresti far testare i tuoi livelli di neurotrasmettitori?
Può sembrare una buona idea far testare i tuoi livelli di neurotrasmettitori in modo da sapere dove ti trovi.
Potresti lavorare con un medico che crede nel valore dei test dei neurotrasmettitori.
O puoi ordinare online dei test fai-da-te che misurano i livelli di neurotrasmettitori nella saliva o nelle urine.
Ma siate avvertiti che un’analisi completa dei test dei neurotrasmettitori ha concluso che non c’è alcuna connessione tra i livelli di neurotrasmettitori trovati nell’urina e quelli trovati nel cervello.
Attualmente, il consenso scientifico è che questi test sono uno spreco poiché non esiste una correlazione provata tra i livelli di neurotrasmettitori trovati in circolazione nel corpo e quelli nel cervello.
Questo ha senso se si considera che i neurotrasmettitori generalmente non attraversano la barriera emato-encefalica.
In generale, i neurotrasmettitori creati nel cervello rimangono nel cervello e quelli creati altrove nel corpo rimangono lì.
Per esempio, il 95% della serotonina del tuo corpo è prodotta nel tuo intestino – ed è lì che rimane. (44)
Per tutte queste ragioni, valutare i sintomi è ancora il modo migliore per determinare lo stato dei livelli dei neurotrasmettitori.
Questionari sui neurotrasmettitori basati sui sintomi da usare invece
I questionari basati sui sintomi sono stati usati per anni per determinare carenze di neurotrasmettitori in modo abbastanza efficace.
Spero che quello che hai letto in questo articolo ti abbia aiutato a determinare quali squilibri dei neurotrasmettitori ti riguardano.
Ma se non sei ancora sicuro, ecco alcuni posti più affidabili dove trovare aiuto.
Il ricercatore di Harvard Datis Kharrazian, PhD, DHSc ha riassunto i sintomi della scarsa attività dei neurotrasmettitori per i quattro principali neurotrasmettitori sul suo sito DrKNews.com.
Se volete davvero scavare in profondità nella comprensione del ruolo dei neurotrasmettitori e come ottimizzare la salute del cervello e la fondazione, vi consiglio il suo libro Perché il mio cervello non funziona?
Mark Hyman, MD è il direttore del Cleveland Clinic Center for Functional Medicine.
La sua The UltraMind Solution Companion Guide contiene quiz per serotonina, dopamina, GABA e acetilcolina ed è disponibile come PDF.
Nota: Questi test e quiz sono solo per informazioni generali. Non sono un sostituto del consiglio medico professionale.
Non modificare alcun farmaco sulla base del risultato di un quiz.
Se mostri segni di depressione, un disturbo d’ansia, schizofrenia, disturbo bipolare, o qualsiasi altro disturbo dell’umore, per favore parla subito con un professionista sanitario appropriato.
Bilanciamento dei neurotrasmettitori: Fai il prossimo passo
Gli neurotrasmettitori sono messaggeri chimici usati dalle cellule del cervello per comunicare tra loro.
Esercitano un grande controllo su molti aspetti della vita.
Riconoscendo i sintomi di un’attività anormale dei neurotrasmettitori più influenti, puoi prendere le misure appropriate per riportare le sostanze chimiche del tuo cervello – e la tua vita – in equilibrio.
Fortunatamente, ci sono molti modi naturali per bilanciare i livelli dei neurotrasmettitori con cibo, integratori, esercizio, meditazione e altre regolazioni dello stile di vita sano.
Leggi dopo: Test dei neurotrasmettitori: Uno strumento dubbio (+ cosa fare invece)