Sinonimi: | continuità |
Vedi anche: | fanon, retcon, Word of God, Endgame, Canon Nazi, Headcanon,Closed canon |
Clicca qui per articoli correlati su Fanlore. | |
Canone (nel contesto del fandom) è una fonte, o più fonti, considerate autorevoli dalla comunità fannica. In altre parole, il canone è ciò che i fan concordano che sia “realmente” accaduto in un film, show televisivo, romanzo, fumetto o tour di concerti. Le fonti specifiche considerate canon possono variare anche all’interno di uno specifico fandom.
Etimologia del termine
Il termine deriva dal concetto teologico di canone: i testi fondamentali di una religione, come il Tao-te-Ching, la Bhagavad-Gita, il Talmud e la Bibbia.
Mentre alcuni studiosi hanno sostenuto che il fandom di Sherlock Holmes è stato il primo ad usare la parola “canone” nel suo senso fannico, questo non è del tutto corretto. Il loro uso ha reso popolare, e ha aggiunto peso fannico, un modo già comune di parlare di determinati corpi di narrativa: “mentre il saggio di Morley del 1934 “Doctor Watson’s Secret” chiamava i racconti “il canone”, la parola non era maiuscola e non aveva riverberi religiosi. Sembra semplicemente il termine che venne in mente al profondo libraio nel riferirsi al corpus letterario, come spesso applicato ad altre opere meno secolari come Shakespeare. Elmer Davis aveva già usato “canonico” allo stesso modo nella recensione di Private Life di Starrett. Morley era quacchero di educazione, e non era comunque portato per la stravaganza dell’espressione religiosa. Solo nel 1941, in una memoria inedita sugli inizi della BSI, Morley usò un termine religioso: “dato che i Baker Street Irregulars si riferiscono alle opere come ‘The Sacred Writings’,’ forse lui può essere nominato ‘The Sacred Writer'” – ma lo fece come un cenno al suo vecchio amico Elmer Davis, salutato per nome subito dopo.” (Jon Lellenberg, “Il mito di Ronald Knox”. The Sherlock Holmes Journal, vol. 30, n. 2 (estate 2011), 5358. )
Una fan, Ruth Berman, ha spiegato questo ad alcuni fan di Blake’s 7 nel 1992:
Il nome collettivo per una serie come Sherlock Holmes è il Canone (mutuato dalla terminologia religiosa, perché il fandom sherlockiano è cresciuto dall’articolo di mons. Ronald Knox sulla critica testuale della storia di Holmes – lui lo intendeva come un modo scherzoso di suggerire che la critica testuale era un modo pignolo e sciocco di cercare di dimostrare che la Bibbia non è storica, ma i fan delle SH ignoravano il punto voluto e si concentravano invece sul divertente gioco di applicare questioni di coerenza storica alla fiction).
(Tuttavia, secondo l’accurato resoconto di Lellenberg, Knox sembra non aver mai usato il termine in sé: “Padre Knox non stava satireggiando i riti religiosi; stava satireggiando l’erudizione tedesca, una cosa molto diversa”)
La parola cannone si riferisce a una forma di cannone d’artiglieria e si pronuncia come canone. Molti fan moderni hanno un’esposizione limitata all’uso religioso, così usano l’ortografia più familiare, il che porta a sproloqui imbarazzati da coloro che capiscono la differenza.
Officiale vs. Canonico
In alcuni casi, un fandom può abbracciare un’opera di un autore, e tuttavia rifiutare un’opera strettamente correlata come “non canonica”. Le opere di un autore possono essere considerate canoniche, mentre le dichiarazioni dell’autore sono spesso considerate solo opinioni. Vedi Fanon.
Il canone prop è relativo agli oggetti fisici mostrati in un film o in un programma televisivo, per esempio i diplomi universitari, le patenti di guida, ecc. In assenza di prove contrastanti, il canone prop è considerato una fonte ragionevolmente canonica, ma occasionalmente i dialoghi o lo sviluppo successivo dello show possono annullarlo. Per esempio, in Stargate SG-1, Jack O’Neill aveva date di nascita diverse a seconda della patente di guida mostrata, mentre Rodney McKay su Stargate Atlantis ha un certificato sul muro che dà il suo nome come ‘Rodney Ingram McKay’ che è stato poi contraddetto nell’episodio McKay and Mrs. Miller quando sua sorella ha detto che il suo nome completo era Meredith Rodney McKay.
Il canone grigio o canone grigio si riferisce al canone che è ambiguo nella sua canonicità: un dettaglio implicito o facilmente deducibile nel canone ma non confermato del tutto; un dettaglio riportato in un commento del creatore o in un podcast ma mai dichiarato nel canone stesso. (Essenzialmente, la canonicità di quel fatto è in una zona grigia.) Un esempio di canone grigio sarebbe i segmenti “Previously” in Battlestar Galactica, che non sono, infatti, materiale precedentemente trasmesso da un episodio. Dal momento che i non-precedenti non si verificano entro i limiti di un episodio, non è irragionevole chiamarli non-canonici; ma dal momento che influenzano l’episodio a cui sono allegati, potrebbe anche avere senso chiamarli parte del canone. Un altro esempio è il personaggio Billy dei Power Rangers, il cui cognome non è mai stato dichiarato nello show, ma che è stato indicato su alcuni prodotti (e, anni dopo, sul sito ufficiale dei Power Rangers) come “Billy Cranston”. Anche se molti fan hanno abbracciato “Cranston” come canonico, ci sono alcuni che non lo accettano come canonico.
Chiuso vs. Canone aperto
Articolo principale: Closed vs. Open Canon
Un fandom è considerato in possesso di un canone chiuso quando non è previsto l’arrivo di ulteriore materiale sorgente (non ci sono libri, episodi o film in arrivo nella serie).
Al contrario, un canone aperto sarebbe quello in cui vengono prodotti nuovi episodi, libri o film.
Canone nella Real Person Fiction
La RPF ha ereditato i tropi narrativi e il fanspeak della FPF, e insieme ai woobies e all’angst e a tutte quelle prime volte è arrivato un modo di discutere e di concepire la RPF come una forma di fanfiction. I termini canon, fanon e AU vengono sbandierati nei circoli RPF nello stesso modo in cui vengono usati nel meta FPF.
Mentre il canone in FPF di solito si riferisce alla singola fonte riconosciuta del fandom, in RPF non c’è una singola fonte, e le fonti spesso si contraddicono. Non sorprende che i fan non siano d’accordo su cosa sia o non sia canone nei fandom RPF, o su quanto sia importante per una storia che non è rappresentata come AU avere tutti i fatti giusti. Tutti gli RPF sono un equilibrio tra il reale e la finzione, ma non tutti gli RPF stabiliscono lo stesso equilibrio. Le fonti del canone RPF sono molte, e non tutti i fan hanno il tempo o la voglia di ricercare ogni informazione disponibile: tweet, apparizioni alle convention, gag reel televisivi o cinematografici, interviste (sia su carta che registrate), documentari “making of”, album (per la musica), autobiografie e biografie. E anche quando i fatti (o i pettegolezzi) sono noti, i fan saranno in disaccordo su ciò che è appropriato includere come “canone” e ciò che è invasione della privacy.
Scrivere RPF basato sul canone è stato paragonato allo scrivere fiction storica dove un autore “riempie gli spazi vuoti di un evento realmente accaduto”. Questo tipo di storia comprende tutto, dalle storie RPF sportive che contengono ricreazioni play by play di giochi reali all’RPF storico che ricrea le vite di personaggi storici a volte morti da tempo, estrapolando dalla conoscenza dettagliata e dalla ricerca del periodo. Anche l’RPF di attori e musicisti ha questo tipo di storie in cui le riprese di specifici episodi di spettacoli televisivi, parti di film o veri e propri concerti sono parte integrante della trama.
Il livello al quale una storia RPF non è conforme al canone, e il punto in cui diventa una AU, è aperto al dibattito. All’estremo dello spettro, storie che collocano persone reali in scenari totalmente rimossi dalla loro vita reale, storie dove i membri dei My Chemical Romance sono su un’astronave o dove i J2 sono dei toreri sono ovvi usi dei personaggi reali in ambienti completamente non canonici. Mentre alcuni aspetti del loro io canonico potrebbero essere presenti, nessuno pensa che la storia debba rappresentare le loro vite reali.
La storia meno ovviamente non conforme al canone è quella in cui i membri dei My Chemical Romance sono ancora musicisti e i J2 sono ancora attori, forse anche facendo molte cose che le persone reali hanno effettivamente fatto, ma il desiderio da parte dell’autore di un dettaglio perfetto, o la loro volontà di usare personaggi non famosi in ruoli di supporto, può spingere la storia lontano dalla vera conformità al canone. Questa distinzione è più difficile da tracciare, e fandom diversi hanno culture diverse che determinano dove si trova quella linea.
In una certa misura tutta la RPF, e anche tutta la fiction storica, contiene elementi di finzione mescolati alla realtà dei personaggi. Nella RPF, però, l’autore può ambientare la storia in un simulacro dell’ambiente reale della persona – descrivendo una qualche parvenza di uno studio televisivo o di un autobus turistico – ma non ha mai avuto l’intenzione di ritrarre realisticamente la vita di quella persona. In queste storie, l’uso del fanon al posto del canone è spesso intenzionale. In altri casi l’autore sceglie di non imparare la differenza tra i due, o perché non vuole ricercare ogni dettaglio dei loro personaggi progenitori della vita reale, o non pensa di doverlo fare.
Canon nella cultura pop
T-Rex di Dinosaur Comics una volta proclamò diversi eventi della sua vita come non canon, incluso “ogni evento in cui ero imbarazzato.”
Scambiare caratterizzazioni diverse per non canon
Alcuni fan ritengono che il canone si estenda anche alla caratterizzazione e non solo ai fatti o agli eventi che hanno luogo nel romanzo pubblicato o sullo schermo. Le due cose sono così intrecciate che un personaggio che si comporta “non canonicamente” è anche considerato basato su “caratterizzazioni illogiche” che non sono supportate dalla fonte:
Decenni fa, Devra Langsam (coeditore ed editore di SPOCKANALIA, la prima fanzine di Star Trek, a partire dal 1967) codificò questo in quella che divenne nota come “Legge di Langsam”. In un saggio pubblicato su WARPED SPACE 50 (1984, T’Kuhtian Press), Paula Smith la descrisse così: “Nello scrivere fiction basata sui media c’è un avvertimento speciale: la Legge di Langsam, o “Non farglielo dire”. Non fate fare o dire a un personaggio affermato qualcosa che non è in linea con il suo carattere affermato, o se dovete, date delle buone e solide ragioni per farlo. Se dovete scrivere una storia in cui Darth-Vader è davvero un gatto, spiegate nella storia perché strangola anche i membri dell’equipaggio quando è irritato”. E il dibattito ha infuriato da allora. Da parte mia, all’inizio ero un po’ sorpreso di rendermi conto, leggendo la mia prima fanzine tanti decenni fa, che altre persone potevano interpretare questi personaggi in modo diverso da me. Dopo un po’ ho concluso che c’era un continuum di caratterizzazione logica – sempre dimostrabilmente radicata nel canone – insieme alle “interpretazioni” di chi cazzo sono queste persone. Per quanto posso dire, queste sono basate sulla proiezione, sull’appagamento dei desideri, e/o su quello che io chiamo “spackletext” (in contrapposizione al genuino sottotesto) degli scrittori (beh, dei poster di storie, almeno) che vogliono che i personaggi soddisfino i loro specifici desideri di gratificazione emotiva/fisica/terapeutica e sono completamente ignari o semplicemente incuranti di come ciò sia ottenuto.
Commenti aneddotici
1984
Non capisco come un individuo altrimenti intelligente e talentuoso possa investire così tanta energia nello “Star Trek ufficiale” come se fosse quello che conta. Non mi interessa cosa fa la Paramount. Userò quello che posso usare e toglierò quello che non posso, ho ancora la mia mente e la mia immaginazione. Le zine esistono ancora e gli universi alternativi sono infiniti. Rilassati. Dimenticate i torti di Roddenberry, qualunque essi siano, e i tradimenti di Bennett. Dal punto di vista del fan writer attivo, non hanno alcuna importanza. Abbiamo creato il fandom di ST così come esiste ora, e abbiamo il controllo totale di ST nelle nostre zine. Lasciateli andare all’Ade in un paniere a guida trans-warp anche se ciò contravviene alle leggi della fisica e continuate a fare le vostre cose in ST.
1996
Io mi attenevo religiosamente al canone. Ora, dico solo “al diavolo” per Trek… La linea di fondo è che mi atterrò religiosamente al canone, finché lo show stesso non mi darà motivo per non farlo…. che senso ha attenersi al canone? Se vuoi, certo, ma stiamo già infrangendo le regole solo scrivendo Trek. Se il canone ha senso nel contesto della tua storia, tienilo. Altrimenti, fai ciao ciao.
1998
Che importa! Canon fa schifo! Il canone dice che Jim Kirk, il gioiello nella corona dell’universo dei personaggi di ST, ora è morto. Ovviamente, il canone è per gente senza ingegno o gusto. Non si uccide l’eroe… chiunque abbia un po’ di buon senso lo sa.
Sai chi è morto? Gene Roddenberry, ecco chi. Non può più mantenere il controllo su Star Trek. ST appartiene al mondo e ai fan ora. Per quanto mi riguarda, sono nel Nexus con Jim Kirk. NON INTERROMPERE!
2007
La direttrice senior dello sviluppo prodotti della CBS Consumer Products, Paula M. Block, è stata interrogata sull’argomento del canone di Star Trek per il numero di IDW Publishing “Focus on… Star Trek”:
Il ‘canone’ nel senso in cui lo uso io è uno strumento molto importante. Si confonde solo quando la gente cerca di incorporare prodotti su licenza nel “canone” – e so che a molti fan piace molto farlo. Scusate, ragazzi – non sto cercando di rovinarvi la festa. C’è un sacco di battibecco tra i fan, ma nel suo senso più puro, è davvero molto semplice: Il canone è la continuità di Star Trek come presentata sugli schermi televisivi e cinematografici. I prodotti su licenza come libri e fumetti non fanno parte di quella continuità, quindi non sono canon. E questo è quanto. Parte del mio lavoro nelle licenze è tenere traccia della continuità televisiva e cinematografica, in modo da poter aiutare i licenziatari nella loro creazione di prodotti su licenza. Diventa un po’ complicato perché è in continua evoluzione, e nel corso degli anni, i vari produttori e sceneggiatori di Star Trek non hanno sempre tenuto traccia/ricordato/occupato di ciò che è venuto prima.
2018
…l’autorità del canone non è conferita dai suoi creatori, ma dai suoi fan. Nel formare il canone, i fan scelgono i pezzi di canone che gli piacciono e scartano il resto, e ciò che è davvero notevole di questo processo è che è sia individuale che profondamente, profondamente comune. Abbiamo la nostra idea di canone, ma discutiamo anche su cosa dovrebbe essere nel canone e cosa no. Infatti, gli autori originali prendono parte allo stesso dibattito. Alla fine di lunghe serie, spesso forniscono accoppiamenti definitivi per mettere a tacere le speculazioni del fandom.
Nel suo contesto originale, il canone si riferisce a testi religiosi come la Bibbia, essa stessa oggetto di infiniti dibattiti sul significato delle sue parole. In una chiesa in questo momento, il canone biblico viene contestato.
Questo perché il “canone” è una contraddizione in termini, e non può esistere senza essere contestato. È considerato “autorevole”, ma il potere e l’autorità stessi del canone diventano motivo di domande, sfide e dubbi. Più ci atteniamo al canone e più prendiamo sul serio le parole sulla pagina, più vediamo le crepe e più domande facciamo.
La complessa relazione che i fan hanno con gli autori originali rispecchia questa ansia. Questi autori originali sono a volte indicati come The Power That Be, o semplicemente Creatori, e i loro pronunciamenti sono Parole di Dio. Per le principali religioni, i loro dei sono esseri morti o non viventi, che comunicano con i loro greggi solo attraverso criptici manoscritti millenari, ma per molti fandom i loro dei stanno dicendo stronzate su Twitter dot com, dopo la cui scoperta diventa significativamente più difficile per i fan prenderli sul serio.
Ma gli dei esistono solo se sono adorati, e il canone non è fatto dai creatori ma dai fan. Le versioni “canoniche” delle fiabe antiche possono essere oscure nei loro primi racconti, ma le versioni che interessano a tutti sono quelle Disney, che hanno più potere culturale. La cultura, nel caso ce ne fossimo dimenticati, è un’attività sociale. Non c’è un solo vero canone; è un amalgama di tutte le nostre idee su ciò che dovrebbe essere. Il canone è anche in costante cambiamento, in attesa che la prossima persona lo prenda, per modellarlo, molto tempo dopo che l’autore originale ha scritto l’ultima parola.
Altre letture/Meta
- Tiny Marshmallows Want to Be Free di Mer (1999 o primi anni 2000)
- Canon/fanon; archive link by Jane Davitt (2004)
- More Than You Ever Wanted to Know About Canon and Fanon, Archived version by Melusina (2004)
- Canon canon canon starts with C, Archived version (Jan 2005)
- Canon, Music Theory and the Fandom, Versione archiviata (gennaio 2005)
- Life After Deathly Hollows (2006)
- Canon Versus Fanon Versus Authorial Intent di Merlin Missy (2007)
- Re: Catching Up With Past Anons, Archived version – fail_fandomanon discussion about what is good use of canon in RPF fic (2013)
- Creating Headcanons: Tutti lo fanno (2015)
- I personaggi appartengono ai loro fan o ai loro creatori?; WebCite (2015)
- Capitan America e Bucky sono solo amici (2015)
- Sai quando il “canone”, come concetto, è diventato una cosa standard dei nerd? replied by vintagegeekculture (2017)
- ^ commenti di Ruth Herman in Horizon Letterzine #3 (agosto 1992)
- ^ copperbadge. discussione etimologica di canon vs cannon, postata su Dreamwidth 9 gennaio 2013. (Accessed 2013-04-17)
- ^ emily_shore. Due tipi di RPF, inviato l’11 febbraio 2009. (visitato il 25 marzo 2010.) archiviato.
- ^ mrs_leary in bradleycolin-Crossing the line in RPS…, inviato il 14 settembre 2009. (visitato il 25 marzo 2010.) archiviato.
- ^ T-Rex oh amico, ieri sera era così non-canon 06 aprile 2004. Accesso 4 ottobre 2008.
- ^ “Don’t make him say that” risale già al 1972 in Fan Writing Panel o Don’t Make Him Say That!, stampato su Masiform D 3 nel 1973.
- ^ klangley56 che commenta in Will the real characterization please stand up?, datato 29 maggio 2007; accesso 8 febbraio 2011; WebCite.
- ^ da. K/S & K.S. (Kindred Spirits) #11
- ^ commento di Jessica Krucek a Fan Fiction — Perché?, 29 settembre 1996
- ^ commento di Laura Goodwin a Canon sucks! (26 dicembre 1998)
- ^ commento di TrekBBS a The History of Defining Canon (accesso 2 febbraio 2021)
- ^ The Fandom Meta Blog, versione archiviata, post di Erica (luglio 2018)