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Quali difetti refrattivi può correggere?

Chirurgia della miopia

La miopia è un errore refrattivo che rende difficile la visione a distanza. Le immagini sono focalizzate davanti alla retina, piuttosto che su di essa. La miopia appare di solito nell’infanzia e si evolve fino a circa 20 anni. La chirurgia della miopia può essere eseguita con il laser o l’impianto di lenti intraoculari.

Chirurgia dell’iperopia

L’iperopia è un errore di rifrazione o un errore di messa a fuoco visiva per cui le immagini sono focalizzate dietro la retina invece che sulla retina. Di conseguenza, si manifesta come una visione sfocata da vicino. La chirurgia dell’ipermetropia può essere laser o impianto di lenti intraoculari.

Chirurgia dell’astigmatismo

L’astigmatismo è un difetto o errore di rifrazione che si verifica quando la cornea (lo strato esterno trasparente dell’occhio) non ha la stessa curvatura in tutto. Come risultato, la visione è distorta o sfocata a qualsiasi distanza. Alcune immagini possono anche apparire allungate. L’operazione di astigmatismo può essere sia laser che impianto di lenti intraoculari.

Quali sono i test preoperatori per la chirurgia refrattiva?

Per un’operazione agli occhi di questo tipo, è necessaria una serie di test per l’oculista per valutare una o l’altra tecnica di chirurgia refrattiva (chirurgia refrattiva con laser o lente intraoculare per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo), a seconda dell’età, della prescrizione e dello spessore corneale del paziente:

• Tonometria: misurazione dello sforzo oculare.
• Acutezza visiva e prescrizione oculare.
• Diagnosi del segmento anteriore e posteriore dell’occhio.
• Studio oculare dettagliato: topografia corneale, aberrometria, pachimetria corneale e biometria laser. Poiché l’obiettivo è quello di alterare la forma e lo spessore della cornea, si deve analizzare la forma originale della cornea.

  Per questo è essenziale che le lenti a contatto siano rimosse con un tempo sufficiente perché la cornea sia normale (le lenti a contatto producono cambiamenti fisici sulla superficie della cornea, sia a causa dell’attrito, sia per cambiamenti di idratazione o piccoli edemi superficiali).

  Se il paziente porta lenti a contatto, è assolutamente necessario non portarle per 1 settimana (se sono flessibili) o 3 settimane (se sono rigide) prima dell’intervento laser e non rimetterle, nemmeno temporaneamente. Da parte loro, le donne non dovrebbero truccare gli occhi per tre giorni prima della procedura, e dovrebbero usare salviette struccanti di notte, anche se non si truccano.

  Trattamenti di chirurgia refrattiva

  Per la chirurgia della miopia, ipermetropia e/o astigmatismo possiamo classificare tre diversi tipi di tecniche:

  Operazione laser agli occhi eseguita con tecnologia laser a femtosecondi (FemtoLasik)

  In senso lato la Lasik, cheratomileusi laser in situ, è la tecnica più sicura e riconosciuta al mondo per la chirurgia laser agli occhi per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo o la combinazione di miopia o ipermetropia con astigmatismo.

  Dal 2004, in Oftalvist siamo stati pionieri in Spagna e in Europa nell’uso della tecnologia a femtosecondi durante la prima fase (delle due che compongono questo intervento) per eseguire l’operazione oculare al 100% con il laser e, di conseguenza, con maggiore sicurezza e precisione.

  Quindi, a differenza di altri centri che continuano ad utilizzare un microcheratomo meccanico con lama per la tecnica Lasik, i nostri centri offrono al paziente una chirurgia laser più avanzata (laser a femtosecondi + laser Mel 90 Excimer).

  Procedimento di chirurgia refrattiva al 100% laser

  • Prima fase: il chirurgo solleva un sottile strato di tessuto corneale. Questo processo può essere eseguito sia con un microcheratomo meccanico a lama che con un laser a femtosecondi. Noi di Oftalvist optiamo per la seconda opzione.
  • Seconda fase: si corregge la prescrizione rimodellando la cornea con un laser ad eccimeri. Lo strato di tessuto corneale viene riposizionato e aderisce senza bisogno di punti di sutura.

  2. Lente intraoculare fachica (ICL)

  Una ICL è una lente fachica, il che significa che viene impiantata senza la necessità di rimuovere il cristallino dell’occhio. Il chirurgo lo colloca nella camera posteriore dietro la pupilla, tra l’iride e il cristallino.

  Questa tecnica è ottimale per i pazienti, soprattutto giovani, con ipermetropia o miopia elevata, visione borderline o cornee molto sottili che non possono essere trattate con la tecnica Lasik abituale. Le lenti ICL possono correggere fino a 18 diottrie di miopia e 10 diottrie di ipermetropia. I pazienti che hanno sintomi di astigmatismo e sono diagnosticati come tali possono anche correggerli con un tipo di queste lenti chiamate lenti toriche.

  PRK/Lasek

  PRK comporta la separazione dell’epitelio, che è lo strato più esterno della cornea, utilizzando una soluzione speciale di alcool (a differenza di Lasik, non viene usato un lembo corneale).

  Dopo aver rimosso l’epitelio corneale, si applicano impatti laser sullo spessore corneale per eliminare le diottrie del problema refrattivo come miopia, ipermetropia e/o astigmatismo con il laser Excimer.

  Questa operazione dura circa 10 minuti e viene eseguita sotto anestesia topica (gocce). I pazienti con spessore corneale molto sottile sono adatti e si ottiene una buona acuità visiva dopo l’operazione. Raccomandato per le persone che praticano sport di contatto.

  Lo sapevi che…?

  • Durante la chirurgia refrattiva laser per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo, il laser Excimer agisce sulla cornea.
  • La chirurgia refrattiva NON “cura” la miopia, la corregge, in modo che le lesioni retiniche inerenti alla miopia non siano modificate (né migliorate né peggiorate).
  • È possibile operare nuovamente un occhio nel caso in cui la miopia ricompaia in futuro o la correzione non fosse sufficiente.
  • Non preclude qualsiasi altro tipo di intervento in futuro.
  • La chirurgia oculare laser è controindicata nei pazienti con cheratocono.

  Chirurgia refrattiva postoperatoria

  Il periodo postoperatorio per un’operazione agli occhi Lasik è abbastanza veloce. Se non ci sono contrattempi, in meno di 24 ore la vostra visione dovrebbe essere buona come o migliore di quella che avevate con gli occhiali o le lenti a contatto prima dell’operazione e potrete tornare alla vostra vita normale.

  Inoltre, a meno che non sia stato espressamente indicato dal vostro oftalmologo, potrete dormire nella posizione che più vi piace, anche se per i primi cinque giorni è consigliabile non dormire a pancia in giù.

  Cosa devo fare quando torno a casa dopo l’intervento laser refrattivo?

  • Faccia un pisolino, si riposi per un paio d’ore e tenga gli occhi chiusi.
  • Indossi gli occhiali da sole per un minimo di tre giorni per evitare di sfregare gli occhi
  • Si lavi bene le mani prima di applicare le gocce. Dovrà mettere tutte le gocce prescritte ininterrottamente (durante la giornata), rispettando l’ordine.

  Posso osservare delle alterazioni visive?

  Sì, questo potrebbe essere il caso e deve intenderle come qualcosa di normale, per esempio, aloni o lampi quando guarda direttamente una sorgente luminosa.

  Quali sono le indicazioni mediche post-operatorie dopo un intervento per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo?

  • Farmaci post-operatori e kit di chirurgia refrattiva (occhiali da sole, lacrime e garze) in sala operatoria il giorno dell’intervento.
  • Antibiotico e antinfiammatorio per quindici giorni.
  • Lacrime artificiali per tre mesi.

  Complicazioni e/o rischi della chirurgia refrattiva

  Se è vero che la percentuale di complicazioni imprevedibili è drasticamente ridotta con la tecnologia laser che abbiamo nei nostri centri, esponiamo alcuni effetti che potrebbero essere causati dalla chirurgia refrattiva laser soprattutto nel periodo post-operatorio:

  Occhio secco

  I pazienti che portano regolarmente le lenti a contatto e hanno l’occhio secco dopo l’intervento laser per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo possono sperimentare un disagio all’occhio secco nei mesi successivi all’operazione, come irritazione o sensazione di corpo estraneo.

  Questo si risolverebbe con l’uso di lacrime artificiali. Tuttavia, grazie al laser a femtosecondi, la percentuale di pazienti con occhio secco adatti a questo intervento è aumentata.

  Piccolo difetto refrattivo residuo

  Questo si verifica solo nel 5% degli interventi. Di solito si corregge facilmente entro 12 settimane con una procedura di ritocco.

  Infezione

  Si verifica raramente con un’incidenza minima inferiore allo 0,4% in quanto può essere controllata con farmaci adeguati. Il periodo di maggior rischio si verifica nelle prime 72 ore.

  Il modo migliore per prevenire questa complicazione è quello di usare antibiotici prima e dopo la chirurgia laser. Inoltre, tutti i controlli con l’oftalmologo sono necessari.

  Complicazioni del lembo (lembo scivolato)

  Si verificano in meno dello 0,5% dei pazienti. Questo si verifica quando i lembi non sono posizionati correttamente o devono essere riposizionati dopo l’intervento e quindi si staccano dalla cornea.

  Questa complicazione può verificarsi dopo l’intervento, quindi si raccomanda di riposare bene. Questa complicazione è minimizzata quando il tempo dell’intervento è ridotto. Questo si ottiene con le tecnologie avanzate del laser a femtosecondi.

  La dislocazione del lembo dovuta al trauma

  Può avvenire a causa di un colpo o di un trauma fino a 7 anni dopo l’intervento. Se questo accade, bisogna consultare prontamente un oftalmologo.

  Sfregamento dell’occhio

  Se il paziente sfrega l’occhio operato, può causare la dislocazione della lamina corneale. Questo è facilmente risolvibile da un oculista.

  Possibile rigonfiamento della cornea

  Questo accade solo se la cornea è molto debole. Questa complicazione è molto rara. Nella visita preoperatoria, l’oculista può rilevare questa circostanza ed escludere la chirurgia.

  Per tutte queste ragioni, la prima visita preoperatoria sarà una parte fondamentale dell’intervento. Qui, lo specialista oftalmologo, attraverso test per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo, potrà valutare le caratteristiche dell’occhio di ogni paziente e la tecnica più adatta. Questo eviterà rischi inutili.

  L’oftalmologo può anche escludere i pazienti che non sono adatti alla chirurgia laser refrattiva degli occhi. I pazienti con cicatrici corneali, con un’infezione oculare nell’ultimo anno, con una storia di herpes o altri disturbi come la sindrome di Sjogren o il lupus, e nei pazienti con cheratocono possono essere esclusi.

  Miopia, ipermetropia e astigmatismo

  Quanto costa la chirurgia laser degli occhi?

  Approfitta dei nostri vantaggi economici per la chirurgia della miopia, ipermetropia e/o astigmatismo:

  • Prima consultazione gratuita.
  • Prezzo di chiusura della chirurgia laser dell’occhio per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo: 890€/occhio.

  Opzioni di finanziamento: operazione laser per miopia, ipermetropia e/o astigmatismo

  I pazienti hanno le seguenti opzioni per finanziare facilmente e in comode rate la chirurgia refrattiva affinché tutti vi abbiano accesso con le garanzie della tecnologia più avanzata:

  • Da 24 euro per occhio.
  • Finanziamento fino a 36 mesi: soggetto all’approvazione delle istituzioni finanziarie con cui la Clínica Oftalvist è convenzionata.

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  Opinioni dei pazienti di chirurgia refrattiva

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