Hai provato di tutto ma niente sembra aiutare il tuo bambino capriccioso a calmarsi. La rabbia e la frustrazione per “piccole” cose a volte possono durare un’ora (o più!). Questi consigli ti aiuteranno a rimanere presente e positivo con tuo figlio, anche quando non si calma immediatamente.

Tu dai a tuo figlio un altro promemoria: “Spegni l’iPad, per favore.”

E questo è tutto ciò che serve. È partito come un razzo.

Prima rifiutando… poi urlando… infine, gridando. Il capriccio è iniziato.

Tirizza gli occhi. Non di nuovo. Perché tutto diventa un’esplosione?

“Calmati, tesoro. Non è la fine del mondo.”

Ma lui non si calma.

Infatti, più cerchi di farlo calmare, più si agita. Sapete per esperienza che questo può andare avanti per un po’… a volte anche un’ora!

All’inizio del panico, vi chiedete: “Quali sono le mie opzioni?”

Come aiutare vostro figlio a calmarsi durante un capriccio.

  • Mantenetevi calmi: Solo perché il vostro bambino sta facendo i capricci, non significa che dovete unirvi a lui. Invece, fai quello che devi fare per rimanere calmo in modo da poter aiutare tuo figlio a superare questi grandi sentimenti. Potresti scoprire che hai bisogno di aria fresca, un bicchiere d’acqua, o molti respiri profondi per rimanere presente.
  • Salta la razionalizzazione: In questo momento, tuo figlio non sta pensando logicamente. Anche se tuo figlio è arrabbiato per qualcosa di minore o totalmente irrazionale, gli sembra importante e importante. Salva il ragionamento e l’insegnamento per quando tuo figlio è calmo. Evita di aggiungere la parola “…ma” alle tue frasi di conforto.
  • Fai silenzio: Molti genitori parlano di più quando si sentono sopraffatti, stressati o sotto pressione. Osserva come parlare ha un impatto sul tuo bambino quando è turbato. Se le vostre parole sembrano aggiungere benzina al fuoco, potrebbe essere meglio stare seduti in silenzio. Offrite un sostegno non verbale, come mani tese, un volto preoccupato e comprensivo, o semplicemente stare nelle vicinanze.
  • Tocco fisico: Piuttosto che passare rapidamente dal silenzio alla risoluzione dei problemi, prendila con calma. Il cervello del vostro bambino potrebbe non essere ancora abbastanza calmo per sentire le vostre parole di sostegno. Per alcuni bambini, un massaggio alla schiena, alle mani, ai piedi o ai capelli è un ottimo modo per aiutarli a rilassarsi di nuovo.
  • Usa frasi di collegamento: Quando diciamo ai nostri figli di “calmarsi”, spesso si sentono più scoraggiati o sconvolti perché non riescono a far calmare il loro cervello o il loro corpo. Invece, condividete il vostro senso di calma e ricordate loro che sono amati, anche nei loro grandi sentimenti.
    • Sono qui
    • Supereremo questo
    • Ti amo
    • Facciamo una passeggiata
    • Vieni siediti con me
    • È giusto piangere
    • Sei al sicuro
    • Non ti lascio
    • Sei triste per…
    • Ti senti turbato perché…
    • Ti credo
    • Facciamo qualche respiro profondo insieme
    • Faccio qualche respiro profondo
    • Ti sentirai di nuovo calmo
    • Non sarai arrabbiato per sempre
    • Vuoi fare le coccole?
    • Prendiamo un bicchiere d’acqua
    • Il tuo corpo sa come calmarsi
    • Di cosa hai bisogno adesso?
    • Sono ancora qui
  • Sii empatico: Non devi essere d’accordo con la prospettiva del tuo bambino per capire da dove viene. Piuttosto che cercare di “far calmare” tuo figlio, chiediti: “Come vorrei che qualcuno rispondesse se questo accadesse a me?” Vorrebbe un sostegno silenzioso, un richiamo calmo, un incoraggiamento o un abbraccio?

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Ovviamente, preferiremmo che le emozioni di nostro figlio passassero semplicemente dalla rabbia alla calma in un istante. In realtà, possono volerci 20 minuti perché il vostro bambino si “calmi” da una grande emozione.

Siate curiosi piuttosto che critici. Provate alcune cose e vedete come risponde vostro figlio.

Ricordate che le emozioni non sono logiche. Non seguono un copione o soluzioni graduali. Potrebbe essere necessario un po’ di tempo, maturità e flessibilità per trovare qualcosa che funzioni per vostro figlio, e va bene così.

Ogni bambino è unico. Ciò che funziona bene per un bambino può essere troppo stimolante per un altro. Sei tu l’esperto di tuo figlio.

Se tuo figlio continua a lottare per calmare le sue emozioni, puoi decidere di cercare più supporto da un professionista della salute mentale. Oppure, programmate una sessione di Online Parent Coaching con me! Possiamo parlare delle sfide di tuo figlio ed esplorare i modi in cui puoi aiutarlo a gestire queste grandi emozioni.

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