L’ansia fa parte dell’esperienza umana e a volte la parola “ansia” è annacquata. Le persone si preoccupano per una grande varietà di cose. Finanze, stabilità del lavoro, relazioni, educazione dei figli, salute e sicurezza vengono in mente come preoccupazioni comuni su base giornaliera. Non tutte le preoccupazioni, tuttavia, si qualificano come ansia.
I disturbi d’ansia includono disturbi che condividono caratteristiche di eccessiva paura e ansia che hanno un impatto negativo sul funzionamento. Per i bambini, questo potrebbe significare che l’ansia rende difficile andare a scuola ogni giorno, fare e mantenere gli amici, dormire di notte o concentrarsi in classe. Per gli adulti, il lavoro, le relazioni romantiche, le amicizie, le finanze e la salute fisica possono soffrire. L’ansia si manifesta in molti modi (fisici, emotivi e comportamentali), e ci sono diversi disturbi che rientrano nei “disturbi d’ansia”.”
Una domanda che i genitori fanno spesso è: “La mia ansia può causare ansia ai miei figli?” La ricerca mostra che l’ansia ha una componente genetica. Gli studi genetici mostrano un tasso di ereditarietà del 30-67% per i disturbi d’ansia. Se un parente di primo grado di un bambino ha un disturbo d’ansia, c’è la possibilità che il bambino sviluppi anche l’ansia nel corso della sua vita.
L’altra domanda da considerare è questa: L’ansia può essere catturata? Come si è scoperto, l’ansia non è semplicemente una questione di genetica. Genitori e figli possono influenzare i comportamenti ansiosi degli altri semplicemente vivendo insieme. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry ha esaminato quasi 900 famiglie con gemelli adulti che hanno figli per determinare l’effetto dell’influenza ambientale sull’ansia. I risultati hanno mostrato un forte sostegno alla trasmissione ambientale dell’ansia da genitore a figlio, indipendentemente dalla genetica. In sostanza, questo studio ha dimostrato che i comportamenti ansiosi possono essere appresi e che il comportamento ansioso di un bambino può anche aumentare il comportamento ansioso del genitore. La buona notizia di questa ricerca è che i genitori possono avere un ruolo attivo nel ridurre l’ansia dei loro figli cambiando il proprio comportamento e modellando le abilità di coping efficaci.
Fate attenzione a questi potenziali comportamenti ansiosi nella vostra famiglia:
Parlare dell’ansia
I bambini sono ascoltatori magistrali in tutti i momenti sbagliati. Mentre potreste ritrovarvi a ripetere le stesse indicazioni più e più volte senza alcun risultato, potreste anche scoprire che il momento in cui i vostri figli si sintonizzano è esattamente quello in cui pensate di avere una conversazione privata con un altro adulto.
È importante elaborare i pensieri ansiosi con qualcuno che vi ascolti e vi aiuti ad elaborarli, ma è altrettanto importante notare che i bambini hanno la tendenza a riempire i loro spazi vuoti da soli quando sentono piccoli pezzi di informazioni potenzialmente spaventose. Parlare delle vostre paure di una sparatoria scolastica con i vostri amici è salutare; parlare con ansia di questo argomento davanti o vicino ai vostri figli può aumentare le loro paure e preoccupazioni.
I bambini osservano le paure, le preoccupazioni e i discorsi ansiosi dei loro genitori e possono interiorizzare questo tipo di pensiero.
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Comportamenti di evitamento
Se specifiche paure ti innescano, potresti rispondere evitando la paura. Potreste anche sostenere questo comportamento discutendo ripetutamente l’origine della paura. Se, per esempio, attraversate la strada ogni volta che incontrate un cane, potreste anche menzionare la volta in cui siete stati morsi da un cane da piccoli per spiegare perché vedete i cani come imprevedibili. Questa è una reazione comune ad una paura basata su esperienze precedenti. Il problema con questo è che i bambini raccolgono i comportamenti di evitamento dei loro genitori. In questo caso, il messaggio che ricevono è che tutti i cani sono spaventosi e imprevedibili e dovrebbero essere evitati.
Lavorare su paure specifiche richiede tempo e pratica. Per evitare di condividere queste paure con i vostri figli, chiedete l’aiuto del vostro coniuge o di un altro adulto nella loro vita per essere sicuri che i vostri figli abbiano una sana esposizione ai vostri fattori scatenanti senza che il centro di allarme si attivi. Nel caso della paura dei cani, il vostro coniuge potrebbe portare i vostri figli ad una giornata di adozione di animali per guardare e accarezzare cani e gatti per desensibilizzarsi alla preoccupazione dell’imprevedibilità.
Comportamenti di protezione
I comportamenti negativi dei genitori che scatenano l’ansia possono includere comportamenti che tentano di proteggere i bambini da ogni e qualsiasi danno potenziale. Avvertimenti frequenti di fare attenzione mentre si gioca e porre limiti su quanto in alto i bambini possono arrampicarsi o da dove possono saltare sono esempi di protezione dei bambini durante il gioco. Il messaggio qui è abbastanza chiaro: giocare è pericoloso e ti farai male.
I bambini hanno bisogno di impegnarsi in una sana assunzione di rischi in modo che possano vedere di cosa sono capaci e imparare a prendere decisioni sane. Quando i genitori proteggono i bambini da potenziali minacce che potrebbero non esistere, i bambini si preoccupano e diventano avversi al rischio.
I genitori possono ridurre la trasmissione ambientale dei comportamenti ansiosi facendo i seguenti passi:
Conoscere i propri fattori scatenanti
Tenere un registro dei propri pensieri ansiosi vi aiuterà a determinare cosa vi provoca ansia e dove potreste aver bisogno di aiuto. A volte l’ansia è innescata da paure specifiche, ma può anche essere innescata da certi luoghi ed eventi, da quantità schiaccianti di stress, o dall’interazione con gli altri.
Quando ti senti ansioso, annota cosa sta succedendo, l’ora del giorno, e cosa stavi pensando o facendo proprio prima di sentire l’ondata di sintomi ansiosi. Quando vedete emergere un modello, potete individuare i vostri punti di innesco.
Incoraggiate i rischi sani
Quando i bambini imparano a spingersi e a valutare i loro punti di forza e di debolezza alle loro condizioni, capiscono come prosperare in questo mondo. Se guardare i vostri figli arrampicarsi su una parete di roccia fa scattare il vostro centro d’allarme, chiedete a un amico di raggiungervi al parco in modo da poter fare una passeggiata veloce quando vi sentite ansiosi. Se socializzare in grandi gruppi è difficile per voi, ma volete che i vostri figli si sentano a loro agio in gruppo, lasciateli alle feste o mandateli con il vostro coniuge o un altro adulto.
I bambini hanno bisogno di incoraggiamento per correre dei rischi sani. Non dovete unirvi a loro sulle montagne russe, ma dovete lasciarli provare.
Parlare delle abilità di coping sane
Tutti ci sentiamo ansiosi a volte e crescere non è sempre divertente. Quando i genitori modellano strategie sane per gestire e affrontare lo stress e l’ansia, i bambini imparano che possono affrontare i loro fattori scatenanti e stressanti in modo indipendente.
- Insegna la respirazione profonda (dentro per quattro, tenere per quattro, fuori per quattro)
- Utilizza un’applicazione di mindfulness per rilassarti
- Insegna il rilassamento muscolare progressivo per rilasciare la tensione muscolare
- Fai una passeggiata quotidiana insieme
- Incoraggia il diario
- Crea una scatola delle preoccupazioni in famiglia per mettere via le preoccupazioni
L’ansia può influenzare tutto, dalla scuola e dal lavoro alla salute fisica alle relazioni e oltre. Imparare a identificare i tuoi fattori scatenanti e trovare le abilità di coping che funzionano per te non solo ti aiuta a gestire il tuo ciclo di pensieri ansiosi, ma insegna anche ai tuoi figli che possono imparare ad affrontare i propri fattori scatenanti e lavorare attraverso gli alti e bassi che naturalmente si verificano durante la crescita.