Lo stalker inquietante e solitario che si nasconde dietro un albero e passa davanti all’appartamento della sua vittima è un tropo preferito in innumerevoli romanzi, film e spettacoli televisivi. Ma cosa succede se improvvisamente vi trovate nel mezzo di questo scenario nella vostra vita reale?

Che cos’è lo stalking?

Lo stalking è un grave reato penale che viene spesso perpetrato dall’ex o dall’attuale partner della vittima, o da qualcun altro con cui la vittima aveva precedentemente familiarità. Le definizioni legali variano a seconda dello stato. In generale, lo stalking si riferisce a una serie di atti molesti o minacciosi che un individuo intraprende ripetutamente per instillare paura o tormento nell’altra persona.

Il comportamento di stalking include tipicamente seguire la vittima, apparire a casa sua o sul posto di lavoro, danneggiare la sua proprietà, bombardarla con telefonate o messaggi scritti, ecc. Lo stalking può avvenire sia offline che online, e a volte la vittima può subirli entrambi contemporaneamente.

La stragrande maggioranza degli stalker sono uomini – secondo alcune stime, l’87% di tutto lo stalking riportato è perpetrato da uomini. Secondo il National Intimate Partner and Sexual Violence Survey (NISVS), il 16% delle donne e il 5% degli uomini hanno subito stalking nella loro vita.

Lo stalking è un problema che colpisce persone di ogni estrazione sociale, ma le giovani donne sono particolarmente vulnerabili. Le persone tra i 18 e i 24 anni, la maggior parte delle quali sono donne, sono le più a rischio di diventare vittime di stalking, come riportato dal NISVS.

Le leggi degli Stati Uniti che aiutano a fermare gli stalker

La prima volta che lo stalking divenne l’argomento di una seria conversazione a livello nazionale fu nel 1989 quando una giovane attrice di Hollywood di nome Rebecca Shaeffer fu uccisa da un fan maniaco e malato di mente che la perseguitò per tre anni. La tragedia ottenne molta pubblicità e attirò l’attenzione nazionale sul problema dello stalking.

In risposta, le prime leggi statali che affrontano lo stalking sono state approvate nel 1990. Prima di allora, non c’erano leggi applicabili per proteggere qualcuno dallo stalking fino a quando il colpevole non “faceva qualcosa” per danneggiare la vittima. Oggi, tutti gli stati americani, compreso il distretto di Columbia, hanno una legislazione adeguata che affronta il problema dello stalking. Inoltre, il Violence Against Women Act è una legge federale che, nel 2000, ha identificato i crimini correlati di dating violence e stalking.

La legislazione statale su ciò che si qualifica come stalking varia notevolmente. Ecco una panoramica dalla National Crime Victims’ Rights Week Resource Guide delle principali differenze tra gli statuti statali in materia.

Fattore legale

Spiegazione

Pattern of Behavior

  • Il 51% degli stati richiede due o più casi diversi in cui il colpevole ha seguito, guardato, o molestato in altro modo la vittima
  • 47% richiede uno “schema stabilito” di molestie
Livello di paura
  • Quasi la metà degli stati richiede la prova che la vittima si è sentita terrorizzata dallo stalking
  • 24% richiede la prova che la vittima temeva per la propria sicurezza
  • 8% richiede la prova che la vittima temeva per la propria vita

Standard di Paura

  • 53% degli stati richiede che il comportamento sia stato sufficiente a far provare paura a una persona ragionevole
  • 20% richiede che l’accusa provi che la vittima abbia effettivamente provato paura
  • 27% richiedono che l’accusa provi sia che una persona ragionevole avrebbe provato paura sia che la vittima ha effettivamente provato paura

Si prega di notare che mentre lo stalking è un crimine in tutti i cinquanta stati, un gran numero di essi non considera lo stalking un reato dopo il primo reato.

Cosa si intende legalmente per stalking

A volte la distinzione tra attività legale e stalking può essere confusa. Leggi di più su cosa significa quando qualcuno ti sta molestando.

Per accusare e condannare uno stalker negli Stati Uniti, tre elementi legali devono essere provati oltre ogni ragionevole dubbio. Questi elementi sono:

  1. Corso di condotta
  2. Requisiti della minaccia
  3. Intenzione dello stalker

Corso di condotta

Praticamente tutti gli stati richiedono che il sospetto si impegni in un “corso di condotta”. Questo termine implica una serie di atti che collettivamente costituiscono un modello di comportamento di stalking. Alcuni stati stabiliscono il numero esatto di tali atti (il più delle volte sono due o più) necessari per dimostrare che lo stalking è avvenuto.

Requisiti di minaccia

Per poter accusare l’imputato di stalking, la maggior parte degli stati ha stabilito il requisito che lo stalker rappresenti una minaccia o agisca in modo tale da indurre una persona ragionevole a provare paura. Secondo questi statuti, le minacce non devono essere verbali o scritte per causare paura nella vittima – i gesti possono essere altrettanto se non più terrificanti, come il perpetratore che imita il puntamento di una pistola alla testa, o la consegna di un animale morto alla vostra porta.

Intento dello stalker

Nella maggior parte degli stati, per essere condannati per stalking, si deve dimostrare l’intento criminale di causare paura alla vittima. Tale condotta di stalking deve essere “intenzionale”, “intenzionale” o “consapevole”. Alcuni stati non richiedono la prova che l’imputato intendeva causare paura, a condizione che intendesse commettere l’atto che ha provocato la paura della vittima. In questo caso, se la vittima è ragionevolmente spaventata dal comportamento dello stalker, l’elemento intenzionale del crimine è stato soddisfatto.

Tipi di stalker

Le ragioni dietro il comportamento dello stalker sono sempre complicate, e ogni caso è unico. In generale, lo stalking nasce dal desiderio dello stalker di controllare la vittima e instillare in lei la paura. Come può testimoniare questo utente di Reddit, alcuni stalker ricorrono a minacce e ricatti emotivi per avere una presa ancora più salda sulla loro vittima. Possono dire cose come “Mi farò del male se non accetti di uscire con me”, e “Se non fosse per te, mi sarei già ucciso”

Gli stalker intimi, che sono, nella maggior parte dei casi, ex-partner della vittima, sono considerati molto più pericolosi rispetto agli altri stalker. Nelle situazioni domestiche, lo stalking può iniziare dopo che la vittima ha cercato di porre fine alla relazione. Incapace di accettare la rottura, l’aggressore inizia a seguire, minacciare e molestare la vittima.

Questo tipo di comportamento viene generalmente definito “aggressione da separazione”. Se siete una vittima presa di mira da qualcuno con cui eravate coinvolti sentimentalmente o sessualmente, dovrete prendere questa minaccia ancora più seriamente che se non aveste familiarità con lo stalker.

Riconosciamo quattro tipi principali di stalker:

Tipo di stalker

Descrizione

Stalker intimo

  • L’aggressore è una persona che è stata precedentemente coinvolta sentimentalmente con la vittima
  • Il tipo più comune e pericoloso di stalker, con il più alto rischio di violenza alla vittima

Acquaintance Stalker

  • L’autore è una persona che è un conoscente della vittima, come un collega di lavoro o qualcuno che frequenta la stessa palestra
  • Questo tipo di stalker presenta un rischio moderatamente alto di violenza

Stranger Stalker

  • Lo stalker è qualcuno che ha incontrato la sua vittima in un’occasione e poi è diventato ossessionato da lui o da lei

Celebrity Stalker

  • L’aggressore non ha alcuna relazione precedente con la vittima
  • Hanno sviluppato un’ossessione maniacale per un personaggio pubblico

Profili psicologici degli stalker

Nel 1993, Paul Mullen, psichiatra australiano ed esperto di stalking, ha analizzato la condotta di 145 stalker diagnosticati. Sulla base degli input raccolti, Mullen e i suoi colleghi hanno elaborato cinque profili psicologici di stalker per fornire una migliore diagnosi e trattamento ai perpetratori:

  1. Lo stalker respinto
  2. Lo stalker risentito
  3. Il cercatore di intimità
  4. Lo stalker incompetente
  5. Il predatore

Lo stalker respinto

Lo stalker respinto è un individuo che è stato ferito dalla rottura di una relazione. Più frequentemente, è la perdita di un partner romantico che li sconvolge, ma potrebbe anche essere dovuto alla rottura dei legami con un genitore, un collega di lavoro o un amico.

Quando lo stalker respinto fallisce nel tentativo di riavere la persona perduta, si rivolge al comportamento vendicativo. Durante la terapia, questo tipo psicologico viene guidato su come andare avanti con la sua ossessione rabbiosa e fare pace con la sua perdita.

Lo stalker risentito

Piuttosto che cercare una relazione con la vittima, lo stalker risentito è sopraffatto da sentimenti di ingiustizia e un desiderio di vendetta contro l’altra persona. Spesso sentono di essere stati trattati ingiustamente e si vedono come la vittima.

Gli esperti hanno notato che i problemi degli stalker risentiti spesso derivano dalla prima infanzia e dal loro rapporto con un padre altamente controllante. La terapia mirata a correggere il comportamento dello stalker risentito si concentra sui problemi irrisolti dell’infanzia e sul trauma, combinata con farmaci antipsicotici in alcuni casi.

Il cercatore d’intimità

Il cercatore d’intimità è spesso un estraneo assoluto per la sua vittima. Cominciano a credere e a comportarsi come se avessero una relazione reale con l’oggetto dello stalking. Favoriscono anche l’illusione che l’amore sia reciproco.

Questo tipo di comportamento è attribuito ad un disturbo mentale sottostante. Il loro disturbo ha bisogno di attenzione professionale, combinata con sforzi per colmare l’isolamento sociale e il miglioramento delle loro abilità sociali.

Lo stalker incompetente

Questo tipo di stalker spera che i suoi atti risulteranno in una relazione d’amore con la sua vittima, una che soddisfi il suo bisogno di connessione e intimità. La differenza tra il cercatore di intimità e lo stalker incompetente è che quest’ultimo è consapevole che la sua vittima non ricambia i suoi sentimenti. Tuttavia, tendono a continuare il comportamento di stalking credendo che l’altra persona possa cambiare idea.

Questi stalker sono comunemente descritti come intellettualmente sfiduciati e socialmente impacciati. A causa della loro incapacità di comprendere e rispettare le norme sociali, i metodi di “corteggiamento” usati dallo stalker incompetente possono provocare una reazione di paura nell’altra persona.

Il Predatore

Non è la relazione che stanno cercando – lo stalker predatore sta cercando un senso di potere e controllo sulla sua vittima. La parafilia è il motore principale della loro condotta di stalking: provano piacere nel raccogliere informazioni sull’altra persona e nel fantasticare di aggredirla fisicamente o sessualmente. Nella maggior parte dei casi, questo tipo di stalker dovrebbe essere gestito all’interno di un programma progettato per trattare i criminali sessuali.

Cosa fare se hai uno stalker

Essere vittima di stalking è un’esperienza terrificante, ma non devi (e non dovresti) affrontarla da solo. Ci sono molte risorse e luoghi a cui puoi rivolgerti per ottenere aiuto. Puoi anche fare da solo un sacco di passi pratici che aumenteranno la tua sicurezza e ridurranno al minimo i rischi finché lo stalker non sarà ufficialmente fermato.

Punti pratici

Sebbene tu debba assolutamente parlare con le autorità se sei vittima di stalking, devi anche prenderti carico della tua sicurezza mettendo in atto alcune attività e precauzioni chiave. Questi punti possono aiutarvi in modo significativo a proteggervi dal vostro stalker:

  • Non ignorare il problema
  • Cambia la tua routine quotidiana e le tue abitudini finché il problema non sparisce
  • Chiedi al molestatore di interrompere ogni contatto – puoi chiedere a DoNotPay di aiutarti a generare una lettera di cessazione e desistenza per questo
  • Se il suo comportamento persiste, non interagire più con lo stalker ed evita ogni contatto
  • Informa le altre persone della tua vita dello stalker
  • Aumenta il livello di sicurezza della tua vita quotidiana – investi in serrature, telecamere di sicurezza, allarmi, e imposta password forti per tutti i tuoi account online
  • Fai un controllo sulla sicurezza della tua casa (la tua stazione di polizia locale può offrire questo servizio)
  • Porta sempre con te un cellulare carico
  • Controlla la tua auto prima di entrarci
  • Considera di frequentare un corso di autodifesa

Ricorso legale

Lo stalking è un reato penale e dovrebbe essere denunciato alla polizia. Parla con loro dello stalker anche se lo stalking è appena iniziato o non hai ancora raccolto tutte le prove necessarie.

Cos’altro è essenziale sapere quando si intraprendono azioni legali contro lo stalker?

  • Raccogli le prove (solo quando è sicuro farlo):
    • Tieni un registro di tutte le volte che lo stalker ti ha contattato o seguito
    • Salva le telefonate, i messaggi, le consegne, i messaggi vocali, i biglietti, le fotografie di eventuali danni alla tua proprietà, le testimonianze di familiari e amici
  • Rapporta lo stalking alla polizia. Allega tutte le prove raccolte
  • Se senti di essere in pericolo immediato, chiama immediatamente il 911
  • Presenta la tua domanda per un ordine restrittivo al tribunale della città dove hai subito l’abuso

Stoppando uno stalker con l’aiuto di DoNotPay

Essere perseguitato è, come minimo, un’esperienza snervante. Se in questo momento non sei molto lucido o non sai come intraprendere un’azione legale contro il tuo stalker, affidati all’aiuto di DoNotPay.

Tutto quello che dovete fare è:

  1. Aprire l’app DoNotPay nel tuo browser web
  2. Clicca o tocca l’icona di Protezione delle relazioni per iniziare la conversazione con il nostro chatbot
  3. Vai su Esplora i servizi di relazione
  4. Seleziona Sicurezza e Stalking, poi clicca su Facciamolo
  5. Conferma che hai bisogno di aiuto con lo Stalking
  6. Specifica se si tratta di stalking online o di persona
  7. Rispondi alle domande del chatbot al meglio che puoi

Il passo successivo di DoNotPay varia a seconda che il tuo stalker ti stia perseguitando online o di persona. Se sei vittima di stalking sia nel mondo digitale che in quello reale, la nostra app ti aiuterà in entrambi i casi.

In-Person Stalking

Una volta raccolte le informazioni richieste sul caso da voi, nel caso di stalking in-person creeremo una lettera di cessazione e desistenza. Questa lettera può essere inviata allo stalker, chiedendogli di smettere di perseguitarti immediatamente.

La lettera serve come prova rilevante che hai tentato di risolvere il problema da solo. Puoi anche usarla per avvertire il tuo persecutore di intraprendere future azioni legali contro di lui se continua con le sue azioni.

Stalking online

Se sei vittima di stalking da parte di qualcuno online, DoNotPay si metterà in contatto con il sito web digitale o di social media dove è avvenuto lo stalking. In primo luogo, denunceremo la persona per molestie online e stalking, in modo che il suo account e la sua attività vengano indagati. Poi, chiederemo al servizio clienti della piattaforma online di bloccare lo stalker, in modo che non abbia la possibilità di seguirti o raggiungerti di nuovo su Internet.

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Condividere i dettagli della tua carta di credito online comporta alcuni rischi, ed è sempre più difficile distinguere i siti web buoni da quelli cattivi. Con il generatore di carte di credito virtuali di DoNotPay, sarai in grado di proteggere la tua identità e il tuo conto bancario dai truffatori informatici.

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Semplifica la tua vita con DoNotPay

Mettere fine agli stalker non è l’unica cosa in cui DoNotPay può aiutarti. Se stai lottando con problemi di carta di credito, vuoi contestare quella fastidiosa multa per divieto di sosta, o hai semplicemente bisogno di fissare un appuntamento alla motorizzazione, potremmo fare al caso tuo. DoNotPay può toglierti un sacco di peso dalle spalle, incluso:

  • Saltare la coda quando sei al telefono con il servizio clienti
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  • Ottenere rimborsi per voli in ritardo o cancellati
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