I jeans Levi’s 501 sono uno dei simboli quasi universali – come la Coca-Cola, Chanel No. 5 e Mickey Mouse – che continuano a modellare il mondo come lo conosciamo, oltre un secolo dopo la loro introduzione. Ma come è fatta una tale icona?

Non intendiamo fabbricata, nel caso foste confusi. La tintura di indaco che dà ai blue jeans il loro colore distintivo è emersa in diversi luoghi del mondo antico. Quando, qualche tempo dopo, fu usata per tingere dei robusti twill di cotone, nacque il denim come lo conosciamo noi. Data la lunga storia del denim, le linee temporali sono abbozzate; pochi possono essere d’accordo su una data per la sua creazione. Mentre il tessuto diventava lentamente un punto fermo per la classe operaia in Europa, Levi Strauss, un immigrato tedesco a New York, registrò il suo denim da lavoro rinforzato con rivetti. Il resto, si dice, è storia.

Da quel fatidico giorno del 20 maggio 1873, i jeans Levi’s si sono vistosamente trovati in tutti i posti giusti. Inizialmente indossati da cowboy e operai, sono diventati, per associazione, simboli dell’indomita America. In un paese relativamente giovane, dove le battaglie contro le forze della natura a volte spietate si sono rivelate formative per l’identità coloniale (non stiamo sorvolando sul genocidio che perseguita la storia degli Stati Uniti), il denim Levi’s ha rappresentato la determinazione e la durezza americana. (Detto questo, l’ironia del fatto che il loro creatore fosse un immigrato europeo è particolarmente deliziosa nel 2019).

Alcuni decenni dopo, Marlon Brando vestito da Levi’s, James Dean e, in misura minore, Marilyn Monroe avrebbero sfruttato questo potere visivo nelle loro fasi glamour grintose e anti-Hollywood. Queste star non solo portarono gli stili subculturali del denim nel mainstream; aggiunsero anche una mano di glamour verniciato al mito americano dell’autodeterminazione. Attraverso di loro, gli allevatori selvaggi e i motociclisti, il cui stile fu appropriato, furono trasformati in eroi della cultura pop. I jeans erano ufficialmente entrati nelle grazie della moda.

Quell’irresistibile miscela di magia cinematografica radicata nelle avversità della vita reale spiega perché i jeans, compresi i Levi’s 501s, furono glorificati come simboli del capitalismo, e contrabbandati dagli adolescenti nei focolai di repressione tra cui la Germania Est, l’Unione Sovietica e l’Iran durante la rivoluzione islamica. I 501 e i loro parenti – indossati a quel punto dalla stragrande maggioranza dei giovani americani – erano carichi della libertà espressiva della cultura in cui erano nati, ed erano quindi, per dirla in modo semplicistico, cool.

In seguito, i Levi’s furono indossati da titani dell’industria e della politica, tra cui Steve Jobs e Barack Obama. Il modo di vestire casual del primo, in particolare, ha fatto presagire l’era del cosiddetto ‘anti-CEO’. Nel 2019, i jeans sono diventati emblematici degli ambienti aziendali/politici sempre più frammentati e informali della società.

Quindi cosa rappresenta esattamente il Levi’s 501s in questi giorni? La maggior parte degli studiosi di moda concorda sul fatto che le sue autentiche radici workwear, che telegrafano grinta e possibili inclinazioni anti-establishment, hanno un grande ruolo da giocare nella sua continua popolarità. Ci si chiede, però, cosa avrebbe fatto Herr Strauss della sua umile merce che si è fatta strada fino al livello più alto della società. Mentre una volta i jeans Levi’s erano visti come significanti subculturali, la loro attuale onnipresenza segna il tramonto dei tradizionali orpelli di classe e di potere; è un fatto positivo per la società, ma lascia lo status culturale dei 501 in discussione.

Con l’avvicinarsi del loro 136° compleanno, come resisteranno i famosi 501 di Levi’s – non stiamo parlando di lavaggio a pietra – al nuovo mondo che li attende? Mentre la reazione contro la moda di massa cresce – il 501 è uno dei modelli più onnipresenti al mondo, dopo tutto – e mentre l’impatto ambientale della tintura del denim incombe nella conversazione sulla sostenibilità (da parte sua, Levi’s ha sperimentato la sua tecnologia di finitura Water>Less per un certo numero di anni), una cosa è certa: l’amato e accessibile 501 sarà ancora un punto di discussione per molti decenni a venire.

Celebra il Levi’s 501 Day al Raffles City Garden Court il 20 maggio dalle 12 alle 18, dove potrai usufruire di promozioni speciali, del servizio di personalizzazione Levi’s e acquistare l’esclusiva collezione #501.

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