Come stratificare un cocktail immagine 1

Come suggerisce il nome, i drink stratificati includono strati di diversi ingredienti, spesso con colori contrastanti. Questo effetto si ottiene versando attentamente ogni ingrediente nel bicchiere in modo che galleggi sul suo predecessore.

Il successo di questa tecnica dipende dalla densità (peso specifico) dei liquidi utilizzati. Come regola generale, meno alcol e più zucchero contiene un ingrediente, più è pesante. Gli ingredienti più pesanti dovrebbero essere versati per primi e quelli più leggeri per ultimi. Gli sciroppi sono analcolici e contengono molto zucchero, quindi sono di solito l’ingrediente più pesante. I liquori, che sono ricchi di zucchero e meno alcolici degli alcolici, sono generalmente l’ingrediente successivo più pesante. L’eccezione a questa regola sono i liquori di panna e crema, che possono galleggiare.

Una marca di un particolare liquore può essere più pesante o più leggera di un’altra. Le temperature relative degli ingredienti possono anche influenzare la loro capacità di galleggiare o affondare. Quindi, un certo grado di sperimentazione è inevitabile quando si creano bevande a strati.

La stratificazione può essere ottenuta in uno dei due modi. Il primo consiste nel versare il liquido lungo il manico a spirale di un cucchiaio da bar, mantenendo l’estremità piatta, a forma di disco, del cucchiaio sulla superficie della bevanda. In alternativa si può tenere l’estremità a forma di ciotola di un cucchiaio da bar (o di un cucchiaio da minestra) a contatto con il lato del bicchiere e sopra la superficie della bevanda e versarvi sopra lentamente. Il termine ‘float’ si riferisce alla stratificazione dell’ingrediente finale di un cocktail sulla sua superficie.

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