Il giorno di Natale è arrivato! Ma sapete perché si festeggia il 25 dicembre? Se non sei sicuro, presta attenzione perché ti spiegheremo perché questa festa si svolge oggi.
Se sei cattolico, potresti pensare che il 25 dicembre è Natale perché è il giorno in cui è nato Gesù. Tuttavia, non c’è nessuna documentazione nella Bibbia che datasse la nascita di Gesù Cristo, né c’è nessun’altra testimonianza scritta in tal senso. Allora perché è stata scelta questa data?
Alcune teorie suggeriscono che la tradizione è stata stabilita durante l’impero romano come un adattamento di due feste pagane. Quando l’imperatore Costantino adottò il cristianesimo come religione ufficiale, per evitare che i costumi della popolazione venissero alterati e causassero rivolte, si decise di collocare la nascita di Cristo il 25 dicembre per farla coincidere con due feste pagane legate al solstizio d’inverno: i Saturnalia (una festa in onore di Saturno, il dio dell’agricoltura) e la nascita di Mitra (il dio Sole, il dio persiano della luce).
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Tuttavia, come spiega il giornale ABC, gli esperti in Liturgia e Storia della Chiesa non sono d’accordo con questa teoria. Secondo loro, la datazione della nascita di Gesù al 25 dicembre viene dal giudaismo. Ai tempi in cui visse Cristo, gli ebrei consideravano il giorno della morte dei profeti esattamente con il giorno della sua concezione.
La Chiesa occidentale fissò la morte di Gesù Cristo il 25 marzo, che era il primo venerdì santo. Perciò, secondo la credenza ebraica, se morì in questo giorno significa che fu concepito dalla Vergine Maria il 25 marzo, data in cui avvenne l’Annunciazione.
Alla data del concepimento furono aggiunti i nove mesi di gravidanza, e da ciò sarebbe risultato il 25 dicembre come data della nascita di Gesù.