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I post che circolano sui social media sostengono che l’acronimo COVID-19 è composto da una serie di simboli antichi che quando sono compilati insieme significano “vedere una pecora arrendersi”, implicando che la pandemia è una cospirazione. La logica dietro questa affermazione è falsa.

I post affermano che “Ovidio” significa pecora in latino, la “C” significa “vedere” in una non specificata “lingua antica” e che 19 era il cosiddetto “numero della resa” in “tempi antichi”. Alcuni esempi dell’affermazione sono visibili qui, qui e qui.

“OVID”

La parola per “pecora” in latino è “ovis”, non “ovid” ( qui ). Nel mondo di lingua inglese, Ovidio si riferisce spesso a Publio Ovidio Naso, un poeta romano che visse nel I secolo a.C. ( qui ).

È possibile che il nome Ovidius derivi dalla parola latina ovis ( en.wiktionary.org/wiki/Ovidius ).

“C”

La lettera singola “C” non si riferisce al verbo “vedere” in una “lingua antica”, che un poster originale chiarisce come “latino e romano (sic)” in un commento ( qui ).

“Cf” è un’abbreviazione della parola latina conferire, spesso usata nelle note finali o nelle note a piè di pagina per indicare al lettore opere che offrono un argomento che contraddice o è altrimenti diverso da quello dell’autore, secondo il Writing Center della University of North Carolina, Chapel Hill ( qui ). Non è chiaro cosa si intenda esattamente con il post.

NUMERO 19

Secondo la voce dell’Enciclopedia Britannica sulla simbologia dei numeri, il numero 19 era considerato sfortunato per gli antichi babilonesi, mentre nella numerologia islamica, il numero potrebbe essere considerato “un nome importante per Dio” ( qui ).

Nessun risultato di ricerca che indichi il significato del numero cita prove storiche per dimostrare che era effettivamente considerato il “numero della resa” da qualsiasi civiltà antica ( qui ).

19 è usato come numero mistico da Stephen King, facendo apparizione in più libri della sua serie Dark Tower ( stephenking.fandom.com/wiki/19 ).

COVID-19

L’International Committee on Taxonomy of Virus (ICTV) dà ai virus i loro nomi secondo la loro struttura genetica e a beneficio della ricerca scientifica. L’11 febbraio 2020 ha battezzato il virus responsabile del COVID-19 come SARS-CoV-2 (coronavirus 2 della sindrome respiratoria acuta grave), a causa della sua relazione genetica con la SARS.

Il termine COVID-19 si riferisce alla “malattia da coronavirus 2019” ( bit.ly/2BsurLU ).

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) spiega sul suo sito web: “Il nuovo nome di questa malattia è coronavirus disease 2019, abbreviato come COVID-19. In COVID-19, ‘CO’ sta per ‘corona’, ‘VI’ per ‘virus’ e ‘D’ per malattia. In precedenza, questa malattia è stata indicata come “2019 novel coronavirus” o “2019-nCoV”.” ( qui )

VERDETTO

Falso. COVID-19 non significa “vedere una pecora arrendersi”, sta per “malattia da coronavirus 2019”.

Questo articolo è stato prodotto dal team Reuters Fact Check. Leggi di più sul nostro lavoro di fact checking qui .

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