- Introduzione & Riassunto
- Cos’è l’influenza intestinale (Stomach Bug)?
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- Sintomi comuni dell’influenza intestinale/Stomach Bug
- Che cos’è l’intossicazione alimentare?
- Sintomi comuni dell’intossicazione alimentare
- Come si può distinguere tra influenza intestinale e intossicazione alimentare?
- Cosa puoi fare a casa per favorire la guarigione dell’intestino?
- Quando posso mangiare e bere dopo il vomito e/o la diarrea?
- Scarica il symptom checker gratuito di K Health per ottenere risposte personalizzate sulla salute.
- Quali alimenti posso mangiare dopo il vomito e/o la diarrea?
- Ci sono altri alimenti che posso mangiare dopo un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare?
- Cosa non mangiare dopo un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare
- Sintomi da osservare e quando cercare aiuto
- Come K Health può aiutarti
Introduzione & Riassunto
Dopo aver avuto un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare, potrebbe essere difficile pensare a mangiare. Tuttavia, i cibi giusti, combinati con il bere molti liquidi, possono effettivamente aiutare ad accelerare il recupero del tuo corpo. Nella maggior parte dei casi, il modo migliore per recuperare dall’influenza intestinale o da un’intossicazione alimentare è quello di prevenire la disidratazione e sostituire i fluidi e gli elettroliti che il tuo corpo ha perso. È importante capire quando si può e si deve ricominciare a mangiare e cosa mangiare dopo un’intossicazione alimentare o un’influenza intestinale. Condividerò quali cibi e liquidi sono migliori per il tuo stomaco sensibile, e quali cibi evitare.
In questo articolo, esploreremo:
- Cos’è l’influenza intestinale (Stomach Bug)?
- Sintomi comuni dell’influenza/insetto dello stomaco
- Che cos’è l’intossicazione alimentare?
- Sintomi comuni dell’intossicazione alimentare
- Come si può distinguere tra influenza dello stomaco e intossicazione alimentare?
- Cosa si può fare a casa per favorire la guarigione dell’intestino?
- Quanto presto posso mangiare dopo il vomito e/o la diarrea?
- Quali alimenti mangiare dopo il vomito e/o la diarrea?
- Ci sono altri alimenti consigliati che possono aiutare?
- Cosa non mangiare dopo un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare
- Sintomi da osservare e quando cercare aiuto
- Come K Health può aiutare
Cos’è l’influenza intestinale (Stomach Bug)?
Abbiamo tutti sofferto dell’influenza intestinale o stomach bug in qualche momento della nostra vita. Entrambi i nomi sono termini profani per la stessa condizione, che è ufficialmente chiamata gastroenterite. Questa infezione intestinale è causata da un virus che provoca un’infiammazione nello stomaco e nell’intestino. Non c’è una cura per questa infezione virale, ma si possono prendere misure preventive per evitare di ammalarsi. Il lavaggio accurato e frequente delle mani è la migliore difesa contro la gastroenterite. La prevenzione è importante, poiché l’influenza intestinale è contagiosa e in genere si verifica dopo il contatto con una persona infetta.
Anche se l’influenza intestinale condivide lo stesso nome e alcuni degli stessi sintomi dell’influenza normale, sono condizioni diverse. Come vedrete dai sintomi elencati qui sotto, l’influenza intestinale colpisce principalmente il tratto gastrointestinale. Nel frattempo, l’influenza colpisce il tratto respiratorio ma può anche coinvolgere il tratto gastrointestinale.
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Sintomi comuni dell’influenza intestinale/Stomach Bug
I sintomi comuni dell’influenza intestinale includono:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Dolore addominale
- Mal di testa o anche un basso grado di febbre
- Dolore muscolare
Come forse già sai per esperienza, è abbastanza comune che qualcuno con l’influenza intestinale soffra di uno o più di questi sintomi contemporaneamente.
Che cos’è l’intossicazione alimentare?
A differenza dell’influenza intestinale, che è un’infezione virale, l’intossicazione alimentare è causata dal consumo di cibo o acqua contaminati da alcuni batteri, virus o parassiti, o da tossine prodotte da questi organismi.
Alcuni dei contaminanti più comuni che causano intossicazione alimentare includono:
- Salmonella
- Escherichia coli (E. coli)
- Campylobacter
- Norovirus
- Rotavirus
- Listeria
- Epatite A
C’è una buona ragione per cui mangiare pasta biscotto cruda è un grande no-no: consumare uova crude che sono state contaminate da salmonella o farina contaminata da E. coli può provocare intossicazione alimentare. Si può anche venire giù con intossicazione alimentare dopo aver mangiato pollame crudo o poco cotto, carne, frutti di mare o latticini. Un’altra fonte comune di intossicazione alimentare è il riso fritto che è rimasto fuori a temperature calde per troppo tempo.
I batteri che causano l’intossicazione alimentare possono essere diffusi da un operatore alimentare infetto, o da acqua contaminata, coltelli, piani di lavoro o taglieri. Come l’influenza intestinale, la prevenzione è il miglior approccio per evitare l’intossicazione alimentare. La misura più ovvia sarebbe quella di stare lontano dal cibo e dall’acqua contaminati. Ma dato che spesso non sappiamo cosa è stato contaminato finché non è troppo tardi, si raccomanda di stare attenti al cibo e di avere cura di cucinarlo, pulirlo, maneggiarlo e conservarlo correttamente.
Sintomi comuni dell’intossicazione alimentare
I sintomi dell’intossicazione alimentare sono molto simili a quelli causati da un attacco di influenza intestinale. È anche abbastanza comune che qualcuno soffra di uno o più di questi sintomi contemporaneamente.
I sintomi comuni dell’intossicazione alimentare includono:
- Nausea
- Vomito
- Diarrea
- Dolore addominale
- Mal di testa o anche un basso grado di febbre
- Dolore muscolare
Come si può distinguere tra influenza intestinale e intossicazione alimentare?
Se c’è poca o nessuna differenza tra i sintomi dell’influenza intestinale e dell’intossicazione alimentare, come facciamo a distinguerli? Nella mia esperienza, il modo principale per distinguere le due condizioni è quello di dare uno sguardo attento al background del paziente e alla sua storia recente. Con l’intossicazione alimentare, c’è spesso una storia di consumo di cibo contaminato o sospettato di essere contaminato. L’intossicazione alimentare di solito si presenta abbastanza rapidamente dopo aver mangiato cibo contaminato (entro poche ore) e tende a scomparire entro poche ore o giorni. Nel frattempo, a seconda della persona e della gravità, l’influenza intestinale può durare fino a dieci giorni.
Cosa puoi fare a casa per favorire la guarigione dell’intestino?
I liquidi e il cibo sono fondamentali per aiutare il tuo corpo a recuperare le forze dopo un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare. Anche se il tuo appetito può essere inesistente, bere i liquidi giusti e mangiare i cibi giusti può aiutare ad accelerare il tuo recupero. Questo perché il tuo corpo ha perso molti liquidi, nutrienti ed elettroliti a causa del vomito e della diarrea. Devi sostituirli per prevenire la disidratazione, altrimenti ti sentirai peggio.
Sia che tu soffra di influenza intestinale o di intossicazione alimentare, sia che tu stia vomitando o abbia la diarrea (e specialmente se li hai entrambi), la regola principale è di fare del tuo meglio per idratarti e rimanere idratato. In effetti, bere è qualcosa che dovresti cercare di fare dal momento in cui il tuo primo sintomo fa la sua brutta figura. Mentre l’acqua è la cosa migliore, si possono provare tisane, bevande sportive o Pedialyte finché si è in grado di tenerli giù. Piccoli sorsi ogni pochi minuti ti aiuteranno a rimanere idratato.
Quando posso mangiare e bere dopo il vomito e/o la diarrea?
Oltre a bere (preferibilmente liquidi non zuccherati) per rimanere idratato, non ci sono regole rigide e veloci su quando e cosa mangiare dopo che l’intossicazione alimentare o i sintomi della gastroenterite (come vomito e diarrea) sono diminuiti. Si tratta piuttosto di ciò che si può tollerare. Ogni paziente reagisce in modo diverso al cibo – o all’idea di mangiare di nuovo. È naturale perdere temporaneamente l’appetito quando si ha l’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare. Quando il tuo appetito ritorna, puoi tornare a mangiare, anche se hai ancora la diarrea. La maggior parte degli esperti medici non raccomanda di digiunare o seguire una dieta ristretta quando si ha la diarrea. Questo per aiutare il tuo corpo a ripristinare la sua energia e a recuperare i fluidi, i nutrienti e gli elettroliti persi. Il tuo indicatore sarà quanto bene tolleri il cibo.
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Quali alimenti posso mangiare dopo il vomito e/o la diarrea?
Quando i crampi allo stomaco, il vomito e la diarrea sono completamente o parzialmente diminuiti, puoi sentirti pronto a mangiare di nuovo. L’obiettivo è quello di reintrodurre cibi blandi che sono facili da digerire per il tuo stomaco. Gli alimenti più raccomandati da mangiare dopo l’influenza intestinale, un’intossicazione alimentare o un normale mal di stomaco fanno parte della cosiddetta dieta BRAT. BRAT sta per banane, riso, salsa di mele e toast. Questi particolari alimenti sono ideali per la loro insipidità e perché sono facili da digerire. Inoltre, il loro alto contenuto di amido aiuterà a legare insieme le feci, il che può ridurre gli attacchi di diarrea continua. Gli alimenti BRAT sono considerati a bassa residualità, il che significa che rimangono nello stomaco per meno tempo.
Ci sono altri alimenti che posso mangiare dopo un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare?
Se riesci a digerire l’idea di mangiare e bere di nuovo, e hai iniziato lentamente a reintrodurre alimenti insipidi, ci sono altre raccomandazioni oltre alla dieta BRAT. Ecco alcuni alimenti aggiuntivi che possono aiutare a recuperare l’appetito e la forza.
- Acqua di cocco: Finché non ha zucchero aggiunto, l’acqua di cocco può essere un modo attraente per farti bere più di quanto faresti normalmente. Tuttavia, non è più sana dell’acqua normale.
- Pedialyte: Questo contiene elettroliti, che il tuo corpo perde attraverso il vomito e la diarrea, e di cui il tuo corpo ha bisogno per funzionare correttamente. Pedialyte ti permette di reintegrare gli elettroliti e ti aiuta a trattenere i liquidi per evitare la disidratazione.
- Yogurt: Poiché i latticini sono meno insipidi di qualsiasi altro alimento BRAT, potrebbero essere più duri per il tuo stomaco. Tuttavia, se puoi tollerare lo yogurt, potrebbe essere buono per il tuo stomaco, specialmente se contiene probiotici, che aiutano la digestione. Inoltre, lo yogurt contiene liquidi, che aiutano a rimanere idratati.
- Zuppa/brodo: Oltre all’ovvio, che queste zuppe e brodi a base d’acqua sono ottimi per l’idratazione, possono essere una grande base per aggiungere erbe naturali, come lo zenzero, il finocchio, la menta, la radice di liquirizia, ecc, che contengono proprietà antinfiammatorie naturali che possono aiutare a lenire lo stomaco e aiutare la digestione.
- Tè: Tè decaffeinati con ingredienti naturali e omeopatici, come la menta piperita o la menta romana, lo zenzero o la camomilla, possono calmare lo stomaco, ridurre l’infiammazione, frenare la nausea e idratarti.
- Crackers/salatini: Questi cracker sono insipidi e delicati per lo stomaco, e contengono anche sale. Il sale aiuta a trattenere i fluidi, quindi è raccomandato quando sei pronto a ricominciare a mangiare.
Cosa non mangiare dopo un’influenza intestinale o un’intossicazione alimentare
Mentre i medici sono generalmente d’accordo che puoi mangiare qualsiasi cosa che il tuo stomaco può tollerare, è meglio evitare cibi piccanti e grassi. Questi possono essere molto più difficili da digerire per il tuo stomaco rispetto alla blanda dieta BRAT.
Potresti voler essere cauto con i latticini, anche con i probiotici, poiché potrebbero irritare il tuo stomaco. Ti metterei anche in guardia dal mangiare un grande pasto.
Invece, inizia lentamente con piccoli pasti per vedere come il tuo stomaco gestisce il cibo. Quando hai appena ricominciato a mangiare, evita i cibi con odori forti, perché possono scatenare nausea e/o vomito.
La linea di fondo è di usare il buon senso. Ascolta il tuo corpo su quali cibi il tuo stomaco può e non può tollerare.
Sintomi da osservare e quando cercare aiuto
Come ho menzionato in questo articolo, una grave disidratazione è ciò che preoccupa maggiormente i medici quando si tratta di influenza intestinale e intossicazione alimentare. Pertanto, se non sei in grado di trattenere i liquidi, si raccomanda di vedere un medico. Qui ci sono altri potenziali segnali di avvertimento da tenere d’occhio. Questi possono indicare la necessità di attenzione medica:
- Se sei pallido o stordito
- Se c’è sangue nelle feci o nella diarrea
- Se la diarrea dura più di una settimana
- Se hai forti dolori addominali
- Se hai più di 65 anni, incinta, o hai il diabete
Se stai sperimentando uno di questi sintomi o sei considerato un caso ad alto rischio, è il momento di parlare con il tuo medico. Durante la tua visita, il medico probabilmente ti chiederà la tua storia medica, farà un esame fisico e prenderà esami delle feci e del sangue. Tutti questi aiuteranno a fornire una diagnosi e a determinare se è necessario un trattamento aggiuntivo.
Un’ulteriore “bandiera rossa” da conoscere è se sei stato recentemente ricoverato o hai usato antibiotici negli ultimi 3-6 mesi. Se è così, e si verifica uno qualsiasi dei sintomi riguardanti, si potrebbe avere un’infezione batterica da C. diff.
Questa infezione può svilupparsi dopo l’assunzione di antibiotici e può causare forti dolori addominali, diarrea profusa, febbre, nausea, tra gli altri sintomi gravi. Pertanto, vale la pena parlare con il tuo medico se uno di questi sintomi o indicatori ti suona familiare.
Come K Health può aiutarti
Nella maggior parte dei casi, i sintomi dell’influenza intestinale e dell’intossicazione alimentare sono lievi e durano solo un breve periodo. Se hai altre domande su cosa mangiare dopo un’intossicazione alimentare o un’influenza intestinale, parla con un medico.
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