La solita ragione data per le persone che guadagnano una quantità eccessiva di peso è che mangiano troppo e/o fanno troppo poco esercizio. Questo riflette una delle leggi fondamentali della termodinamica – non ricordo quale. La quantità di energia che si mette in un sistema meno l’energia che si toglie deve essere immagazzinata da qualche parte – cioè, come grasso.
Questa formulazione – per quanto sia vera – non spiega interamente l’obesità; alcune persone sembrano mangiare più delle persone grasse ed esercitare non più di queste stesse persone grasse, eppure non sono grasse. Attribuire questo fatto alla perversione generale dell’universo non è una spiegazione sufficiente; altri fattori devono entrare in gioco. Cito qui di seguito alcune delle idee che persone premurose hanno proposto per spiegare perché le persone grasse diventano grasse:
1. Genetica
Si pensa che alcune persone siano destinate ad ingrassare perché hanno ereditato “geni del grasso” dai loro genitori. Non c’è dubbio che le persone variano nel loro corredo genetico e alcune persone sono inclini, per ragioni genetiche, a diventare alte, o con le spalle larghe, o tozze, o grasse. Si sa, per esempio, che l’altezza è controllata da un certo numero di geni diversi, probabilmente una ventina. Tuttavia, l’altezza è influenzata anche dalla dieta.
Le persone grasse tendono a venire da famiglie grasse. Questo non significa necessariamente, però, che siano grasse per ragioni genetiche (almeno non esclusivamente). Potrebbero aver imparato comportamenti che fanno ingrassare, cioè le abitudini alimentari, dai loro genitori durante la crescita. A causa di studi su gemelli identici separati alla nascita, tuttavia, si può dire, certamente, che c’è davvero una forte componente genetica al peso corporeo. Questo non vuol dire che qualcuno così costruito geneticamente sia destinato a diventare grasso.
Una volta ho visto una donna sulla quarantina che, secondo questa teoria, avrebbe dovuto essere grassa, ma non lo era. Aveva due fratelli, ognuno dei quali pesava più di quattrocento chili; e aveva un figlio adulto che pesava più di trecentocinquanta chili. Chiaramente, aveva tutti i geni necessari per diventare grassa. Un giorno le chiesi: “Com’è possibile che tu non sia grassa?”. Mi spiegò che pensava che avesse a che fare con il fatto che correva per un’ora e mezza ogni giorno prima di andare in palestra.
2. Dieta
Ricordate la legge della termodinamica. La quantità di energia che entra in una macchina (il corpo umano, per esempio) deve bilanciare la quantità che esce; oppure l’energia in più che entra (cibo) deve essere immagazzinata in qualche modo (grasso). Quindi, per tutti, indipendentemente dalla vulnerabilità genetica di quella persona, abbassando l’assunzione di cibo o aumentando la produzione di energia (esercizio fisico) si abbasserà l’energia immagazzinata come grasso. Mangiare sempre meno o esercitarsi sempre di più, secondo questa teoria, causerà la perdita di peso.
La nostra dieta moderna, tuttavia, sembra essere progettata per impacchettare quante più calorie possibili entro la capacità umana di mangiare. Gli alimenti ad alto contenuto calorico sembrano essere intrinsecamente più attraenti di altri alimenti per ragioni che probabilmente hanno a che fare con la sopravvivenza nelle condizioni in cui gli esseri umani si sono trovati per la maggior parte del tempo nel corso della nostra storia. Ma non più.
Alcuni esempi: Tra la popolazione cinese americana, alcuni cinesi che sono nati in Cina hanno sussistito con una dieta relativamente povera di calorie mentre vivevano lì ed erano, per la maggior parte, magri. In alcuni casi, però, i loro figli – una volta venuti in questo paese e cominciati a mangiare come il resto degli americani – sono diventati grassi in numero maggiore e hanno cominciato a sviluppare tutte quelle malattie associate all’obesità.
C’è una tribù indiana che vive in una zona arida dell’ovest e ci ha vissuto per molte generazioni. (Apparentemente la loro terra era così improduttiva che nessuna delle altre tribù era incline ad andare in guerra per sfrattarli). Sono sopravvissuti molto bene con una dieta molto ipocalorica. Quando arrivarono gli uomini bianchi, però, portando con sé la loro dieta abituale, gli indiani diventarono grassi. Ora oltre il 90% di loro è molto grasso e circa lo stesso numero soffre di diabete. Si erano evoluti nel corso di molte generazioni per vivere con una dieta povera. Probabilmente il resto di noi non è abbastanza evoluto per far fronte alla nostra dieta moderna.
3. Esercizio fisico
La mancanza di esercizio fisico può essere un fattore che contribuisce all’obesità e stiamo diventando sempre più bravi a non fare abbastanza esercizio. Ci sono eccezioni, naturalmente. Un sacco di gente corre in giro, letteralmente, o fa sport, compresi gli sport di gruppo, in età avanzata. Una volta questo non succedeva mai. Quando ero bambino, se vedevo qualcuno correre per le strade di Manhattan, sapevo che stava correndo per un autobus.
Ora, c’è una minoranza che è molto attiva fisicamente. Ma un numero maggiore è meno attivo di una volta. La televisione (o internet) di solito viene incolpata. Prima c’era la radio. Quando arrivarono i telefoni, la maggior parte delle persone pensava che il dispositivo non avrebbe mai preso piede. Se volevano parlare con qualcuno, dicevano, bastava andare a piedi a casa di quella persona. Oggi, se le persone devono davvero andare da qualche parte, guidano piuttosto che camminare, usano l’ascensore piuttosto che salire le scale e sono, in generale, passive piuttosto che attive.
A lungo termine, l’attività fisica ha un effetto sul mantenimento del peso corretto che può essere importante almeno quanto una dieta adeguata.
4. Abitudini alimentari
Si ritiene che le abitudini alimentari scorrette, apprese durante la crescita, contribuiscano all’eccessivo aumento di peso nel corso della vita. Il problema è che non c’è accordo su ciò che costituisce le abitudini alimentari “corrette” o “improprie”.
Finire di mangiare tutto quello che c’era nel piatto era considerato buono; ora è considerato cattivo. Si dovrebbe smettere di mangiare quando non si ha più fame. Non mangiate l’ultima patata solo perché è lì nel vostro piatto. Si raccomanda spesso a chi è a dieta di prendere l’abitudine di lasciare volutamente del cibo non mangiato nel piatto.
5. Televisione, social media e altro
Un’altra ragione data per l’aumento di peso è la troppa TV. È stato dimostrato che la quantità di tempo che i bambini guardano la televisione è correlata al peso; più ne guardano, più diventano pesanti. Forse l’effetto è dovuto alla mancanza di esercizio fisico. Qualcuno seduto inerte su un divano non è fuori a giocare a palla. O forse le pubblicità di cibo in televisione che sono progettate per rendere le persone affamate le rendono effettivamente affamate.
6. Dormire
Le persone che dormono meno mangiano di più. Forse non hanno niente di meglio da fare. Forse ci sono cambiamenti chimici che avvengono nel cervello per compensare il sonno inadeguato. C’è un centro dell’appetito nel cervello, ed è noto per essere influenzato dalle circostanze, compresa, forse, la privazione del sonno. (Il centro dell’appetito nel cervello è vicino all’area che controlla il sesso – il che può dire qualcosa, ma non so cosa.)
7. Alcuni farmaci
Alcuni antidepressivi, per esempio, possono causare aumento di peso. Nel corso degli anni, attraverso la mia pratica psichiatrica, ho convertito alcune donne cronicamente depresse e magre in donne paffute, ma allegre (anche se spesso non sono allegre di essere paffute). Ci sono molti altri farmaci che agiscono in modo simile.
8. Povertà
La povertà è correlata all’obesità. Ci sono probabilmente due ragioni. Per alcuni che vivono in aree a basso reddito, c’è poco accesso a frutta e verdura fresca. I cibi trasformati fanno più ingrassare. In secondo luogo, gli alimenti sani sono più costosi – quindi, nelle comunità povere, mangiare cibi fritti, lavorati o altri cibi malsani può avere un senso economico.
9. Ormoni
Le solite “condizioni ghiandolari” che vengono citate spesso dai profani come spiegazione dell’obesità includono bassi livelli di tiroide e alti livelli di cortisone. Gli effetti che producono sul peso, tuttavia, sono relativamente minori e inconsistenti.
Ci sono altri ormoni, tuttavia, secreti nello stomaco che sono noti per influenzare l’appetito in un modo o nell’altro. Si stanno sviluppando strategie per controllare il peso usando questi ormoni, ma i risultati finora sono stati deludenti. Le operazioni di bypass gastrico che sono attualmente utilizzate per trattare l’obesità patologica sono note per influenzare questi ormoni, e potrebbe essere parzialmente attraverso questo meccanismo che queste operazioni funzionano.
10. Batteri
Ci sono moltissime cellule umane nel corpo, ma dieci volte tanti batteri prendono residenza in ognuno di noi, in particolare nel nostro intestino. Queste comunità di batteri variano da una persona all’altra. Ci aiutano a digerire il nostro cibo, e alcuni sono più efficienti di altri in questo compito. Pertanto, alcune persone, data la stessa quantità di cibo, assorbono più calorie di altre. Quindi, è vero che una persona in particolare può mangiare poco, anche meno di altre persone, e comunque aumentare di peso.
È stato condotto uno studio in cui un certo numero di persone ha mangiato lo stesso numero di calorie e ha fatto lo stesso esercizio fisico; eppure c’era una differenza percettibile nel cambiamento di peso di ogni persona. Ci sono tre possibili ragioni per cui questo potrebbe accadere.
In primo luogo, per qualche motivo, alcune persone possono essere più brave di altre ad assorbire le calorie dal cibo, forse a causa di quei batteri che aiutano la digestione. In secondo luogo, alcune persone sono più attive quando sono a riposo (non fanno esercizio) di altre. Probabilmente entrambe queste spiegazioni sono vere. La terza ragione, una differenza innata nel metabolismo, può risultare in una temperatura corporea un po’ più alta; ma il meccanismo di questo metabolismo più alto può ancora ridursi a muoversi impercettibilmente più di altre persone.
11. Batteri + ormoni
I batteri influenzano il peso in un secondo modo: sembrano influenzare gli ormoni che lo stomaco secerne per regolare il peso. Un comune virus del raffreddore, l’adenovirus-36, è stato collegato all’obesità, forse perché influenza il numero di cellule di grasso nel corpo.
12. La maggiore disponibilità di cibo
Negli ultimi 50 anni, il cambiamento delle politiche agricole ha incoraggiato la semina di più cibo che poi diventa più disponibile. Quando il cibo diventa più economico, la gente mangia di più. Lo zucchero può essere particolarmente importante. Alcune persone datano l’epidemia di obesità alla diffusa disponibilità di zucchero.
13. Timing
Sembra che gli studenti universitari guadagnino in media da uno a tre chili durante il loro primo anno. Allo stesso modo, gli uomini guadagnano qualche chilo il primo anno dopo il matrimonio. Una strategia per evitare l’aumento di peso si suggerisce immediatamente: non andare al college e non sposarsi.
Oltre alle ragioni elencate sopra, l’obesità è stata anche collegata a:
- stress
- non abbastanza proteine nella dieta
- troppo grasso nella dieta
- troppo carboidrati nella dieta
- una casa troppo calda
- troppo luce
- non abbastanza luce
- inquinamento
È evidente, quindi, che ci sono molte cause di obesità. Esse si sovrappongono l’una all’altra. Forse c’è una predisposizione genetica ad avere una particolare comunità di batteri intestinali; e questo potrebbe a sua volta influenzare gli ormoni che controllano l’appetito in modo particolare. Prove recenti suggeriscono che l’esercizio fisico cambia l’effetto dei “geni del grasso”. L’inclinazione all’esercizio stesso potrebbe essere controllata geneticamente.
Quello che conta, credo, è il fatto che il peso eccessivo non è semplicemente un fallimento della forza di volontà. Non è un fallimento morale. La dieta deve essere affrontata in modo pratico, non scuotendo le dita.