dimensione,

in matematica, numero di parametri o coordinate richieste localmente per descrivere punti in un oggetto matematico (di solito di carattere geometrico). Per esempio, lo spazio che abitiamo è tridimensionale, un piano o una superficie è bidimensionale, una linea o una curva è unidimensionale, e un punto è zero-dimensionale. Per mezzo di un sistema di coordinate si può specificare qualsiasi punto rispetto ad un’origine scelta (e gli assi delle coordinate che passano per l’origine, nel caso di due o più dimensioni). Così, un punto su una linea è specificato da un numero x che dà la sua distanza dall’origine, con una direzione scelta come positiva e l’altra come negativa; un punto su un piano è specificato da una coppia ordinata di numeri (x,y) che danno le sue distanze dai due assi di coordinate; un punto nello spazio è specificato da una tripla ordinata di numeri (x,y,z) che danno le sue distanze da tre assi di coordinate. I matematici sono quindi portati per analogia a definire un insieme ordinato di quattro, cinque o più numeri come rappresentante un punto in quello che definiscono come uno spazio di quattro, cinque o più dimensioni. Anche se tali spazi non possono essere visualizzati, possono tuttavia essere fisicamente significativi. Per esempio, il quadruplo dei numeri (x,y,z,t), dove t rappresenta il tempo, è talvolta interpretato come un punto nello spazio-tempo a quattro dimensioni (vedi relativitàrelatività,
teoria fisica, introdotta da Albert Einstein, che scarta il concetto di moto assoluto e tratta invece solo il moto relativo tra due sistemi o quadri di riferimento.
….. Clicca sul link per maggiori informazioni. ). Lo stato del tempo o dell’economia, nei modelli attuali, è un punto in uno spazio multidimensionale. Molte caratteristiche della geometria euclidea piana e solida hanno analoghi matematici in spazi di dimensioni superiori.

dimensione,

in fisica, un’espressione del carattere di una grandezza derivata in relazione alle quantità fondamentali, senza considerare il suo valore numerico. In qualsiasi sistema di misura, come il sistema metrico, alcune quantità sono considerate fondamentali e tutte le altre sono considerate derivate da esse. I sistemi in cui la lunghezza (L), il tempo (T) e la massa (M) sono presi come quantità fondamentali sono chiamati sistemi assoluti. In un sistema assoluto la forza è una grandezza derivata le cui dimensioni sono definite dalla seconda legge del moto di Newton,
il cambiamento di posizione di un corpo rispetto ad un altro. Il tasso di cambiamento è la velocità del corpo. Se viene data anche la direzione del moto, allora si determina la velocità del corpo; la velocità è una grandezza vettoriale, che ha sia grandezza che direzione, mentre la velocità
….. Clicca il link per maggiori informazioni. come ML/T2, in termini di grandezze fondamentali. La pressione (forza per unità di superficie) ha quindi dimensioni M/LT2; il lavoro o energia (forza per distanza) ha dimensioni ML2/T2; e la potenza (energia per unità di tempo) ha dimensioni ML2/T3. Si definiscono anche altre grandezze fondamentali, come la carica elettrica e l’intensità luminosa. L’espressione di qualsiasi quantità particolare in termini di quantità fondamentali è nota come analisi dimensionale e spesso fornisce una comprensione fisica dei risultati di un calcolo matematico.

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