Molti genitori e insegnanti fanno fatica a distinguere tra specifiche difficoltà di apprendimento che hanno un impatto sulle capacità di lettura. Questa confusione è resa ancora peggiore quando hanno nomi così simili. Mentre la dislessia è tradizionalmente associata alla lettura, la disgrafia colpisce la scrittura. Entrambi sono disturbi del linguaggio che possono causare un bambino a lottare in classe, ma sono condizioni separate con profili neurologici e comportamentali unici (1).

I bambini con disgrafia possono avere problemi con la formazione delle lettere e la spaziatura delle parole nella scrittura. Possono avere difficoltà nell’espressione scritta, dal tradurre le idee in linguaggio e organizzare i loro pensieri, all’usare correttamente la grammatica, le lettere maiuscole e la punteggiatura. Per gli studenti con dislessia, è spesso l’ortografia inglese e il suono delle parole nella lettura che sono problematici.

Studi di imaging cerebrale che coinvolgono gruppi di individui dislessici e disgrafici hanno mostrato diversi modelli di connettività funzionale fMRI e suggerito che l’integrità della materia cerebrale bianca e grigia è anche unica per ogni gruppo (2).

Tuttavia, la ricerca ha anche indicato che entrambe le condizioni causano ritardi nell’elaborazione dell’emisfero sinistro rispetto ai bambini classificati come lettori e scrittori “tipici” (3). Ciò che complica ulteriormente la situazione è che alcuni bambini possono presentare sia la dislessia che la disgrafia. È anche possibile che uno studente stia lottando con l’ADHD e la disgrafia.

Tenete a mente che ogni studente è unico e che due individui non avranno lo stesso insieme o gravità di sintomi. A seconda delle difficoltà che un bambino sperimenta, le sistemazioni in classe e l’addestramento strategico possono aiutare.

La fonetica e l’addestramento con le parole a vista possono migliorare la fluidità di lettura nella dislessia e certi caratteri adatti alla dislessia possono rendere le parole stampate più facili da leggere. Per gli studenti con disgrafia, può essere utile esplorare alternative alla scrittura a mano, come insegnare ai bambini a digitare a mano su un computer.

Prima si affronta una specifica difficoltà di apprendimento, meglio è, poiché i bambini con difficoltà di apprendimento basate sul linguaggio che non vengono diagnosticate possono rimanere rapidamente indietro rispetto ai loro coetanei. Sono anche a rischio di sviluppare una bassa autostima e un atteggiamento negativo verso la scuola e l’apprendimento che può seguirli fino all’età adulta.

Dislessia

La British Dyslexia Association spiega che “la dislessia è una disabilità nascosta che si pensa colpisca circa il 10% della popolazione, il 4% in modo grave”. La dislessia non è una misura dell’intelligenza, è semplicemente il risultato di differenze nel modo in cui il cervello elabora il linguaggio. Infatti, molti individui vedono la loro dislessia come uno dei loro più grandi punti di forza.

E’ stata persino associata al pensiero fuori dagli schemi, alla creatività e alle migliori capacità di problem solving. Tuttavia, la forma più comune di dislessia causa anche difficoltà nell’identificare i suoni che compongono le parole, il che può portare a problemi nella lettura e nell’ortografia. Questo è il risultato di problemi con la consapevolezza fonemica o la capacità di segmentare il discorso nei suoi suoni componenti.

L’ortografia in inglese è ulteriormente complicata dall’opacità della lingua. Le parole non sono sempre scritte nel modo in cui suonano e ci sono molte eccezioni alle regole.
Per saperne di più sui punti di forza della dislessia, sull’ortografia in inglese e sull’aiutare gli studenti con dislessia.

Che cos’è la disgrafia?

La disgrafia può influenzare la capacità di un bambino di formare lettere nella scrittura. Può anche avere un impatto sulla loro espressione scritta e sulla capacità di tradurre le idee in linguaggio. I bambini con disgrafia possono produrre lavori scritti illeggibili. Le lettere possono essere malformate e le parole scritte su una pagina senza attenzione alla linea e alla spaziatura dei margini.

Purtroppo, ci sono molti meno studi di ricerca sulla disgrafia rispetto alla dislessia (4) quindi si sa meno sulle cause. Data la quantità di sforzo cognitivo che le attività di scrittura causano ai bambini con disgrafia, gli studenti possono sentirsi frustrati durante le attività in classe. Possono perdere il contenuto della lezione a causa delle difficoltà nel prendere appunti. Come è il caso di molti studenti con difficoltà specifiche di apprendimento, le prestazioni su quiz ed esami scritti possono non riflettere accuratamente le conoscenze del bambino.

Scopri di più sulle strategie per gli individui che hanno disgrafia.

Cosa hanno in comune la dislessia e la disgrafia

Gli studenti con dislessia e gli studenti con disgrafia producono regolarmente lavori scritti che sono al di sotto del loro livello di abilità. Può essere piuttosto disordinato e difficile da leggere. L’uso del vocabolario e le abilità di ortografia possono essere scarse rispetto ai loro coetanei. Gli studenti possono anche evitare attività che coinvolgono la lettura e la scrittura, e possono sviluppare una mancanza di fiducia e una bassa autostima.
Quando l’ortografia è particolarmente problematica, la dislessia può influenzare la fluidità di un bambino nell’espressione scritta allo stesso modo della disgrafia. Può anche avere un impatto sul modo in cui organizzano le informazioni all’interno dei paragrafi e nella composizione nel suo complesso. Inoltre, alcuni studenti con dislessia lottano con la dislessia visiva, che può interrompere la formazione delle lettere e imitare i sintomi della disgrafia. Per saperne di più sui diversi tipi di dislessia e su come distinguere la dislessia dalle difficoltà di elaborazione visiva.

Riconoscere le difficoltà di apprendimento legate alla scrittura

Riconoscere le difficoltà di apprendimento specifiche legate alla scrittura

È importante riconoscere i disturbi del linguaggio che influenzano la scrittura prima che abbiano un impatto negativo sulla fiducia e sull’autostima di un bambino. Ecco alcune cose da cercare:

Postura goffa e presa nella scrittura

Quando i problemi di scrittura sono il risultato di uno scarso controllo muscolare o del coordinamento delle abilità motorie fini, come nella disgrafia e nella disprassia, l’atto fisico di afferrare gli strumenti di scrittura può essere doloroso. Gli studenti possono tenere le braccia e i polsi in modo insolito. Gli insegnanti osserveranno anche una pressione irregolare applicata con pezzi di testo più scuri e più chiari o un foglio che scivola via da sotto di loro e si muove sulla scrivania. La disprassia non è in realtà classificata come una difficoltà di apprendimento, ma può colpire gli studenti allo stesso modo della disgrafia.

Il lavoro scritto non riflette la conoscenza o l’abilità

Se uno studente è costantemente sottoperformante negli esercizi scritti, può essere un segno di una specifica difficoltà di apprendimento. Un bambino può usare una gamma limitata di parole che non corrisponde al suo vocabolario parlato o può non essere in grado di esprimersi per iscritto e fornire risposte nello stesso modo in cui può farlo oralmente.

Uso incoerente di ortografia, capitalizzazione o punteggiatura

Può essere frustrante avere uno studente che scrive correttamente le parole un giorno, e non il successivo, ma questo può essere un indicatore che una difficoltà di apprendimento è presente. L’ortografia incoerente è comunemente vista nella dislessia. L’uso improprio delle lettere maiuscole può anche essere un segno di disgrafia o di disturbi dell’elaborazione visiva e a volte è collegato alla difficoltà di formare le lettere minuscole. Per saperne di più sulla scrittura delle lettere maiuscole e minuscole.

Evitare i compiti e gli incarichi scritti

Uno dei segni più evidenti di difficoltà di scrittura è il rifiuto di fare i compiti o di sedersi per comporre un lavoro scritto. Gli studenti possono essere eccessivamente agitati o ansiosi prima di scrivere e possono comportarsi in modo strano o rifiutarsi di partecipare. Si noti che i bambini che lottano con problemi di attenzione, come quelli che hanno ADHD o ADD, possono avere difficoltà ad iniziare a scrivere e possono beneficiare di attività di brainstorming per aiutarli ad andare avanti.

Attitudine negativa verso la scuola

Avere un atteggiamento negativo verso la scuola e l’apprendimento può essere un segno che una difficoltà di apprendimento è presente. I bambini possono sentirsi in imbarazzo di fronte ai loro coetanei a causa di carenze percepite nella scrittura, nell’ortografia o nella lettura. Possono vergognarsi, mancare di fiducia e avere sentimenti di scarsa autostima. Inoltre, può mancare loro la capacità di tirare fuori questi sentimenti attraverso l’espressione scritta e la scrittura di un diario. Questo è il motivo per cui identificare precocemente una difficoltà di apprendimento e fornire adeguate sistemazioni in classe è così importante.

Scopri di più su come riconoscere i segni della disgrafia nei bambini.

Alloggi in classe per dislessia e disgrafia

5 consigli per gli insegnanti

Qui ci sono alcune cose da tenere a mente quando si lavora con bambini e studenti più grandi che hanno disgrafia e/o dislessia.

  1. Fate attenzione al momento della giornata. Evitare di programmare le attività di scrittura alla fine della giornata, dopo pranzo, o in qualsiasi altro momento in cui gli studenti con specifiche difficoltà di apprendimento sono probabilmente stanchi e hanno difficoltà a concentrarsi. Per gli studenti con dislessia e disprassia, leggere e scrivere può essere particolarmente stancante e questo è ancora più vero se sono stanchi per cominciare.

  2. Mantenere compiti di scrittura brevi. Nei casi di grave disgrafia, gli studenti troveranno l’atto di scrivere cognitivamente estenuante. Ridurre la quantità di testo che ci si aspetta che producano può aiutare. Programmare un intervallo di tempo più breve per la scrittura e/o fornire pause frequenti in modo che gli studenti possano alzarsi e camminare per la stanza.

  3. Focalizzarsi sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Ogni parola conta per uno studente che lotta con l’espressione scritta. Giudicateli sulla qualità rispetto alla quantità di testo che producono per permettere loro di concentrare la loro attenzione sulla correzione del loro lavoro.

  4. Lasciate che gli esami siano fatti oralmente. Se la lettura e la scrittura sono un problema, un esame orale fornirà spesso una valutazione più accurata della conoscenza di un bambino e permetterà loro di dimostrare meglio ciò che hanno imparato. Inoltre, gli studenti disgrafici che sono a posto con la lettura possono fare meglio con le domande a scelta multipla invece che con quelle a risposta breve.

  5. Insegnare il touch-typing. Usare il giusto programma di dattilografia può rafforzare la conoscenza della fonetica e sfruttare la memoria muscolare delle dita per assistere gli studenti dislessici con l’ortografia. Scrivere sul computer può anche eliminare lo sforzo fisico della scrittura a mano per i bambini con disgrafia. Inoltre, apre l’accesso a correttori ortografici, strumenti grammaticali e programmi di outlining. Un approccio multisensoriale alla digitazione può essere particolarmente efficace per gli studenti che lottano con disturbi del linguaggio.

Per saperne di più sui comuni problemi di scrittura nei bambini e per aiutare gli studenti a sviluppare forti capacità di scrittura.

Per saperne di più

TOP TIP: Touch-type Read and Spell è un corso di touch-typing multisensoriale progettato per aiutare gli studenti con dislessia e disgrafia a migliorare le loro capacità di alfabetizzazione.

Diagnosticare la dislessia e la disgrafia

Quando un bambino lotta con le competenze di alfabetizzazione, può avere un effetto a spirale e un impatto su tutte le aree di apprendimento. La lettura e la scrittura sono richieste in tutte le materie e se la dislessia o la disgrafia non sono state diagnosticate, un bambino che consegna un lavoro disordinato con scarsa ortografia, punteggiatura e organizzazione può sentirsi dire che è “pigro” o semplicemente che non “si impegna abbastanza”

Questo è particolarmente tragico quando gli studenti con difficoltà di apprendimento hanno speso tempo e sforzi extra su un compito ma non vedono un miglioramento nel rendimento. Fornire un incoraggiamento extra e trovare nuovi modi per motivare gli studenti può dare ai bambini con difficoltà di apprendimento specifiche il supporto di cui hanno bisogno per raggiungere il loro pieno potenziale in classe.

Che dire della disprassia e dei disturbi di elaborazione visiva?

La disprassia è caratterizzata da difficoltà con le abilità motorie fini. Può rendere difficile per gli studenti usare le forbici e tenere una penna o una matita nella scrittura. A volte, usare una penna più spessa può aiutare. Come con la disgrafia, la scrittura dolorosa può essere un’esperienza frustrante che impedisce ai bambini di concentrarsi sul contenuto della loro composizione. Distrae anche dall’attenzione all’ortografia e alla punteggiatura.

I disturbi dell’elaborazione visiva interrompono l’elaborazione del cervello delle informazioni visive, compreso il linguaggio scritto, e possono risultare in lettere e parole di forma irregolare, come nella disgrafia.

Scopri di più in questi articoli sulla disprassia rispetto alla dislessia e ai disturbi dell’elaborazione visiva.

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Hai esperienza nell’insegnamento o come genitore di bambini che lottano con disturbi del linguaggio che influenzano la scrittura? Come hai riconosciuto per la prima volta che c’era un problema? Per favore, condividi qualsiasi consiglio che hai per sostenere gli studenti nei commenti qui sotto. Non vediamo l’ora di sentire da voi!

1) Berninger, V., Richards, T. & Abbott, R. (2015). Diagnosi differenziale di disgrafia, dislessia e OWL LD: prove comportamentali e di neuroimaging. Reading and Writing, 28(8), 1119-1153.
2) Richards, T. L., Grabowski, T.J., Boord, P., Yagle, K., Askren, M., Mestre, Z., Robinson, P. Welker, O., Gulliford, D., Nagy, W. & Berninger, V. (2015). Modelli cerebrali contrastanti di parametri DTI legati alla scrittura, connettività fMRI, e correlazioni di connettività DTI-fMRI nei bambini con e senza disgrafia o dislessia. NeuroImage: Clinical, 8, 408-421.
3) Mather, D. (2003). Più di difficoltà di lingua scritta in comune. Journal of Learning Disabilities, 36(4), 307-317.
4) Dohla, D. & Heim, S. (2016). Dislessia evolutiva e disgrafia: cosa possiamo imparare dall’una sull’altra? Frontiers in Psychology, 6.

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