Manutenzione: Economia

I .

Sistema economico

II.

Tassazione del lavoro

III.

Quipu: Sistema di registrazione

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I. Sistema economico

L’economia e la politica inca erano basate sulle tradizioni andine. Per sostenere finanziariamente l’impero, gli Inca svilupparono un sistema in qualche modo socialista di tassazione del lavoro. Senza alcuna forma di moneta, essi limitarono il ruolo dei mercati ed effettuarono lo scambio di molti dei loro prodotti attraverso canali politici. Regali e favori comprendevano le transazioni economiche, e le posizioni sociali e politiche delle persone coinvolte in queste transazioni spesso determinavano il valore dei beni e dei servizi. I leader usavano questa forma di corruzione per mantenere il loro potere, fornendo doni di beni di lusso e intrattenimenti elaborati ai loro sostenitori. Il popolo ricambiava fornendo manodopera ai loro leader, anche se inevitabilmente l’amministrazione li costringeva comunque alla posizione.

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II. Tassazione del lavoro

Gli Inca tenevano un regolare censimento della popolazione maschile per valutare la necessità della coscrizione del lavoro. A rotazione i cittadini, compresi i bambini, erano tenuti a servire in varie mansioni lavorative, che fossero l’agricoltura, la costruzione o la casa. Due terzi dei raccolti di un contadino (più di 20 varietà di mais e 240 varietà di patate) venivano dati al governo. Tale lavoro forniva allo stato Inca le sue entrate “fiscali”. Tuttavia, in cambio della manodopera, il governo provvedeva a fornire loro riparo, cibo e vestiti. Un incentivo unico era la distribuzione gratuita di birra cerimoniale. La burocrazia Inca utilizzava una certa area aperta nel centro della città come centro sociale dove i cittadini potevano riunirsi per festeggiare e bere birra cerimoniale.

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III. Quipu: sistema di registrazione

Anche se gli Inca non avevano alcuna forma di scrittura, svilupparono un sistema di registrazione attraverso una corda annodata nota come “quipu”. Questi sistemi di nodi utilizzavano complesse disposizioni di nodi e regioni codificate a colori per rappresentare il sistema decimale. Usavano queste corde per tenere un conto accurato delle loro merci immagazzinate, della forza lavoro disponibile e di oggetti importanti come il mais, da cui facevano la birra cerimoniale. Ogni aspetto economico del vasto impero era adeguatamente gestito dai “quipu”. Le persone che tenevano i registri erano chiamate “quipucamayocs”, quasi l’equivalente dei contabili inca.

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