Per iniziare a montare video in 4K, dovrai prima farti alcune domande sui tuoi progetti. Che tipo di filmati monterete: R3D, CinemaDNG, ProRes, XAVC S, mp4? Quanto sono complessi i vostri progetti: scatto singolo, telecamera singola, multicamera, animazione, VFX? Quali sono i vostri formati di output? Quanto tempo avete per consegnare i vostri montaggi? Infine, stai montando online o offline?

Montaggio offline, niente a che fare con il web

Il montaggio online si riferisce al montaggio di un proxy del filmato originale; il montaggio online è il taglio del materiale originale. Se non devi consegnare subito, allora puoi fare l’editing offline. L’editing offline può anche essere una buona opzione se stai consegnando solo in HD. Vedi “Conoscere l’editing offline” per saperne di più su questo argomento.

L’editing offline richiede più tempo e spazio di archiviazione, ma ti permette di modificare facilmente le tue riprese. Può aiutare un sistema meno potente a funzionare più agevolmente. Se stai lavorando con filmati minimi in 4K e il tuo montaggio finale non è così lungo, come un breve promo o un video musicale, l’editing offline può essere una buona opzione per te.

I formati contano

I formati dei filmati digitali variano da telecamera a telecamera. Il formato di registrazione fa un’enorme differenza nel soddisfare ciò che il tuo sistema di editing richiede. Se stai montando filmati da telecamere 4K come una GoPro HERO4, JVC GY-HMQ10 o Sony FDR-AX1, allora le richieste non sono molto più elevate di quelle dell’HD a bassa compressione perché i bitrate sono simili. Tuttavia, se si lavora con filmati provenienti da telecamere RED, Blackmagic Ursa Mini o Sony NEX-FS700, i file grezzi 4K hanno bitrate molto più elevati, che richiedono più memoria e potenza di elaborazione. L’editing di filmati 4K grezzi richiede più potenza e archiviazione rispetto ai formati compressi. Inoltre, i montaggi multicamera, i VFX e le scadenze strette richiedono in genere un sistema molto più potente.

Elaborazione e memoria

Si dividono le cose in due categorie: editing offline – e lavoro online limitato – e editing online, cioè un buon entry level per più flussi 4K, VFX e color grading in tempo reale o quasi. Queste specifiche sono buone sia per PC che per Mac, dato che non c’è molta differenza nell’hardware.

CPU: Processore
Montaggio offline: Intel Core i7 2.3GHz quattro core
Redazione online: Dual Intel Xeon 2GHz six-core

Ora che la maggior parte dei software di editing supporta il rendering via GPU, la potenza della CPU è meno importante che in passato.

GPU: Scheda video
Redazione offline: NVIDIA GeForce GT 750M
Redazione online: Dual NVIDIA GeForce GTX 760M

Controlla sempre la compatibilità del tuo software di editing con la tua scheda video per assicurarti che il rendering GPU e le GPU multiple siano supportate. È possibile utilizzare una GPU AMD o NVIDIA comparabile e compatibile. Le schede GeForce elencate sopra sono una linea di base. Mentre molte GPU hanno una maggiore potenza di rendering video rispetto alle CPU di sistema e alla RAM, ricordate che le GPU hanno bisogno di abbastanza potenza per guidare i monitor di visualizzazione del sistema oltre al rendering video.
Quando si monitora in 4K, è possibile migliorare le prestazioni del sistema togliendo parte del carico di lavoro dalla GPU usando una scheda RED ROCKET, DeckLink 4K Extreme di Blackmagic Design o Mojito 4K di Matrox. È importante notare che con gli sviluppi di REDCINE-X PRO, è ora possibile utilizzare il rendering GPU invece di avere bisogno di una scheda Red Rocket per la transcodifica accelerata di filmati R3D.

RAM: Memoria
Montaggio offline: 8GB RAM
Montaggio online: 32GB RAM

La RAM è relativamente economica quindi non lesinare su questo punto. Ricorda, quando esegui programmi ad alta intensità di RAM come Adobe Photoshop o After Effects contemporaneamente al tuo software di editing, le tue esigenze di RAM possono aumentare.

Storage

Offline Editing: disco rigido dedicato a 7200 rpm o SSD per i media
Online Editing: disco rigido dedicato a 7200 rpm o SSD per i file di progetto e un array RAID a strisce

Le tue esigenze di storage dipendono da quanto materiale sorgente ti aspetti di lavorare. In generale, l’archiviazione multimediale dovrebbe essere da tre a quattro volte la dimensione del filmato sorgente di un progetto. Per esempio, se stai facendo l’editing offline su un laptop, un’unità USB 3.0 da 3 TB potrebbe essere sufficiente, ma se stai facendo un editing online di una ripresa con quattro telecamere in 4K raw, potresti aver bisogno di un RAID da 12 TB.

Vuoi assicurarti che qualsiasi disco rigido che usi giri a 7200 rpm o più velocemente per un flusso di dati regolare. Inoltre, memorizzando i tuoi file multimediali e di progetto su unità separate dai tuoi programmi e dal sistema operativo, vedrai un aumento delle prestazioni. Nonostante la recente pubblicità sugli SSD, non tutti gli SSD sono così veloci come dicono di essere. Gli SSD sono una buona sostituzione per le unità di avvio e di progetto, ma non per le unità raid array, a meno che non abbiate bisogno di maggiore velocità. Nel lungo periodo, il costo per GB dei dischi rigidi è una soluzione più accessibile.

Gli SSD sono un buon sostituto per le unità di avvio e di progetto, ma non per le unità raid array a meno che non sia necessaria una maggiore velocità. A lungo termine, il costo per GB degli hard disk è una soluzione più conveniente.

Per l’editing online di 4K, è necessario un array RAID a strisce di tre dischi o più per garantire la velocità dei dati. Avrai anche bisogno di un controller RAID hardware. Fai attenzione ai controller RAID meno costosi che sono basati sul software; questi sono più lenti e usano la CPU e la RAM del sistema, il che ostacola le prestazioni complessive.

Foto dell'array di dischi rigidi del server

Scheda madre

Sia che tu stia facendo editing offline o online, vorrai cercare una scheda madre che supporti tutte le tue attuali esigenze di componenti e ti dia spazio per espandere. Una buona scheda madre avrà almeno tre o quattro porte PCIe x16 che possono essere tutte utilizzate a piena velocità per schede video, schede RAID e schede di monitoraggio. ASUS, GIGABYTE e Supermicro producono schede madri di qualità. Ricorda, la maggior parte delle schede madri per laptop non supportano schede aggiuntive.

Foto di ragazza con scheda madre

Audio

Molti chipset audio on-board raccolgono rumore dalla scheda madre, rumore che a volte può essere sentito quando si muove il mouse. Le schede audio dedicate non sempre risolvono questo problema; inoltre, occupano spazio prezioso all’interno del computer. Invece, puoi usare una scheda audio esterna. Per 100 dollari, puoi avere M-Track di M-Audio che combina una scheda audio esterna e un mixer a due canali con due ingressi XLR.

Quindi cosa costa tutto questo

Puoi acquistare un computer portatile ben equipaggiato per l’editing offline come Dell Precision M6800, HP ZBook 17 o Apple MacBook Pro Retina Display da 15 pollici per meno di 3.500 dollari. Combinalo con un disco rigido USB 3.0 da 7200 rpm o un disco rigido Thunderbolt che costa circa $150 e sei pronto a modificare offline. Probabilmente potresti trovare una soluzione desktop per ancora meno.

Per l’editing online, avrai bisogno di un sistema configurato o costruito su misura che tende a variare da circa 8.000 dollari in su. Ci sono molte aziende che offrono Mac e PC personalizzati per l’editing. HP ha collaborato con RED per l’HP Z820 RED Edition che ha incorporato i lettori di schede RED. Naturalmente, se sei un po’ esperto di hardware, puoi costruire il tuo sistema e risparmiare migliaia di dollari.

Il tuo software fa la differenza

La maggior parte dei pacchetti software di editing non supporta tutti i codec e i tipi di file usati dalle telecamere 4K. Allo stesso modo, non tutti funzionano bene con tutte le schede video disponibili. Quindi è meglio guardare i requisiti di sistema per qualsiasi software di post produzione che si prevede di eseguire, in particolare le schede video raccomandate o certificate, poiché queste sono state testate dalla società di software con il software. Tieni presente che spesso le specifiche hardware elencate sono il minimo per far funzionare il software, a meno che tu non abbia molta pazienza e tempo da perdere, vorrai un po’ più di potenza di sistema.

In questo momento Adobe Premiere Pro CC e Apple Final Cut Pro X sono le migliori soluzioni di editing che hanno il supporto nativo per CinemaDNG. Anche DiVinci Resolve ha il supporto nativo per CinemaDNG e continua ad espandere le sue capacità di editing. Sony Vegas Pro 13 ha il miglior supporto per i filmati XAVC-S e XDCam. REDCODE (R3D) è supportato nativamente da tutti i principali pacchetti software di editing e ha il grande vantaggio in post di permetterti di scegliere una risoluzione di riproduzione. Per esempio si può tagliare 4K R3D a 1/4 della risoluzione (1080) e avere prestazioni simili all’editing offline in HD. Questo può far risparmiare molto tempo e spazio di archiviazione. Lightworks e EDIUS Pro 7 offrono poco supporto nativo per i codec oltre a R3D, anche se il fatto che possano essenzialmente modificare automaticamente offline transcodificando la maggior parte delle riprese all’importazione assicura un ambiente di editing più stabile.

Gli aggiornamenti del software di editing sono frequenti e il supporto nativo per i file della telecamera è solitamente una priorità. Prima di acquistare, controlla i siti web per gli aggiornamenti per vedere quali formati sono supportati.

Se stai pensando di montare 4K con Avid Media Composer 7, supporta FrameFlex 4K, ma nota che potresti non qualificarti per il supporto del prodotto a meno che tu non lavori su un sistema certificato Avid. Questo è qualcosa da tenere a mente quando si considerano le opzioni di sistema.

Non dimenticare il monitoraggio

Se stai costruendo un nuovo sistema di editing 4K, è facile consumarsi con le GPU e le esigenze di storage e dimenticare le soluzioni di monitoraggio. Mentre è possibile continuare a utilizzare monitor HD per l’interfaccia di editing, è importante utilizzare un monitor video esterno 4K per guardare le riprese durante l’editing, in particolare se si esegue il mastering in 4K.

I monitor 4K stanno gradualmente diventando meno costosi e per la maggior parte degli editor, ci sono ora alcune soluzioni accessibili. Seiki Digital ha rilasciato il suo SE39UY04 39 pollici UHD TV (risoluzione 3840×2160) che ha un prezzo al dettaglio di 599 dollari e può essere collegato via HDMI. La riproduzione del colore del SE39UY04 è subpar che lo rende una scelta povera per il monitoraggio del colore; tuttavia, è possibile accoppiarlo con un monitor a risoluzione inferiore con una buona riproduzione del colore per il vostro lavoro di correzione del colore.

Dell ha annunciato tre monitor 4K che riproducono il 100% dello spazio colore sRGB rendendoli una buona opzione per il color grading. Il monitor Dell UltraSharp 32 Ultra HD (UP3214Q) vende al dettaglio per un pesante $3.500, dove il monitor UltraSharp 24 Ultra HD (UP2414Q) è $1.400. Il monitor Dell UltraSharp 28 Ultra HD (P2815Q) dovrebbe essere rilasciato entro quest’anno e venduto al dettaglio per $700.

Proteggi il tuo investimento

Anche se stai editando su un laptop, puoi beneficiare dell’uso di un gruppo di continuità con monitoraggio e filtraggio della tensione. Mentre il tuo UPS standard si accende solo quando salta la corrente, i modelli più avanzati includono il filtraggio dell’alimentazione e la protezione da sotto e sovratensione. La bassa tensione può danneggiare l’elettronica con la stessa facilità della sovratensione ed è un problema comune e costoso.

Conclusione

Determinare le tue esigenze di editing 4K, sia ora che nel prossimo futuro, può richiedere del tempo, ma ti assicurerà l’acquisto di un sistema di editing in grado di gestire tutti i progetti a cui lavorerai, il tipo di filmati da modificare e la lunghezza e la complessità degli editing. Ricorda che le specifiche minime danno prestazioni minime. Vai oltre il minimo per ottenere prestazioni ottimali.

Costruisci il tuo sistema di editing 4K per circa $4k

Costruire il tuo sistema di editing può essere un po’ spaventoso all’inizio, ma un impianto fai da te può farti risparmiare migliaia di dollari. Se hai bisogno di aiuto, ci sono molti tutorial e guide alla costruzione di computer online. Qui c’è un elenco di parti con prezzi provenienti da un rivenditore online, quindi dovrebbe essere considerato una media, sapendo che con le fluttuazioni del mercato, si possono trovare prezzi maggiori o minori.

  • CPU: Dual Xeon 2GHz six-core $819
  • CPU Cooler: CoolerMaster Hyper T4 (2) $60
  • Scheda madre: Supermicro MBD-X9DA7-O $520
  • GPU: GIGABYTE GeForce GTX 760 4GB (2) $600
  • RAM: Kingston 16GB DDR3 1600 ECC (2) $360
  • Storage: Unità di avvio; Kingston 240GB HyperX 3K SSD $175
    • Unità di progetto: Kingston SSDNow V300 120GB SSD $89
    • Unità media: Seagate NAS HDD 2TB (6) $720
  • Blu-ray Disc Drive: ASUS BW-12B1ST $90
  • Case: Habey RPC-800 $90
  • OS: Windows 7 Pro 64-bit $140
  • Alimentazione: Thermaltake Toughpower 1200W $250
  • Cavi e altro $50

Totale: $3,963

Potresti risparmiare un po’ di soldi se non hai bisogno di un RAID da 18TB e puoi usare meno unità; comunque, come minimo avresti bisogno di tre unità in striping (RAID 0) per avere uno storage abbastanza veloce per 4K. Oltre al tuo computer, avrai bisogno di monitor, altoparlanti, un UPS e qualsiasi periferica del computer che non possiedi già. Questo potrebbe alla fine portare il tuo costo a circa $6.500.

Per iniziare, devi farti alcune domande sui tuoi progetti. Che tipo di filmati monterete: R3D, CinemaDNG, ProRes, XAVC S? Quanto sono complessi i tuoi progetti: camera singola, multi-camera, animazione, VFX? Quali sono i vostri formati di output? Quanto tempo avete per consegnare i vostri montaggi? Infine, fai l’editing online o offline?

Odin Lindblom è un editor pluripremiato il cui lavoro include film, pubblicità e video aziendali. Odin ha costruito i suoi sistemi di montaggio negli ultimi dieci anni.

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