L’Eone Fanerozoico rappresenta il tempo geologico dalla fine del Precambriano, circa 544 a 570 milioni di anni fa (mya), fino ai giorni nostri. Come tale, l’Eone Fanerozoico include l’Era Paleozoica, l’Era Mesozoica e l’attuale Era Cenozoica. L’Eone Fanerozoico e le ere costituenti sono poi ulteriormente suddivise in 12 periodi geologici.
L’Eone Fanerozoico deriva il suo nome da phaneros, che significa visibile o evidente, e zoon, che significa vita. Sebbene la vita precoce sia esistita nel Precambriano, compresi i procarioti (ad esempio, i batteri) e gli eucarioti (organismi con un vero e proprio nucleo contenente il DNA), l’inizio dell’Eone Fanerozoico segna l’inizio della vita complessa (ad esempio, gli invertebrati) che si trova nell’Eone Fanerozoico, invertebrati) che si trovano nel periodo Cambriano.
In termini di record fossile, l’Eone Fanerozoico rappresenta non l’origine della vita, ma della vita capace di lasciare ampi resti fossili (ad esempio, organismi con conchiglie, ecc.). La fossilizzazione si riferisce alla serie di cambiamenti post mortem (dopo la morte) che portano alla sostituzione dei minerali nelle parti dure originali (guscio, scheletro, denti, corno, squame) con minerali diversi, un processo noto come remineralizzazione. Raramente, le parti molli possono anche essere mineralizzate e conservate come fossili. Sono stati trovati fossili di corpi molli del Precambriano, ma, come previsto, sono rari e presentano un record evolutivo incompleto.
Vedi anche Archeano; Periodo Cretaceo; Metodi di datazione; Periodo Devoniano; Epoca Eocenica; Evoluzione, prove di; Documentazione fossile; Fossili e fossilizzazione; Geologia storica; Epoca Olocenica; Periodo Giurassico; Epoca Miocenica; Periodo Mississippiano; Epoca Oligocene; Periodo Ordoviciano; Epoca Paleocene; Periodo Pennsilvano; Epoca Pleistocene; Epoca Pliocene; Era Proterozoica; Periodo Quaternario; Periodo Siluriano; Periodo Terziario; Periodo Triassico