Benvenuti alla parte IV di una serie in più parti sugli errori comuni sulle etichette delle bevande alcoliche. In questa serie, discuteremo i problemi più comuni che si trovano sulle etichette di vino, birra e liquori distillati. In questo numero parleremo dell’aggiunta di un testo aggiuntivo non obbligatorio a un’etichetta precedentemente approvata.

Questo è un problema che vediamo molto spesso in tutto il settore. Non cadete in questa trappola. È molto facile da evitare.

Molti membri dell’industria pensano che sia lecito aggiungere un testo aggiuntivo non obbligatorio a un’etichetta senza ottenere l’approvazione di una nuova etichetta. Mentre è vero che in circostanze molto limitate l’elenco del TTB delle revisioni consentite alle etichette approvate permette l’aggiunta di testo, le circostanze sono chiaramente indicate dall’elenco. Per esempio, la regola 37 permette a un membro dell’industria di aggiungere, cancellare o cambiare le raccomandazioni di abbinamento alimentare approvate, ma solo nei seguenti formati: (1) “Da abbinare con” o (2) “Da servire con”. La regola 34 permette di aggiungere, cancellare o cambiare le istruzioni su come consumare o servire al meglio il prodotto, ma le istruzioni devono anche essere una di quelle approvate dal TTB (ad esempio, “Non conservare alla luce diretta del sole”, “Agitare bene”, “Versare su ghiaccio” e altre note nella regola 34).

L’aggiunta di testo descrittivo sul prodotto, la sua produzione, la storia del membro dell’industria, o simili non sono modifiche ammissibili a un’etichetta approvata. L’aggiunta di questo tipo di linguaggio (o di qualsiasi altro linguaggio non specificamente consentito dall’elenco delle revisioni consentite del TTB) senza ottenere un nuovo COLA non è conforme ai regolamenti di etichettatura del TTB.

Se un membro dell’industria aggiunge qualsiasi nuovo testo a un’etichetta (di nuovo, diverso da quello specificamente autorizzato dall’elenco dei regolamenti consentiti del TTB), il membro dell’industria corre il rischio di avere etichette non conformi. Se il TTB dovesse mai condurre un controllo o ritirare i prodotti dagli scaffali, il membro dell’industria corre il rischio di ricevere una lettera di avvertimento, essere multato o dover ritirare i prodotti dagli scaffali (a seconda del grado di non conformità).

Come può Hops & Vine Consultants aiutare la tua azienda di bevande alcoliche?

Hops & Vine Consultants può aiutare la vostra azienda alimentare o di bevande con l’etichettatura e la pubblicità prima di portare il prodotto sul mercato, spesso salvando le aziende dai costi associati alla ri-etichettatura o alle lettere di avvertimento (per alimenti e bevande regolamentati dalla FDA), tra le altre spese. Corrispondiamo regolarmente con le agenzie federali, come la FDA e il TTB, e conosciamo bene i problemi di etichetta, etichettatura e pubblicità che hanno un impatto sulle industrie alimentari e delle bevande alcoliche. Possiamo anche aiutare a redigere e presentare richieste di rinuncia al COLA al TTB, oltre a valutare se una rinuncia al COLA è un’opzione fattibile per la vostra azienda. Per ulteriori informazioni sulla nostra consulenza, sui nostri servizi e su come possiamo assistere la vostra azienda, contattateci a [email protected].

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Hops & Vine fornisce solo servizi di consulenza. Tutti i post sono scritti solo per scopi informativi generali e non si deve fare affidamento su di essi. Nulla qui è progettato o inteso per costituire un consiglio legale. Per consigli legali, si prega di consultare un avvocato.

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