Valori come la sportività, l’integrità e una forte etica del lavoro rimangono gli obiettivi principali per le squadre professionistiche e gli atleti individuali. Ma quando questi giudizi di valore vacillano, le sanzioni della lega e l’ira del pubblico possono seguire rapidamente. L’uso di droghe per migliorare le prestazioni è solo un esempio di un problema etico che tocca ogni grande associazione sportiva. Capire come l’impatto dell’etica sugli sport professionali è la chiave per una carriera di successo nell’amministrazione sportiva, a causa della severità delle sanzioni e delle multe che possono essere imposte quando le regole etiche e le linee guida vengono infrante.

Chi determina le linee guida del comportamento etico negli sport professionali?

Le linee guida su come gli atleti dovrebbero comportarsi dentro e fuori dal campo sono delineate e applicate dagli organi di governo come USA Basketball, che governa l’NBA, e il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che supervisiona i Giochi Olimpici invernali ed estivi quadriennali.

Alcune regole delineate nel Codice di condotta del CIO elencano le aspettative generali. Sotto il comportamento generale, il documento richiede che “i partecipanti devono mostrare rispetto verbale per tutte le delegazioni di squadra, comunità ospitante, e/o paesi”. Sotto le linee guida antidoping di USA Basketball, il codice di condotta fa riferimento ad altri organi di governo, come il CIO, come standard a cui aderire. In base alle azioni disciplinari, i giocatori della NBA hanno diritto a un’udienza se viene richiesta la rimozione dalla lega. Atti antisportivi, illegali, immorali e non etici sono tutti motivi per azioni disciplinari che vanno da multe e sospensioni al licenziamento definitivo.

Problemi etici comuni nello sport

I potenziali problemi etici negli sport professionali vanno ben oltre l’uso di steroidi o la corruzione di funzionari. In molti casi, i problemi sono molto più complicati e sfumati.

Diversità

In tribunale o sul campo sportivo, le minoranze sono spesso ben rappresentate. Negli ultimi anni, però, lo scrutinio pubblico si è rivolto alla diversità tra gli allenatori, gli assistenti allenatori e altro personale di supporto, il che significa che le franchigie ora devono essere consapevoli delle questioni di diversità di genere e razziale. Ogni anno, l’Institute for Diversity and Ethics in Sports (TIDES) pubblica una Racial and Gender Report Card (RGRC). Durante la stagione 2017-18, l’NBA ha guidato la classifica generale della RGRC. La percentuale di persone di colore nelle posizioni di allenatore alla fine di quell’anno era del 33,3%, la più alta di tutte le leghe professionistiche maschili degli Stati Uniti.

Delise O’Meally, direttore esecutivo dell’Institute for Sport and Social Justice, è stata citata sulla pagella:

“La NBA come lega ha adottato un approccio dedicato e coerente all’inclusione”, ha detto. “L’importanza di questo impegno non può essere sopravvalutata. L’NBA, come rompitore di barriere, ha aperto la strada in tutte le leghe professionali con il primo arbitro donna, il primo arbitro apertamente gay e il primo assistente allenatore donna.”

Pagare per giocare

Un recente articolo di BizFluent ha descritto ciò che sta diventando una sorta di controversia all’interno degli sport universitari. Mentre l’atletica universitaria genera più di 1 miliardo di dollari di entrate (e grandi stipendi per gli allenatori), gli studenti atleti non vedono nessuno di questi guadagni a causa delle severe linee guida della NCAA.

Gli studenti atleti sono “continuamente invitati a perdere le lezioni a causa dei viaggi per il loro sport”, dice l’articolo. “Un’istruzione gratuita può sembrare una paga ragionevole per alcuni atleti del college, che dire degli atleti di grande fama” i cui nomi portano milioni alle scuole che rappresentano? ESPN cita un caso del 2017 in cui la NCAA e 11 grandi conferenze atletiche hanno accettato di pagare più di 200 milioni di dollari per risolvere una causa federale di class-action presentata da ex atleti universitari.

Il gioco d’azzardo

Una volta considerato un vizio pernicioso da alcuni, il gioco d’azzardo è diventato mainstream negli sport professionali dopo una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 2018 che ha dato agli stati l’autorità di regolare il gioco d’azzardo sportivo. Nel 2017, le scommesse sportive legali hanno rappresentato 270 milioni di dollari di entrate, secondo la società di ricerca Eilers & Krejcik. La NCAA e altre associazioni sportive limitano ancora il gioco d’azzardo da parte degli atleti professionisti.

Droghe che migliorano le prestazioni

Tristemente, molti degli atleti più popolari nella memoria recente (Lance Armstrong, Barry Bonds, Mark McGwire e Andre Agassi per nominarne alcuni) hanno ammesso o sono stati trovati ad aver preso qualche tipo di droga che migliora le prestazioni. Tali casi sono una rovina per gli sport professionali e mettono in pericolo la nozione stessa di fair play. Il modo in cui gli amministratori sportivi gestiscono queste situazioni, sia attraverso dichiarazioni pubbliche o multe, ha un impatto profondo sulla percezione pubblica.

Gli steroidi sono ora solo una delle decine di sostanze classificate come migliorative delle prestazioni dagli organi di governo delle associazioni sportive. Il doping ematico, la pratica di iniettare sangue ossigenato in un atleta, è una tecnica di miglioramento delle prestazioni che è diventata associata al ciclismo professionale negli ultimi anni. Con l’introduzione di nuove droghe e tecniche per gli atleti, gli organizzatori di giochi e tornei sono costretti ad aggiornare i protocolli di test antidoping.

I Giochi Olimpici estivi e invernali sono un esempio di un evento sportivo di alto profilo spesso impantanato da accuse di doping. Il Comitato Olimpico Internazionale vieta le sostanze e i metodi di doping che violano lo spirito dello sport, migliorano le prestazioni o minacciano la salute degli atleti.

I manager sportivi hanno un ruolo integrale da svolgere nell’etica sportiva. Gli allenatori, per esempio, sono fondamentali nel definire la cultura della squadra. Discutendo apertamente argomenti come il doping e l’importanza della diversità, i leader possono influenzare il comportamento di coloro che lavorano sotto di loro. Una volta che un atleta ha violato un codice di condotta esistente, la gestione dello sport modella la percezione pubblica imponendo multe e altre azioni disciplinari sul membro della squadra colpevole.

Il Master of Business Administration online della St. Thomas University con una concentrazione in Sport Administration copre l’etica sportiva attraverso corsi sulle relazioni pubbliche e sul diritto sportivo. I corsi online sono tenuti da docenti della STU e possono essere completati in soli 10 mesi. Con il cambiamento delle leggi che regolano il gioco d’azzardo online, il dibattito in corso sulla retribuzione degli atleti del college e il crescente numero di sostanze vietate che possono essere utilizzate dagli atleti, le questioni etiche che affrontano gli amministratori sportivi sono in continua evoluzione. La formazione completa offerta da STU MBA in amministrazione dello sport è un modo per acquisire le competenze necessarie per influenzare il comportamento di squadra e individuale in modo da elevati standard etici rimangono la norma nello sport professionale.

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Fonti:

BizFluent: Questioni etiche nella gestione dello sport

ESPN: NCAA concorda uno storico accordo da 209 milioni di dollari sulla carenza di borse di studio

ResearchGate: I problemi etici che affrontano i manager nell’industria dello sport

USA Basketball: Costituzione di USA Basketball

TIDES: The 2018 Racial and Gender Report Card

Eilers & Krejcik: Rapporti

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