Introduzione agli squali
Gli squali sono un grande gruppo di pesci che hanno abitato gli oceani per oltre 400 milioni di anni, anche prima che i dinosauri popolassero il nostro pianeta. Appartengono al superordine Selachimorpha, e gli squali moderni hanno caratteristiche specifiche come uno scheletro cartilagineo, cinque o sei paia di branchie e diverse file di denti.
Gli squali antichi vivevano prima che i vertebrati terrestri popolassero la Terra e anche prima che molte specie vegetali si sviluppassero sui continenti. Anche se erano molto diversi da quelli che si trovano oggi, gli squali sono stati su questo pianeta per molto tempo.
Le specie di squali come le conosciamo noi esistono da 100 milioni di anni; questo significa che abitavano gli oceani quando i dinosauri vagavano sulla terraferma. Questa sopravvivenza da record non può che essere sorprendente, sviluppando durante questo tempo un’anatomia che è solo migliorata durante questi milioni di anni di evoluzione.
Questi animali unici provocano tutti i tipi di sentimenti umani: paura, timore, curiosità, rispetto e amore. Sono stati ampiamente rappresentati nella cultura popolare come predatori spietati, che è la ragione principale per cui causano tutte queste diverse reazioni. Tuttavia, la verità è piuttosto diversa. Gli squali sono creature complesse e affascinanti, lontane dalla rappresentazione generale. Inoltre, molte specie sono docili e innocue.
Imparare il mondo degli squali, conoscere le loro caratteristiche, scoprire i loro segreti e riconoscere la loro importanza nel nostro mondo è il primo passo per la loro conservazione. Quando la maggior parte delle persone pensa agli squali, ha un’immagine mentale di un predatore mortale. Tuttavia, gli squali sono molto più di questo e giocano un ruolo vitale negli oceani e nella natura.
EVOLUZIONE DEGLI SQUALI.
Alcuni fossili di squalo scoperti risalgono fino a 420-450 milioni di anni fa.
La loro evoluzione ha prodotto diverse specie con diverse dimensioni, anatomie, abitudini e comportamenti.
La loro classificazione secondo le caratteristiche come i tipi di pinne, la spina dorsale, il muso e la forma del corpo determinano il genere e la famiglia di ogni specie. Per esempio, il grande squalo bianco ha la bocca dietro gli occhi e una grande pinna dorsale al centro del corpo e una seconda pinna dorsale dietro. Lo squalo angelo, invece, ha un paio di pinne nella zona dorsale vicino alla coda e un naso piatto con la bocca sotto.
Comportamento degli squali.
Le caratteristiche evolutive degli squali, non solo hanno definito il loro aspetto ma anche gli adattamenti che hanno per sopravvivere in natura. Ci sono tre tipi di squali secondo il luogo in cui vivono, che è strettamente legato alla forma e alle funzioni del loro corpo. Alcuni squali abitano la superficie dell’oceano e si muovono lentamente, altri squali abitano la zona pelagica e hanno capacità di nuoto sorprendenti e altri ancora stanno sul fondo del mare, nella zona bentonica, e si muovono lentamente alla ricerca di cibo sul fondo del mare.
A seconda delle zone in cui vivono gli squali, ci sono anche modi specifici di sopravvivere. Perciò in ognuna di queste parti, le prede si comportano in modi diversi che hanno portato allo sviluppo delle abilità di caccia che hanno acquisito.
TAXONOMIA DEGLI SQUALI.
Gli squali sono 470 specie appartenenti al super ordine Selachimorpha. La classificazione scientifica di tutti gli squali è la seguente:
Kingdom: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Chondrichthyes
Sottoclasse: Elasmobranchii
Superordine: Selachimorpha
La classificazione continua con otto ordini, organizzati in 37 famiglie che comprendono tutte le specie. Diamo uno sguardo più da vicino a ciascuno di questi otto ordini e alle famiglie che appartengono a ciascuno di essi:
Hexanchiformes.
Questa classificazione include gli squali più primitivi, quelli con sei o sette fessure branchiali, una pinna dorsale, e la mancanza di membrane nittitanti nei loro occhi.
Due famiglie. Sei specie.
Squali con le branchie. (2 specie)
Squali mucca. (4 specie)
Squaliformes.
Questo ordine include specie caratterizzate dall’avere due pinne dorsali e cinque fessure branchiali.
Sette famiglie. 126 specie.
Squali gulper. (18 specie)
Squali Kitefin. (9 specie)
Squali di Braccio di Ferro. (2 specie)
Squali lanterna. (44 specie)
Squali rudi. (5 specie)
Squali dormienti. (18 specie)
Squali cane. (30 specie)
Squatiniformes.
Questo ordine comprende squali con un ampio corpo piatto e pinne pettorali, caratteristiche che li rendono simili alle razze.
Una famiglia. 21 specie.
Squali angelo. (21 specie)
Pristiophoriformes.
Le specie appartenenti a questo ordine hanno un muso lungo e denti seghettati.
Una famiglia. 8 specie.
Squali. (8 specie)
Heterodontiformes.
È un ordine di specie di piccole dimensioni con punte sulla parte anteriore delle loro pinne dorsali.
Una famiglia. 9 specie.
Squali testa di toro. (9 specie)
Orectolobiformes.
Le specie che appartengono a questo ordine sono anche chiamate squali tappeto e hanno due pinne dorsali senza spine, e alcune specie hanno disegni che decorano la pelle.
Sette famiglie. 44 specie.
Squali ciechi. (2 specie)
Squali nutrice. (4 specie)
Squali bambù. (16 specie)
Squali Wobbegong. (12 specie)
Squali tappeto con collare. (8 specie)
Squali balena. (1 specie)
Squali zebra. (1 specie)
Carcharhiniformes.
È l’ordine più grande, e i suoi membri sono chiamati anche squali di terra. Hanno membrane nittitanti negli occhi, pinna anale e cinque fessure branchiali.
Otto famiglie. 280 specie.
Squali di terra. (62 specie)
Squali donnola. (8 specie)
Squalo segugio barbuto. (1 specie)
Squalo gatto. (7 specie)
Squalo gatto falso. (4 specie)
Squalo gatto. (150 specie)
Squali martello. (8 specie)
Squali segugio. (40 specie)
Lamniformes.
I membri di questo ordine hanno due pinne dorsali, una pinna anale, cinque fessure branchiali e una grande bocca che si estende dietro gli occhi.
Sette famiglie. 16 specie.
Squali volpe (4 specie)
Squali pescecane (1 specie)
Squali sgombro (5 specie)
Squali mandorla (1 specie)
Squali goblin (1 specie)
Squali sabbia (3 specie)
Squali coccodrillo (1 specie)