Festival del cinema, raduno, solitamente annuale, allo scopo di valutare film nuovi o eccezionali. Sponsorizzati da governi nazionali o locali, dall’industria, da organizzazioni di servizio, da gruppi di film sperimentali o da promotori individuali, i festival forniscono un’opportunità a registi, distributori, critici e altre persone interessate di assistere a proiezioni di film e di incontrarsi per discutere gli attuali sviluppi artistici del cinema. Ai festival i distributori possono acquistare film che pensano possano essere commercializzati con successo nei loro paesi.
Rita Molnár
Il primo festival si è tenuto a Venezia nel 1932. Dopo la seconda guerra mondiale, i festival cinematografici hanno contribuito significativamente allo sviluppo dell’industria cinematografica in molti paesi. La popolarità dei film italiani ai festival di Cannes e Venezia ha giocato un ruolo importante nella rinascita dell’industria italiana e nella diffusione del movimento neorealista del dopoguerra. Nel 1951 Rashomon di Kurosawa Akira vinse il Leone d’Oro a Venezia, focalizzando l’attenzione sul cinema giapponese. Lo stesso anno il primo Festival del Cinema d’Arte Americano a Woodstock, New York, stimolò il movimento del cinema d’arte negli Stati Uniti.
Probabilmente il più noto e degno di nota tra le centinaia di festival del cinema si tiene ogni primavera a Cannes, in Francia. Dal 1947, le persone interessate ai film si riuniscono in quella piccola città turistica per assistere alle proiezioni ufficiali e non ufficiali dei film. Altri festival importanti si tengono a Berlino, Karlovy Vary (Repubblica Ceca), Toronto, Ouagadougou (Burkina Faso), Park City (Utah, USA), Hong Kong, Belo Horizonte (Brasile) e Venezia. Soggetti brevi e documentari ricevono un’attenzione speciale nei raduni di Edimburgo, Mannheim e Oberhausen (entrambi in Germania), e Tours (Francia). Alcuni festival presentano film di un solo paese, e dalla fine degli anni ’60 ci sono festival speciali per studenti di cinema. Altri sono altamente specializzati, come quelli che presentano solo fotografie subacquee o quelli che trattano argomenti specifici, come l’alpinismo.