Il fibroadenoma è una comune lesione benigna del seno e risulta dalla proliferazione eccessiva del tessuto connettivo. I fibroadenomi contengono caratteristicamente sia cellule stromali che epiteliali.

Epidemiologia

Si verificano solitamente nelle donne tra i 10 e i 40 anni. È la massa mammaria più comune nella popolazione adolescente e giovane adulta 1,3. Il loro picco di incidenza è tra i 25 e i 40 anni. L’incidenza diminuisce dopo i 40 anni 4.

Presentazione clinica

La presentazione tipica è in una donna in età riproduttiva con un nodulo mobile al seno palpabile. A causa della loro sensibilità ormonale, i fibroadenomi si ingrandiscono comunemente durante la gravidanza e si involvono in menopausa. Quindi, raramente si presentano dopo i 40 anni. Le lesioni sono ben definite e ben circoscritte clinicamente e la pelle sovrastante è normale. Le lesioni non sono fissate al parenchima circostante e scivolano sotto le dita che le palpano, da cui il termine colloquiale di “topo” del seno.

Patologia

Un fibroadenoma è un tipo di lesione adenomatosa del seno. Contiene epitelio e ha un potenziale maligno minimo 8. I fibroadenomi multipli si verificano nel 10-15% dei pazienti. I pazienti con fibroadenomi multipli tendono ad avere una forte storia familiare di questi tumori.

Si presume che siano aberrazioni del normale sviluppo del seno (ANDI) o il prodotto di processi iperplastici, piuttosto che vere neoplasie. I fibroadenomi possono essere stimolati da estrogeni e progesterone. Alcuni fibroadenomi hanno anche recettori e rispondono all’ormone della crescita e al fattore di crescita epidermico.

Quando si trovano in una ragazza adolescente, il termine fibroadenoma giovanile è più appropriato.

Localizzazione

Anche se possono essere localizzati ovunque nel seno, ci può essere una predilezione per il quadrante esterno superiore.

Associazioni
  • Uso di ciclosporina
  • Sindrome di Cowden 9

Caratteristiche radiografiche

Mammografia

I fibroadenomi hanno uno spettro di caratteristiche dalla massa ovale discreta ben circoscritta ipo- o isodensa al tessuto ghiandolare del seno, a una massa con macrolobulazione o margine parzialmente oscurato. I fibroadenomi involutivi nelle pazienti più anziane, tipicamente in postmenopausa, possono contenere calcificazioni, spesso producendo il classico aspetto di calcificazione a popcorn grossolano. In alcuni casi l’intera lesione è calcificata. La calcificazione può anche presentarsi come microcalcificazione simile a una pietra schiacciata che rende difficile la differenziazione dalla malignità.

Esame del seno

Si presenta tipicamente come una massa ben circoscritta, da rotonda a ovoidale, o macrolobulata con ipoecogenicità generalmente uniforme. La calcificazione intralesionale rilevabile ecograficamente può essere vista in ~10% dei casi 2. A volte un sottile bordo ecogeno (pseudocapsula) può essere visto ecograficamente.

RM del seno
  • T1: tipicamente ipointenso o isointenso rispetto al tessuto mammario adiacente
  • T2: può essere ipo- o iperintenso
  • T1 C+ (Gd): può essere variabile, ma la maggior parte mostrerà un lento aumento di contrasto iniziale seguito da una persistente fase ritardata (curva di aumento di tipo I); possono essere viste settaggi interni non aumentati

Diagnosi

Queste lesioni sono facilmente biopsiate sotto guida ecografica. Quando una lesione ha le caratteristiche tipiche di un fibroadenoma sull’ecografia e non ci sono bandiere rosse cliniche, può essere tranquillamente seguita clinicamente. Quando le lesioni si ingrandiscono o hanno risultati di imaging atipici, la biopsia del nucleo guidata dagli ultrasuoni è una procedura ambulatoriale minimamente invasiva che darà una diagnosi praticamente senza complicazioni.

A seconda di dove si lavora, ci può essere un diametro massimo oltre il quale una biopsia dovrebbe essere fatta se non è disponibile un imaging precedente. C’è una significativa variazione locale a questo proposito. La ragione dell’intervento basato sulle dimensioni è che un tumore phyllodes può essere indistinguibile da un fibroadenoma sugli ultrasuoni. Un diametro massimo di 2,5 cm può essere un utile punto di riferimento per la biopsia se non si hanno immagini precedenti. L’allargamento dell’intervallo è un’indicazione per la biopsia.

Trattamento e prognosi

Sono lesioni benigne con minimo o nessun potenziale maligno. Il rischio di trasformazione maligna è estremamente basso ed è stato riportato intorno allo 0,0125-0,3%.

Indicazioni per la biopsia includono:

  • lesione che si allarga
  • riscontri atipici sull’ecografia
  • una lesione superiore a 2. 5 cm e non ci sono studi precedenti.5 cm e non ci sono studi precedenti per il confronto
  • la tranquillità del paziente: alcune pazienti semplicemente non sono contente di una massa palpabile nel seno senza una diagnosi istologica; questa è un’indicazione valida e ragionevole per la biopsia

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