La cocaina crack, chiamata anche cocaina rock, è una droga molto pericolosa, con utenti che riportano intense voglie di usarla e dipendenza da crack dopo la prima volta che la prendono. A causa della sua emivita estremamente breve, i consumatori di cocaina rock sono spinti ad abbuffarsi di droga, assumendo varie dosi, spesso crescenti, in un breve periodo. Questo metodo di utilizzo della sostanza moltiplica i rischi, rendendo probabile un’overdose. Smettere con la droga provoca l’astinenza da crack, che richiede assistenza medica e supporto.

Che cos’è il crack?

La cocaina crack è una droga stimolante che produce effetti euforici mentre accelera i processi mentali e aumenta l’energia. Quando viene fumata, come la cocaina rock di solito, lo sballo si sente quasi immediatamente, ma gli effetti che l’utente sta cercando tendono a finire entro 10 minuti. Questo alimenta le abbuffate di cocaina rock, che a sua volta alimenta una rapida e potente dipendenza da crack.

La cocaina rock è un derivato della sostanza cocaina, che è stata tagliata durante il processo di produzione della droga. Si presenta in “rocce” cristalline, tipicamente fumate attraverso una pipa per ottenere gli effetti desiderati. Essendo un mix di cocaina e altre sostanze, tende ad essere sia altamente pericoloso che a creare dipendenza.

Quando la cocaina in polvere viene mescolata con acqua e altre sostanze, come il bicarbonato di sodio, forma una soluzione che viene bollita per formare un solido. Dopo il raffreddamento, si rompe in pezzi più piccoli. Ha un punto di fusione più basso della cocaina e fa un suono scoppiettante quando viene riscaldata, da cui il nome “crack”. Il crack viene fumato invece di essere sniffato come la cocaina in polvere. Le pene per il possesso di entrambe le sostanze sono diverse.

Quanto crea dipendenza il crack?

Il crack crea una forte dipendenza. In alcuni casi, può anche causare dipendenza dopo il primo uso. Poiché viene fumato, entra nei polmoni, dove entra in contatto immediato con il sangue e può raggiungere il cervello in pochi secondi. Al contrario, la cocaina in polvere sniffata impiega minuti per raggiungere il cervello. Il modo di consumo di una droga gioca un ruolo chiave nella sua dipendenza.

Nel cervello, il crack aumenta il rilascio di dopamina e riduce il suo riassorbimento attraverso i trasportatori di dopamina bloccandoli. Questo high è breve, circa 10 minuti. Dopo di che, i livelli di dopamina scendono e creano una sensazione di basso, a volte anche di depressione. I livelli di dopamina impiegano più tempo per tornare alla normalità, facendo sì che la persona cerchi più sostanze per sentirsi bene.

I consumatori spesso sperimentano deliri con una sensazione di insetti che strisciano sulla loro pelle. Questo porta a graffi e lividi, che, combinati con la scarsa igiene, possono causare infezioni.
Il crack è particolarmente potente perché il vapore inalato è di solito cocaina pura. Quando viene inalata, la cocaina pura viene rapidamente assimilata nel sangue attraverso i polmoni, viaggiando fino al cervello in meno di un minuto. Lo sballo risultante è quasi istantaneo ed estremamente intenso.

Nonostante i pericoli della droga, molti consumatori lotteranno ancora per smettere a causa della loro dipendenza.

La dipendenza da crack è causata da una varietà di fattori. Uno dei fattori principali è l’euforia psicologica che crea nei consumatori. Questo li spinge a tornare, di volta in volta, alla ricerca dello stesso sballo. La droga è anche fisicamente più piacevole. Quando un utente smette di prendere la droga, sperimenterà i sintomi dell’astinenza da crack. Questi sintomi, specialmente le voglie, diventeranno così insopportabili durante l’astinenza che l’utente cercherà più droga e continuerà ad usarla. Questo innesca una continua spirale discendente fino a quando la droga governa la loro vita.

Storia della cocaina crack

La cocaina crack è solo una sezione interessante nella storia della cocaina. Ma quando è stata creata e chi ha inventato il crack? La sostanza è nata durante il boom della cocaina negli anni ’70. Ha poi impiegato gran parte del decennio successivo per raggiungere le vette della sua popolarità negli anni ’80.

La cocaina crack è stata sviluppata dalle foglie di coca, proprio come la cocaina stessa. Tuttavia, la droga è stata poi cristallizzata e tagliata più volte durante il processo di produzione. Inizialmente è stata prodotta dai cartelli della droga sudamericani per due motivi. Il primo motivo era quello di aggirare le nuove leggi create dal governo degli Stati Uniti per monitorare il consumo di cocaina e diminuirlo dove possibile. Il secondo motivo era dovuto alle incredibili quantità di cocaina che entravano negli Stati Uniti, e i prezzi erano scesi di circa l’80%. Produrre la sostanza significava poter aggirare le leggi aggiungendo ingredienti extra, oltre a vendere il prodotto in dosi più piccole in modo che fosse molto più redditizio.

A quel punto, il crack in America era incredibilmente popolare, quindi la purezza della cocaina non era una preoccupazione per chiunque la consumasse. Tuttavia, c’era pochissima consapevolezza di ciò che stavano consumando. Questo includeva la mancanza di conoscenza dei sintomi del fumare crack, così come i problemi che poteva causare in futuro, come la sindrome del bambino crack.

L’epidemia di crack del 1980

Durante gli anni ’80 negli Stati Uniti, la nazione fu colpita da un’improvvisa epidemia di crack. L’epidemia di crack degli anni ’80 fu causata da alcuni diversi fattori che si integrarono per creare il suo incredibile aumento di popolarità.

Uno dei fattori che causarono l’improvvisa epidemia di crack negli Stati Uniti fu il governo. Questo perché il governo ha posto delle restrizioni sugli ingredienti della cocaina, il che ha portato alla creazione di cocaina rock per aggirare questi regolamenti. Alcuni considerano addirittura il governo come l’inventore del crack. Tuttavia, questo non è quasi certamente vero, in quanto la sostanza è stata una creazione dei cartelli sudamericani che cercavano di migliorare le loro entrate.

Un’altra ragione per cui il crack è nato è stato il prezzo della cocaina. A causa della grande quantità di questa sostanza in circolazione all’epoca, i prezzi avevano toccato il fondo. Gli spacciatori e i cartelli stavano lottando per ottenere un profitto. Perciò crearono il crack per usare meno droga in ogni partita quando la mescolavano con altre sostanze.

Le statistiche sull’epidemia di crack suggeriscono che i risultati dell’afflusso di droga furono sostanziali. Nel 1987 aveva conquistato tutti gli stati degli USA tranne 4. Poi, gradualmente, si è fatto strada in tutto il mondo. Nel 2002, i paesi europei, come il Regno Unito e l’Olanda, hanno lottato per affrontare le grandi quantità di droga che improvvisamente entravano nei loro confini. Durante l’epidemia negli Stati Uniti, il numero di persone che hanno ammesso di fare uso di qualsiasi tipo di cocaina è aumentato di un sorprendente 1,6 milioni, da 4,2 a 5,8 milioni.

C’è stata anche una grande ricaduta negativa dell’epidemia. Gli incidenti ospedalieri per cocaina nel 1985 sono aumentati del 12% fino a 26.300 persone. Continuarono ad aumentare un anno dopo, fino a 55.200 persone. Le vittime e i disturbi dovuti al crack erano in gran parte nelle comunità meno abbienti delle grandi città. Queste comunità non avevano prima avuto accesso alla vita ricca della cocaina, e improvvisamente potevano permettersi la sostanza grazie al crack. Anche le bande cominciarono a svilupparsi, dando inizio a guerre regionali per la droga. Queste battaglie territoriali crearono più ricadute, con l’aumento di crimini con armi da fuoco, attacchi di bande e aggressioni che aumentarono in quantità.

I sintomi e i segni dell’uso di crack

Un consumatore di solito mostrerà i sintomi dell’uso di crack, indipendentemente da quanto tempo abbia usato la droga. Lo stimolante ha segni chiari e pericolosi che lo distinguono da molti altri tipi di sostanze. Questi segni dell’uso di crack possono essere usati per identificare qualcuno che abusa della droga per assicurarsi che riceva l’aiuto di cui ha bisogno.

Segni psicologici dell’abuso di crack

I segni psicologici di qualcuno sotto crack sono chiari e sostanziali. La psiche di una persona sotto l’influenza della sostanza cambia drasticamente in seguito ad una dipendenza. Per riconoscere meglio l’abuso, bisogna capire il modo in cui la cocaina crack influenza la mente. Il suo sballo da dipendenza e l’estrema euforia fanno sembrare il mondo intorno all’utente surreale e intenso, anche se per un periodo di tempo molto breve. Il cervello della persona sotto l’influenza della cocaina spara rapidamente la dopamina, che regola il nostro umore, compresa l’eccitazione e il piacere.

In breve, gli effetti generali del consumo di crack includono:

  • Un senso di autoimportanza e invincibilità
  • Forte euforia
  • Esplosioni di energia
  • Focalizzazione
  • Distacco dalla realtà

I segni rivelatori dell’uso includono comunemente improvvise e inaspettate esplosioni di energia, che superano qualsiasi ragionevole quantità di eccitazione. Questo stato d’animo e i pesanti crash che lo accompagnano sono i primi indicatori dello sviluppo di una dipendenza. Questa dipendenza è accompagnata da una mentalità disorientante, confusa e paranoica, che aggrava ulteriormente il problema. In questa fase, è probabile che gli utenti si sentano depressi, irritati e concentrati unicamente sul loro prossimo sballo.

Appena fumata la dose successiva, alcuni segni psicologici di intossicazione aiuteranno a identificare un problema di abuso di cocaina crack. Questi includono:

  • Aggressione
  • Sbalzi d’umore
  • Incapacità di smettere il vizio
  • Allucinazioni
  • Paranoia
  • Irritabilità
  • Depressione

Sintomi fisici del consumo di crack

La chimica del corpo cambia nettamente nelle persone che fumano cocaina, anche. Poiché la cocaina agisce come uno stimolante del sistema nervoso centrale (SNC), colpendo principalmente i nostri recettori della dopamina, i cambiamenti saranno più evidenti in quelle regioni del corpo dove il movimento, l’appetito e lo stress sono regolati. Per esempio, una persona sotto l’influenza della cocaina può parlare rapidamente, sudare abbondantemente, tremare dappertutto, o avere un ritmo cardiaco veloce.

I segni fisici dell’uso di crack sono:

  • Insonnia
  • Aumento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca
  • Pupille dilatate e occhi iniettati di sangue
  • Cambiamenti nell’appetito
  • Jitters

La lista degli effetti collaterali negativi non finisce qui, però. Molto dipenderà anche dal metodo di somministrazione; fumare le rocce causa intorpidimento e una sensazione di bruciore, mentre spararsi la droga può portare a vene collassate e segni di iniezione. Gli utenti credono che sniffare la droga accelererà l’insorgenza degli effetti, ma i risultati sono piuttosto il contrario. Non solo lo sniffare frequentemente porta a danni nasali e a un naso che cola, ma riduce anche la biodisponibilità della droga. In altre parole, le sostanze chimiche vengono assorbite solo parzialmente quando finiscono nello stomaco.

Cambiamenti comportamentali del tossicodipendente

Il comportamento di dipendenza da crack crea una situazione incredibilmente debilitante sia per il consumatore che per i suoi cari. La frequenza al lavoro, gli obblighi scolastici e le responsabilità generali perdono la priorità quando la droga diventa l’ossessione del consumatore. È l’unica cosa che gli interessa. Questo può far apparire il consumatore egoista e sconsiderato del danno che sta facendo alla famiglia lungo la strada, ma è importante capire la natura della dipendenza.

L’abuso persistente di crack è un’abitudine difficile da superare. Non da ultimo perché la persona può negare le sue malefatte e nascondersi dietro accuse e scuse ben ponderate, può essere maniacale, paranoica, e difficile parlare con lei a causa del suo atteggiamento aggressivo o agitato.

Un tossicodipendente mostrerà spesso:

  • Tendenze sessuali insicure. I tossicodipendenti sotto l’influenza hanno comunemente un desiderio sessuale intensificato e si impegnano in rapporti sessuali non protetti, a volte con più partner, che possono portare ad una serie di problemi
  • Comportamento violento. Questa è una delle caratteristiche della cocaina. Una persona strafatta di droga è più propensa ad abusare di chi le sta vicino a causa del suo atteggiamento aggressivo e intenso
  • Trascuratezza dei pericoli. Quando si tratta di ottenere la loro prossima dose, i drogati non conoscono limiti o precauzioni. Spesso entreranno in quartieri pericolosi e si metteranno in situazioni pericolose solo per fare il loro prossimo acquisto
  • Negligenza. Questo si estende ben oltre il lavoro o gli obblighi scolastici. Un tossicodipendente trascurerà anche le bollette mensili, le relazioni, o anche la propria famiglia
  • Comportamento contrario alla legge. Si può probabilmente sapere che molti tossicodipendenti rubano per finanziare la loro abitudine. Possono anche impegnarsi nella prostituzione e in una serie di attività criminali per sostenere finanziariamente la loro dipendenza

Infine, la ricerca della sostanza è di per sé un segno comportamentale di dipendenza. Anche quando il mondo intorno a loro sta crollando, un tossicodipendente non interrompe il suo uso. Questa incapacità di pensare in modo logico e oggettivo è il motivo per cui è così difficile convincere l’utente a cercare aiuto. Tuttavia, se persistono nel loro comportamento, non ne verrà fuori niente di buono. Gli effetti dell’abuso di crack e l’esposizione a lungo termine alla droga possono danneggiare gravemente il fegato, il cuore e i reni. Gli sviluppi di queste malattie spesso portano al coma e persino alla morte.

Quanto tempo il crack rimane nel tuo sistema?

L’emivita del crack è relativamente breve, il che significa che non sarà rilevabile a lungo nella maggior parte dei casi. Quando si tratta di capire quanto tempo la cocaina di roccia rimane nel sistema, in primo luogo, l’individuo ha bisogno di capire il metabolismo in generale. In definitiva, nessuna guida online può dire a una persona esattamente quanto tempo la sostanza rimarrà nel suo sistema dopo l’uso perché il metabolismo di ognuno è diverso. Alcuni fattori che possono influenzare il metabolismo del farmaco includono l’età, la dieta, la flora intestinale, le differenze di sesso, la circolazione enteroepatica, le variazioni individuali generali, la dose assunta, la frequenza d’uso e il metodo di somministrazione. Per esempio, una persona giovane e sana che ha usato una volta eliminerà il farmaco più velocemente di qualcuno che è più vecchio, non sano e lo usa spesso.

Un’altra considerazione quando si tratta di test è quale test viene eseguito. Diversi test rileveranno la presenza della droga, dei suoi metaboliti e dell’estere metilico di anidroecgonina (le indicazioni chiave della presenza di cocaina crack) più a lungo di altri. Come tale, gli utenti dovrebbero pensare al metabolismo del crack in modo generale, comprendendo che può variare tra gli individui, e concentrarsi sul metodo di test che è di maggiore interesse per loro.

Quanto tempo rimane il crack nelle urine?

Secondo uno studio, la cocaina in qualsiasi forma metabolizza rapidamente e inonda il sistema entro pochi minuti dall’uso, rendendola rilevabile in un test quasi immediatamente. Il metodo di somministrazione ha un impatto sui livelli di droga rilevati nelle urine. L’uso per via endovenosa ha causato la più alta concentrazione, seguita dall’uso intranasale e infine dal fumo. Nella maggior parte dei consumatori, i livelli di cocaina, dei suoi metaboliti e dell’estere metilico di anidroecgonina saranno inferiori al limite di rilevamento entro 24 ore.

Per quanto tempo il crack rimane nel sangue?

Rispetto ai test basati sulle urine, le analisi del sangue per il crack rilevano la presenza della droga più a lungo. Mentre la persona media sarà al di sotto del livello di rilevazione nelle urine appena 24 ore dopo l’uso, gli esami del sangue riveleranno ancora l’uso di cocaina crack circa 48 ore dopo l’uso.

Quanto tempo il crack rimane nella saliva?

I test antidroga con la saliva sono aumentati in popolarità negli ultimi anni perché è facile da raccogliere, quasi impossibile da ingannare per l’utente, e i test sono economici da eseguire. Tuttavia, questi test hanno molti problemi. Per esempio, l’utente potrebbe non produrre naturalmente abbastanza saliva per raccogliere un campione testabile. Allo stesso tempo, gli alimenti possono essere utilizzati per stimolare la produzione, che può quindi alterare i risultati del test. L’affidabilità dei test varia anche in base al metodo di raccolta. In definitiva, non rileva la presenza di cocaina crack meglio dei test delle urine, con una presenza che scende al di sotto del limite rilevabile entro 24 ore nella maggior parte dei consumatori.

Quanto tempo rimane il crack nei capelli?

Poiché la droga entra nei capelli a livello della cuticola quando il corpo la metabolizza, poiché i capelli sono morti, la droga rimane nella porzione in cui è entrata. Analizzando le ciocche di capelli, i tecnici di laboratorio possono determinare se la persona ha usato una droga e quanto frequentemente l’ha usata e se ha attraversato periodi in cui non ne ha fatto uso. Questa prova è all’interno dei capelli stessi e non può essere lavata via.

Quindi, per quanto tempo i capelli riveleranno l’uso di cocaina crack? Lo farà fino a quando la porzione di capelli che contiene la prova sarà tagliata o la ciocca di capelli cadrà naturalmente. Questo significa che rimarrà nei capelli da diversi mesi a diversi anni dopo l’uso.

Apparizione del crack nei test antidroga

Mentre molte persone che vengono sottoposte a test antidroga sono preoccupate di come superare un test antidroga dopo aver fumato crack, molte persone vanno ai loro test presumendo che tutto andrà bene, sia perché in teoria è passato abbastanza tempo dall’uso che il test dovrebbe essere negativo, sia perché onestamente non ne hanno fatto alcun uso. Tuttavia, i test antidroga per il crack, e altri test antidroga possono leggere positivo quando non sembra esserci una ragione perché questo accada.

I test che più spesso risultano in falsi positivi sono i test a domicilio, spesso utilizzati dai genitori sui loro figli per assicurarsi che non abusino di droghe. Questi sono test delle urine da crack, e i risultati possono essere influenzati dall’esecuzione del test in modo errato, dalla conservazione impropria del test o delle urine, dal cibo o dalle bevande consumate prima del test, e dai farmaci da prescrizione.

Tuttavia, ci sono occasioni in cui i risultati di laboratorio sono anche falsi positivi. Dopo un intervento chirurgico in cui la cocaina è stata usata come anestetico, un test per la benzoilecgonina potrebbe risultare positivo. Le foglie di coca contengono cocaina, e le tisane fatte con esse possono dare un test positivo. Inoltre, il test per il fumo di crack di seconda mano può risultare positivo anche se la persona non ha consumato attivamente la droga.

Assunzione di crack

Il crack è una forma pesantemente tagliata di cocaina mescolata con vari altri ingredienti come il bicarbonato o anche il veleno per topi. Poiché fa effetto così velocemente e stimola l’utente, la droga lo fa tornare a prenderne ancora, portando alla tolleranza e ai sintomi di astinenza quando cerca di smettere.

Nonostante la stessa sostanza chimica attiva, quando la cocaina viene sniffata in polvere, viene assorbita dalle membrane mucose e impiega tempo per raggiungere il cervello, e a causa del suo alto punto di fusione, non può essere usata facilmente per fumare. D’altra parte, il crack ha un basso punto di fusione e viene solitamente fumato. Questo riduce il tempo che la droga impiega per raggiungere il cervello da minuti a secondi. Una volta nel cervello, agisce sulle vie di comunicazione e aumenta il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore che dà una buona sensazione al consumatore. Si attacca anche al trasportatore di dopamina per fermare il riassorbimento della dopamina in eccesso nella cellula. L’utente si sente vigile e felice. Tuttavia, questo sballo è di breve durata, e la quantità di dopamina diminuisce in pochi minuti e fa sentire l’utente giù, persino depresso. Poiché la droga interferisce con i livelli naturali di dopamina, il corpo ci mette un po’ a tornare alla normalità da solo. Questo fa sì che i consumatori cerchino ripetutamente questo sballo istantaneo per evitare la sensazione di malinconia seguita dallo sballo (che può apparire più difficile al contrario), portando alla dipendenza. È anche possibile per gli utenti diventare dipendenti dal crack dopo un solo uso.

Sintomi di astinenza da cocaina crack

Il modo esatto in cui la sindrome di astinenza da crack si presenta varia da persona a persona, di solito determinata da quanto pesante era il loro uso e come i loro corpi e le loro menti hanno risposto alla droga. Per esempio, coloro che usano più volte al giorno in dosi elevate e sono inclini alla dipendenza, avranno più difficoltà a superare il processo di astinenza. Quelli che usano solo occasionalmente ma sentono il desiderio della droga avranno di solito il tempo più facile per superare la fase di astinenza. Può anche dipendere da come la droga è stata consumata.

I sintomi di astinenza da crack non sono piacevoli. In alcuni casi, possono essere mortali, ed è per questo che il processo dovrebbe essere fatto in un centro di riabilitazione supervisionato. Mentre questi sintomi possono sembrare intimidatori, l’utente deve capire che sono parte del percorso verso una vita più sana, e con l’assistenza medica, saranno gestibili.

Sintomi fisici

  • Riduzione dell’attività
  • Fatica
  • Sensazione generale di malessere
  • Incremento dell’appetito
  • Malessere e dolori
  • Sfinimento
  • Sudore
  • Sudorazione
  • Vomito

Sintomi mentali

  • Ansia
  • Sogni vividi e spiacevoli sogni
  • Umore depresso
  • Pensieri suicidi
  • Voglie estreme
  • Agitazione e comportamento irrequieto
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Difficoltà a a dormire
  • Mancanza di motivazione
  • Incapacità di provare piacere
  • Ragione o scoppi emotivi
  • Insonnia
  • Paranoia

Inoltre, a causa delle voglie estreme, l’utente è a maggior rischio di overdose durante questo periodo. Questo perché le voglie sono così intense che l’utente sarà tentato di prendere dosi più grandi, e a seconda di quanto tempo sono stati nel processo di astinenza, il loro corpo può essere meno in grado di metabolizzare la droga rispetto all’ultima volta che l’hanno usata. Paranoia da crack e convulsioni sono anche comuni durante il processo.

Durata della disintossicazione

Quanto dura l’astinenza varia da utente a utente. La tolleranza di una persona alla droga, altre caratteristiche individuali, la durata e la frequenza dell’abuso contribuiscono tutti alla gravità dei sintomi di astinenza e alla loro durata. I primi sintomi di astinenza possono iniziare dopo 30 minuti a 72 ore dall’ultimo uso. Questi sono gravi e sono chiamati sintomi di astinenza acuta. Questa fase iniziale è seguita dai sintomi di astinenza post-acuti o PAWS. I sintomi di astinenza possono essere osservati per diverse settimane o mesi dopo l’ultimo uso.

L’utente deve capire che la durata dell’astinenza non coincide con la durata del trattamento di riabilitazione; la riabilitazione continuerà dopo che il processo di astinenza è completato, e il recupero durerà tutta la vita.

La ricerca scientifica divide la sindrome da astinenza da crack in tre fasi distinte. Queste sono chiamate crash, astinenza ed estinzione. L’utente può aspettarsi di sperimentare le fasi in questo ordine.

Un crash si verifica direttamente dopo la cessazione dell’uso di cocaina in qualsiasi forma. Poiché la cocaina non rimane a lungo nel sistema, il crash si verifica rapidamente dopo l’ultimo uso della droga. È caratterizzato da disforia, irritabilità, ansia, desiderio di dormire e aumento dell’appetito. A questo punto, l’utente generalmente sentirà meno desiderio di usare. La fase di crash è qualcosa che i cocainomani affrontano frequentemente, spesso dopo ogni uso o abbuffata di droga.

Il ritiro è la fase due. Durante questa fase del processo, l’utente sentirà intense voglie di droga. Essi tendono anche ad avere difficoltà a concentrarsi sui compiti e mostrano irritabilità, che vanno da lieve a grave e tendono ad essere letargico. Gli utenti possono sperimentare questa fase anche quando non cercano di disintossicarsi semplicemente perché passano abbastanza a lungo tra le dosi perché l’astinenza inizi. Disintossicarsi dal crack può richiedere diverse settimane o diversi mesi, a seconda delle dosi e della frequenza d’uso.

La fase finale del processo di astinenza è l’estinzione. La fase di estinzione può essere pensata come la fase in cui la dipendenza muore. Questo è il momento in cui l’utente si stabilizza fisicamente e mentalmente, e il suo desiderio per la droga diventa quasi inesistente. Le voglie si presenteranno sporadicamente, specialmente all’inizio di questa fase. La fase di estinzione è quando il processo di riabilitazione entra veramente in marcia, e la fase può durare fino a 28 settimane.

Mentre gli utenti possono chiedersi come eliminare il crack dal loro sistema velocemente, è importante notare che farlo non significa saltare le fasi di astinenza. Infatti, causerà solo la loro comparsa prima.

Trattamento e disintossicazione dalla dipendenza da crack

L’aiuto per la dipendenza da crack è facile da trovare, poiché ci sono numerosi centri di riabilitazione situati in tutti gli Stati Uniti, che offrono disintossicazione e riabilitazione dei tossicodipendenti. Questi centri offrono varie terapie e approcci per entrare nel recupero, e sono disponibili in una vasta gamma di prezzi.

Nei passi per superare la dipendenza, il primo passo è cercare un trattamento. Per molti utenti, questo è difficile da fare perché devono ammettere di avere un problema, e gli effetti collaterali del crack non sono sufficienti a convincerli. Coloro che soffrono di dipendenza da crack spesso trovano il modo di razionalizzare, giustificare o minimizzare il loro abuso di droga.

Un altro problema comune è lo stigma legato all’uso di droga da parte della società. A causa di questo stigma, alcuni cocainomani si rendono conto di aver bisogno di aiuto ma esitano a cercarlo perché si vergognano del loro vizio. Potrebbero anche credere di non essere degni di essere aiutati.

Non importa quali ostacoli si trovano di fronte all’utente, questi deve cercare un trattamento per la dipendenza da crack.

I rischi dell’uso continuato sono troppo alti, con studi che hanno scoperto che i cocainomani sono ad alto rischio di morte per overdose, malattia e persino omicidio. Tutti meritano la possibilità di vivere una vita lunga e sana.

Ci sono alcune opzioni di trattamento disponibili per aiutare un utente nel recupero dall’abuso di crack. I trattamenti più comunemente usati sono i centri di trattamento stazionario e il trattamento ambulatoriale. Sono spesso utilizzati insieme ad altre forme di aiuto al recupero, come la terapia e la consulenza. Quindi smettere è necessario per diminuire gli effetti del crack.

Le opzioni di trattamento includono:

  • Trattamento stazionario
  • Trattamento ambulatoriale
  • Consulenza
  • Terapia di gruppo
  • Psicoterapia
  • Rimedi naturali, che sono alternative ai farmaci. Possono aiutare con le voglie o aiutare a creare una mentalità migliore per l’utente. I rimedi naturali includono yoga, proteine e omega 3

Per un trattamento di maggior successo, si dovrebbe consultare un medico professionista per trovare l’opzione più adatta. Inoltre, quando si tratta di un trattamento di successo, è fondamentale avere il giusto supporto. L’astinenza sarà difficile, quindi per un trattamento di successo, la mente di un utente deve essere concentrata sul recupero.

Trattamento di disintossicazione dal crack

Il trattamento e la disintossicazione dalla cocaina in un centro di riabilitazione tende a seguire alcune linee guida applicate alla disintossicazione dalla maggior parte delle droghe stimolanti. Questo include un attento monitoraggio del paziente, farmaci che aiutano l’utente a superare il processo, e seguire un regime specifico di vitamine, esercizio, assunzione di acqua e dieta. I pazienti che mostrano una grave depressione e ansia o addirittura sviluppano psicosi saranno sottoposti a un trattamento specializzato. Una volta che il paziente è mentalmente stabile, inizierà la parte terapeutica della riabilitazione, sviluppando le abilità necessarie per dire no alla droga per il resto della sua vita.

In generale, il processo di disintossicazione inizia con l’utente che vive nella struttura di riabilitazione, permettendo un monitoraggio completo del processo ed eliminando l’accesso del paziente al crack. Una volta che le voglie intense sono scomparse, e il paziente è nella fase di estinzione, la cura ambulatoriale può essere utilizzata se questo è ciò che il paziente vuole. Tuttavia, alcuni pazienti si sentono meglio rimanendo nell’ambiente controllato della struttura di riabilitazione finché non sono pronti a entrare nella fase di recupero.

La disintossicazione è il primo passo nel recupero da una dipendenza da crack. Mentre la disintossicazione stessa può essere pericolosa se fatta da soli, smettendo di colpo, i rischi sono bassi in un ambiente sorvegliato con una guida medica. Inoltre, qualsiasi rischio associato alla disintossicazione dalla cocaina crack è in definitiva inferiore a quello dell’uso continuato, che può causare delirio o psicosi, infarto e malattie cardiache, ictus, insufficienza respiratoria, convulsioni cerebrali e persino la morte.

Stare puliti

Ci sono molte ragioni per smettere con il crack. In primo luogo, è una droga incredibilmente coinvolgente e pericolosa. Oltre a questo, può anche essere dannoso per il processo decisionale e le relazioni. Come queste ragioni evidenziano, la droga è dannosa a lungo termine per più di chi la usa. Quando si tratta di smettere con la cocaina, bisogna essere pronti per una sfida sostanziale. Non è raccomandabile cercare di smettere con questa sostanza che dà molta dipendenza senza un supporto medico. Chiunque faccia uso della droga dovrebbe cercare il recupero dalla dipendenza da crack.

Con il giusto approccio, la riabilitazione e il recupero possono avere successo. Grazie a questo, l’utente sarà in grado di evitare l’overdose e migliorare la propria vita.

Domande frequenti

Come è fatto il crack?

La cocaina crack ha l’aspetto di cristalli o rocce, da cui il nome comune “rocce”. Il suo aspetto varia da chiaro a opaco con un colore bianco, bianco sporco o giallo a seconda delle impurità presenti. Diverse sostanze vengono aggiunte per ridurre il peso o modificare le proprietà della droga, che cambiano il colore della droga.

Di cosa odora il crack?

L’odore di fumare cocaina crack è spesso descritto dai consumatori come plastica bruciata o gomma bruciata. Le diverse impurità che vengono aggiunte durante la preparazione possono alterare notevolmente il profilo aromatico della droga. Il crack è una miscela di sostanze chimiche, e l’odore combinato è in qualche modo simile a quello presente nell’aria di un salone per unghie.

Fonti della pagina

Pubblicato il: 26 giugno 2018

Aggiornato il: 8 gennaio 2021

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Autore

Isaak Stotts, LP

Isaak Stotts è uno scrittore medico interno di AddictionResource. Isaak ha imparato la psicologia delle dipendenze all’Università di Aspen e ha ottenuto un Master in Arti in psicologia e consulenza sulle dipendenze. Dopo la laurea, è diventato un consulente di abuso di sostanze, fornendo consulenza individuale, di gruppo e familiare per coloro che si sforzano di raggiungere e mantenere la sobrietà e gli obiettivi di recupero.

Medically Reviewed by

Michael Espelin APRN

8 anni di esperienza infermieristica in un’ampia varietà di impostazioni comportamentali e di aggiunta che includono servizi di salute mentale per adulti ricoverati e ambulatoriali con disturbi da uso di sostanze, e assistenza geriatrica a lungo termine e in hospice. Ha un particolare interesse per la psicofarmacologia, la psichiatria nutrizionale e le opzioni di trattamento alternative che coinvolgono particolari vitamine, integratori alimentari e la somministrazione di agopuntura auricolare.

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