Molti paesi in tutto il mondo commemorano la data in cui hanno ottenuto l’indipendenza dopo aver fatto parte di un altro stato o colonia. La festa annuale è chiamata giorno dell’indipendenza e ogni paese celebra la data specifica in cui ha ottenuto la sua libertà.
Definizione: Le giornate dell’indipendenza o nazionali sono forse il giorno più importante per un paese da commemorare come festa nazionale.
Per molte nazioni la data è il giorno dell’indipendenza del paese, spesso in dure battaglie per rivendicare la propria libertà.
Alcune feste nazionali commemorano un giorno significativo nella storia del paese, o la nascita di un eroe nazionale che ha contribuito a stabilire il giorno in cui è stata dichiarata l’indipendenza del paese.
La seguente lista indica il mese in cui ogni paese elencato sotto celebra il giorno dell’indipendenza, la festa nazionale o un altro giorno significativo.

Gennaio

Camaroon – 1 gennaio
Haiti – 1 gennaio
Samoa occidentale – 1 gennaio
Sudan – 1 gennaio
Birmania – 4 gennaio
Cad – 11 gennaio
Australia – 26 gennaio
Nauru – 31 gennaio

febbraio

Ceylon/Sri Lanka – 4 febbraio
Nuova Zelanda – 6 febbraio
Grenada – 7 febbraio
Iran – 11 febbraio
Gambia – 18 febbraio
Saint Lucia – 22 febbraio
Repubblica Dominicana – 27 febbraio

marzo

Galles – 1 marzo
Marocco – 3 marzo
Mauritius – 12 marzo
Irlanda – 17 marzo
Liechtenstein – 19 marzo
Pakistan – 23 marzo
Grecia – 25 marzo
Bangladesh – 26 marzo

aprile

Ungheria – 4 aprile
Senegal – 4 aprile
Danimarca – 16 aprile
Siria – 17 aprile
Zimbabwe – 18 aprile
Austria – 27 aprile
Sierra Leone – 27 aprile
Togo – 27 aprile
Giappone – 29 aprile
Olanda – 30 aprile
Israele – aprile o maggio

maggio

Cecoslovacchia – 9 maggio
Laos – 11 maggio
Paraguay – 14 maggio
Israele – 15 maggio
Norvegia – 17 maggio
Cuba – 20 maggio
Argentina – 25 maggio
Giordania – 25 maggio
Guyana – 25 maggio 26 maggio

giugno

Tunisia – 1 giugno
Italia – 2 giugno
Seychelles – 5 giugno
Svezia – 6 giugno
Portogallo – 10 giugno
Filippine – Giorno dell’indipendenza 12 giugno
Islanda – 17 giugno
Kuwait – 19 giugno
Lussemburgo – 23 giugno
Croazia – 25 giugno
Mozambico – 25 giugno
Madagascar – 26 giugno
Djibouti – 27 giugno
Repubblica del Congo – 30 giugno
Zaire – 30 giugno

Luglio

Burundi – 1 luglio
Canada – 1 luglio
Rwanda – 1 luglio
Somalia – 1 luglio
Stati Uniti d’America – 4 luglio
Venezuela – 5 luglio
Malawi – 6 luglio
Argentina – 9 luglio
Bahamas – 10 luglio
Mongolia – 11 luglio
Sao Tome e Principe – 12 luglio
Francia – 14 luglio
Iraq – 14 luglio
Corea del Sud – 14 luglio 17 luglio
Colombia – 20 luglio
Belgio – 21 luglio
Polonia – 22 luglio
Egitto – 23 luglio
Etiopia – 23 luglio
Liberia – 23 luglio
Liberia 26 luglio
Isole Maldive – 26 luglio
Perù – 28 luglio

agosto

Dahomey – 1 agosto
Svizzera – 1 agosto
Upper Volta – 5 agosto
Bolivia – 6 agosto
Giamaica – Primo lunedì di agosto
Costa d’Avorio – 7 agosto
Singapore – 9 agosto
Ecuador – 10 agosto
Pakistan – 14 agosto
Repubblica del Congo – 15 agosto
India – 15 agosto
Cipro – 16 agosto
Gabon – 17 agosto
Indonesia – 16 agosto
Cipro – 16 agosto
Gabon – 17 agosto
Indonesia 17 agosto
Afghanistan – 18 agosto
Rumania – 23 agosto
Uruguay – 25 agosto
Trinidad e Tobago – 31 agosto
Malesia – 31 agosto
Trinidad e Tobago – 31 agosto
Malesia 15 settembre
El Salvador – 15 settembre
Guatemala – 15 settembre
Honduras – 15 settembre
Nicaragua – 15 settembre
Messico – 16 settembre
Papua Nuova Guinea – 16 settembre
Cile – 18 settembre
Belize – 21 settembre
Malta – 21 settembre
Mali – 21 settembre
Malaysia – 21 settembre
Messico – 16 settembre
Papua Nuova Guinea – 16 settembre
Cile – 18 settembre
Belize – 21 settembre
Mali – 21 settembre
Mali – 21 settembre 22 settembre
Arabia Saudita – 23 settembre
Yemen – 26 settembre
Botswana – 30 settembre

ottobre

Repubblica Popolare Cinese – 1-2 ottobre
Nigeria – 1 ottobre
Guinea – 2 ottobre
Lesotho 4 ottobre
Fiji – 7 ottobre
Germania – 3 ottobre 1990
Uganda – 9 ottobre
Repubblica di Cina/Taiwan – 10 ottobre
Spagna – 12 ottobre
Zambia – 24 ottobre
Iran – 26 ottobre
Vietnam del Sud – 26 ottobre
St Vincent e Grenadine – 27 ottobre
Turchia – 29 ottobre

Novembre

Algeria – 1 novembre
Panama – 28 novembre
Mauritania – 28 novembre
Yemen del Sud – 29 novembre
Yugoslavia – 29-30 novembre
Barbados – 30 novembre

dicembre

Repubblica Centrafricana – 1 dicembre
Thailandia – 5 dicembre
Finlandia – 6 dicembre
Tanzania – 9 dicembre
Upper Volta – 11 dicembre
Kenya – 12 dicembre
Niger – 18 dicembre
Nepal – 21 dicembre

Celebrazione del Giorno dell’Indipendenza

Una celebrazione del Giorno dell’Indipendenza può includere diversi eventi e feste a seconda del particolare paese che festeggia. Molti paesi celebrano il giorno dell’indipendenza con parate festose, fuochi d’artificio e picnic.

Il giorno dell’indipendenza dell’America

Il giorno dell’indipendenza dell’America è anche chiamato 4 luglio o il 4 luglio. Gli Stati Uniti celebrano il giorno in cui fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza il 4 luglio 1776, quando ottennero la libertà dalla Gran Bretagna.
Il giorno dell’indipendenza degli Stati Uniti è una celebrazione molto importante per tutti gli americani. L’evento è una festa nazionale che permette agli americani di tutto il paese di partecipare a parate, picnic in famiglia e barbecue. La serata di solito si conclude con un grande spettacolo di fuochi d’artificio e il canto di popolari canzoni patriottiche.

Canzoni e cast del Giorno dell’Indipendenza

Molti paesi cantano una canzone del Giorno dell’Indipendenza per mostrare il loro patriottismo durante questa festa nazionale. Per esempio, i cileni cantano canzoni nazionali chiamate cuecas il 18 settembre, i greci cantano canzoni Bouzouki il 25 marzo e gli americani cantano canzoni patriottiche come Stars & Stripes Forever, America the Beautiful e God Bless America.
Molti paesi celebrano anche la loro indipendenza mettendo in scena spettacoli teatrali. Un cast del giorno dell’indipendenza rimette in scena gli eventi importanti che hanno portato alla libertà del loro paese.

Storia del giorno dell’indipendenza

La storia del giorno dell’indipendenza varia per ogni paese. Per esempio, gli Stati Uniti erano costituiti da 13 colonie governate dal re Giorgio III d’Inghilterra. Dopo anni di disordini e minacce di guerra, fu formato un comitato per redigere una dichiarazione ufficiale di indipendenza. John Hancock fu l’ultimo membro a firmare il documento, e le copie furono distribuite in tutto il paese il giorno dopo. Gli Stati Uniti proclamarono il 4 luglio come giorno ufficiale dell’indipendenza. Dall’inizio del 1800, gli americani hanno celebrato questa importante festa con picnic, fuochi d’artificio e barbecue.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.