A | B | C | D | E | F | G | H | I | J | K | L | M | N | O P | Q | R | S | T | U | V | W | X | Y | Z

A

adjunct: qualsiasi grano sostitutivo non maltato o ingrediente fermentabile aggiunto ad un mash. Riduce i costi e produce birre più leggere, più pallide e meno maltate.

aerazione: esposizione di una sostanza all’aria, eseguita in varie fasi del processo di fabbricazione della birra.

airlock (o blocco di fermentazione): una valvola unidirezionale che permette al gas di anidride carbonica di uscire, impedendo l’ingresso di contaminanti.

ale: termine generico per birre prodotte dalla fermentazione superiore (cioè usando ceppi di lievito ale) a temperature più alte di quelle della fermentazione lager; mosto fatto di solito con l’ammostamento per infusione.

acido alfa: la resina morbida e amara del luppolo responsabile della maggior parte dell’amarezza della birra. Gli alfa acidi devono essere bolliti per convertire gli alfa acidi in iso-alfa acidi. Misurato in percentuale del peso totale del cono di luppolo.

Unità di acido alfa (AAU): percentuale di acidi alfa in un campione di luppolo moltiplicato per il peso in once dell’intero campione. (Un’oncia di luppolo con un contenuto di alfa-acidi del 5% contiene 5 AAU.) I valori AAU sono utilizzati nel calcolo delle BU e delle IBU.

birra all-grain: una birra fatta interamente con cereali maltati, al contrario delle birre fatte con estratto di malto.

amilasi: nome generico per gli enzimi che rompono i legami che tengono insieme le molecole di amido.

attenuazione: il calo del peso specifico che si verifica quando un mosto passa attraverso la fermentazione.

B

batteri: organismi unicellulari che si riproducono rapidamente sotto rigide condizioni di temperatura, pH e altro. (I batteri possono essere uccisi con disinfettanti.)

barm: lievito liquido che appare come schiuma sulla birra in fermentazione. (Può anche essere usato come un verbo che significa lanciare o aggiungere lievito.)

beerstone (o scaglia di birra): una pellicola dura creata dalla combinazione di ossalato di calcio, proteine e zucchero che si forma quando lo stesso contenitore viene usato ripetutamente.

acido beta: una resina di luppolo morbida e amara che ha un sapore più aspro dell’acido alfa ma quasi insolubile ai normali valori di pH del mosto.

unità di amarezza (BU): un sistema per esprimere l’amarezza nella birra con un’unità basata sul contenuto di acido alfa. L’unità di amarezza per homebrewers stima l’amarezza dell’estratto di malto luppolato moltiplicando la quantità di luppolo per l’unità di acido alfa del luppolo usato.

body (o mouthfeel): la consistenza, lo spessore e la sensazione di pienezza creata dalla birra in bocca.

bollitura: la fase della birrificazione in cui il mosto dolce viene trasferito in un bollitore e bollito con il luppolo per produrre un mosto amaro.

bottle-conditioned: birra carbonata naturalmente in bottiglia tramite priming o ri-tintura.

break: il raggruppamento e la separazione della materia proteica durante la fase di bollitura (hot break) e la fase di raffreddamento (cold break).

brillantezza (o luminosità): descrizione della birra in termini di chiarezza ed effervescenza (chiamata anche purezza).

buttery: avere un sapore di burro o di butterscotch, che indica la presenza di diacetile.

C

malto caramellato: un malto che viene preparato per “stufatura” (essiccazione in un ambiente umido) per produrre zuccheri dall’amido (gli zuccheri si caramellizzano quando il malto viene essiccato per produrre colore e composti di sapore). Chiamato anche malto cristallino.

carbonazione: iniezione o dissoluzione di anidride carbonica in un liquido per creare un gusto e una consistenza spumeggianti.

botte: un grande recipiente di vetro o plastica con un collo stretto.

gesso: un termine per il carbonato di calcio, usato nella produzione di birre scure.

nebbia da freddo: una foschia nella birra causata dal precipitato formato quando una birra viene raffreddata.

chillproofing: trattamento della birra per renderla più resistente al chill haze, di solito tenendo la birra vicino al congelamento per diversi giorni dell’aggiunta di polycar e/o gel di silice durante la seconda fase della fermentazione.

chiarificazione: rimozione delle particelle sospese dal mosto o dalla birra finita attraverso mezzi meccanici o chimici.

fermentazione chiusa: fermentazione anaerobica effettuata in recipienti chiusi.

condizionamento: il processo di carbonatazione della birra.

malto cristallino: altro nome del malto caramellato (vedi sopra).

D

decantazione: il metodo di rimuovere una parte del mosto, farlo bollire e poi riportarlo nel bollitore principale per aumentare la temperatura del mosto (questo processo è usato nella produzione di birra all-grain).

destrosio (o glucosio): un monosaccaride usato per preparare le birre in bottiglia.

diacetile: un potente composto aromatico derivato dal lievito che può conferire alla birra un sapore di butterscotch o burroso.

miscelazione (o ammostamento): miscelazione di malto macinato con acqua, il primo passo nella produzione di birra all-grain.

draft (o alla spina): birra prelevata da barili o botti invece di essere imbottigliata.

dry hopping: la pratica di aggiungere luppolo al fermentatore primario o secondario (o alla birra finita) per aumentare l’aroma e il sapore di luppolo della birra senza aumentare la sua amarezza.

dry kit: un kit per homebrewing che contiene estratto di malto secco, luppolo e talvolta malti speciali.

estratto di malto secco: estratto di malto in forma di polvere secca (spesso chiamato DME). Diventa molto appiccicoso e si raggruma se esposto all’umidità. Conservare il DME inutilizzato in un ambiente secco e fresco & sigillato.

E

effervescenza: il gorgogliare nella birra causato principalmente dal gas di anidride carbonica dissolto.

enzima: una proteina che agisce come catalizzatore biologico per reazioni chimiche, come l’alfa-amilasi, che converte l’amido in maltotrio e zuccheri di destrina, o la beta-amilasi, che converte le destrine in zuccheri più semplici: maltosio, glucosio e destrine più piccole.

esteri: potenti composti di sapore formati dalla combinazione di acidi organici e alcoli durante la fermentazione. Contribuiscono all’aroma fruttato della birra.

estratto: lo zucchero rimasto dopo l’ammostamento e la lauterizzazione dell’orzo maltato. Eliminando il liquido, il mosto dolce viene ridotto a sciroppo o polvere e confezionato in lattine per l’homebrewing.

estratto: produzione di birra dallo sciroppo o dalla polvere di estratto di malto in contrapposizione al malto non lavorato (che viene usato nella produzione di birra all grain).

F

fermentazione: il processo con cui il lievito libera energia in assenza di ossigeno trasformando lo zucchero in anidride carbonica e alcol.

riempitore: una macchina che versa il liquido nelle bottiglie o in altri contenitori.

filtrazione: il processo di rimozione dei solidi sospesi, principalmente lievito e proteine, per produrre una birra brillante (di solito eseguito poco prima dell’imbottigliamento).

G

gelatina: una proteina incolore e insapore usata come agente affinante.

gelatinizzazione: la trasformazione dell’amido da una forma solida e cristallina a una forma liquida e solubile. Si verifica quando l’amido viene riscaldato in acqua. L’amido gelatinizzato può essere attaccato dagli enzimi di ammostamento, mentre l’amido non gelatinizzato non può.

grist: malto schiacciato e coadiuvanti mescolati con acqua calda per l’ammostamento.

growler: un contenitore simile a un boccale usato per trasportare la birra alla spina acquistata nei brewpub locali.

gypsum: solfato di calcio idratato usato per trattare acqua morbida o neutra rendendola dura.

H

testa: la schiuma in cima a una birra versata.

scambiatore di calore: attrezzatura usata per riscaldare o raffreddare rapidamente il mosto.

gravità alta: una gravità originale del mosto di 1,060 o superiore.

luppoli: i fiori o coni della pianta del luppolo femmina usati nella fabbricazione della birra per conferire sapore e amarezza. Questi possono essere utilizzati interi, o in forma di pellet o tappi.

unità di amarezza del luppolo (HBU): Questo è un valore assegnato a un luppolo allo scopo di identificare l’amarezza. La formula, ideata da Fred Eckhardt, dà al birraio la possibilità di calcolare la quantità di luppolo da utilizzare per ottenere l’amarezza desiderata.

hot break: la precipitazione delle proteine e della materia tannica quando il luppolo viene aggiunto al mosto in ebollizione.

estratto di luppolo: resine e oli estratti dal luppolo utilizzando solventi organici o anidride carbonica liquida.

idrometro: strumento di vetro utilizzato per misurare il peso specifico della birra confrontandolo con quello dell’acqua.

I

IBU (International Bitterness Unit): unità di misura usata per esprimere l’amarezza di una birra come milligrammi di iso-alfa-acido (un composto creato quando gli alfa acidi sono bolliti) per litro di birra.

Riscaldatore a immersione: un dispositivo di riscaldamento usato per mantenere una temperatura costante nel tino di ammostamento.

Immersione per infusione: il metodo tradizionale inglese di ammostamento, usato principalmente nella produzione di birra ale. Si verifica ad una sola temperatura e viene effettuato in un recipiente combinato mash-lauter chiamato infusion mash tun.

Zucchero invertito: una miscela di fruttosio e glucosio prodotta dalla scomposizione chimica del saccarosio; usato per aumentare la gravità e il priming.

Muschio irlandese: un’alga rossa aggiunta alla fine del processo di bollitura come agente chiarificatore.

Ferro: uno ione che causa foschia e ossidazione e ostacola il lievito.

Colla di pesce: una sostanza gelatinosa derivata dalla vescica natatoria del pesce storione, usata anche come chiarificante.

J

Bollitore: una macchina automatica usata per lavare le bottiglie.

Jingle: una bevanda che consiste in birra addolcita e aromatizzata con noce moscata e mele.

Jockey box: un sistema di distribuzione di bevande, spesso usato per servire la birra, che consiste in un refrigeratore da picnic con una serpentina di raffreddamento interna e uno o più rubinetti montati esternamente. Il refrigeratore è riempito di ghiaccio e la bevanda viene raffreddata mentre passa attraverso la serpentina fino al rubinetto.

K

kegging: prelevare la birra dal fermentatore al fusto.

keggle: soprannome per un fusto di birra commerciale che è stato convertito in un bollitore di birra homebrewing.

bollitore: un grande recipiente usato per riscaldare il mosto.

kraeusen: la testa soffice di schiuma che si forma sulla superficie del mosto durante i primi giorni di fermentazione. Al suo apice è chiamato “high kraeusen”.

kraeusening: aggiunta di una piccola quantità di mosto ad alto kraeusen alla lager completamente fermentata per creare una fermentazione secondaria e una carbonazione naturale.

L

acido lattico: un acido prodotto dai batteri durante l’ammostamento o (più frequentemente) durante la fermentazione e l’invecchiamento per contaminazione.

lager: (n.) qualsiasi birra prodotta dalla fermentazione di fondo. (v.) Invecchiare la birra a freddo.

lambic: una birra di frumento belga tradizionalmente prodotta in inverno che utilizza lieviti selvaggi e batteri dell’aria per fermentare il mosto.

lauter: per separare il mosto prodotto durante l’ammostamento dai grani esausti (bucce e proteine coagulate).

lauter tun: un grande recipiente forato a doppio fondo usato per filtrare il mosto dolce dai grani esausti dopo l’ammostamento. A volte il mash tun è usato sia per l’ammostamento che per il lautering.

estratto di malto liquido: estratto di malto in forma liquida (spesso chiamato LME). Molto vizioso e appiccicoso, spesso si raccomanda di riscaldare il LME prima di versarlo per diminuire la viscosità.

Lovibond: la scala spesso usata per valutare il colore del malto, del mosto e della birra.

lupuloni: le resine amare che si trovano nelle ghiandole luppoline del luppolo, note anche come beta acidi. Ci sono tre forme di lupulone: co-lupulone, lupulone e adlupulone.

M

malto: orzo o altri cereali immersi in acqua e germinati per creare enzimi da usare nell’ammostamento, poi essiccati per fermare la crescita del grano e ridurre l’umidità.

maltasi: l’enzima che catalizza la reazione che trasforma il maltosio in destrosio: (n.) una miscela di grani maltati macinati e acqua calda usata per produrre il mosto dolce necessario nella produzione della birra. (v.) mescolare il malto macinato con acqua calda nel tino di ammostamento per estrarre l’amido di malto e convertirlo in amidi di cereali e zuccheri fermentabili.

bollitore di ammostamento: il bollitore usato per bollire parte dell’ammostamento nella fabbricazione della birra in decozione.

tino di ammostamento: un recipiente usato per contenere l’ammostamento nella fabbricazione della birra in infusione. Può essere dotato di un falso fondo forato per rimuovere il mosto dolce prodotto durante l’ammostamento dai grani esausti.

mead: una bevanda prodotta dalla fermentazione del miele.

melomel: idromele aromatizzato con frutta.

metheglin: idromele aromatizzato con spezie.

latte di amnesia: un termine per old ale, una birra alla spina forte e scura con un’alta gravità originale servita in Gran Bretagna.

macinazione: macinare il malto in grist prima di estrarre gli zuccheri durante l’ammostamento.

modificazione: i cambiamenti fisici netti che avvengono all’interno del chicco d’orzo mentre viene convertito da orzo a malto.

N

condizionamento naturale: una fermentazione secondaria che avviene durante l’invecchiamento. Durante questo periodo di maturazione ci sono ancora lieviti vivi nella birra.

Ninkasi: la dea sumera della birra.

luppolo nobile: una varietà di luppolo coltivata in Germania e Belgio. Sono rinomati per il loro sapore e aroma.

nonhopped: qualsiasi stile di birra o estratto di malto che non ha avuto contatto con il luppolo.

lievito non flocculante: Lievito a bassa fermentazione che non forma grumi durante la fermentazione.

Northern Brewer: una varietà di luppolo coltivata nel Kent, in Inghilterra, contenente 8,511% di alfa acidi. Cresce anche negli Stati Uniti nord-occidentali, a livelli di acidi alfa ancora più alti.

Naso: un termine usato nelle degustazioni per descrivere la fragranza complessiva, l’aroma e il bouquet di una birra o di un vino.

Nugget: una varietà di luppolo che cresce in Nord America. Questo ceppo di luppolo ha tipicamente circa il 913% di contenuto di acido alfa.

nutrienti: come ogni creatura vivente, il lievito ha bisogno di nutrienti per rimanere sano mentre svolge il suo dovere (cioè la fermentazione). I nutrienti essenziali sono l’azoto e il fosforo, che sono tipicamente confezionati e venduti come “nutrienti per il lievito” da aggiungere subito dopo il lancio del vostro lievito.

Nuts and Bolts: Un mix di una ale dolce e amara che è popolare in Inghilterra (più popolare nella regione dell’East Anglia).

O

off-flavor: un termine usato per descrivere qualsiasi gusto in una birra che non è coerente con lo stile o è semplicemente offensivo. Questi sapori sono spesso causati da scarsa igiene, invecchiamento eccessivo e ossidazione.

Gravità originale (OG): questo è il peso specifico di un mosto prima che passi attraverso qualsiasi fermentazione. La misura ti dice la quantità di solidi che sono in un mosto in riferimento a quella dell’acqua pura ad una certa temperatura (a cui viene dato il valore di 1,000 SG).

Oktoberfest: sia una festa tedesca che una birra tedesca. Il festival è iniziato quasi duecento anni fa a Monaco ed è ora un evento di 16 giorni. La birra è tipicamente fermentata e conservata a freddo per almeno otto settimane e le leggi tedesche sulla birra richiedono una gravità iniziale di almeno 1.052.

old ale: una birra scura in stile inglese che è destinata a invecchiare almeno un anno. Questa birra ha un sapore acido che era originariamente causato dall’acido lattico. Questo acido era formato dai lattobacilli contenuti nei recipienti di legno dove venivano invecchiate alla fine del diciannovesimo secolo.

over-priming: è un difetto dell’imbottigliamento dove viene aggiunto troppo zucchero alla birra prima dell’imbottigliamento o del kegging. Il risultato è una birra troppo gassata o, nel peggiore dei casi, un’esplosione della bottiglia.”

ossidato: un difetto di produzione in cui la birra è esposta a un eccesso di ossigeno, causando problemi di sapore e deterioramento. Questo può essere causato da una cattiva procedura di imbottigliamento, o da un eccessivo spazio di testa.

P

pale ale: una birra di colore ambrato prodotta con malto chiaro. Questa ale è nata in Inghilterra ed è conosciuta per il suo colore chiaro, la sua luppolatura e la sua bevibilità con il suo tipico contenuto alcolico del 3,5% in volume.

pasteurizzazione: Una tecnica di stabilizzazione che utilizza il calore elevato nei materiali confezionati o nell’infuso per uccidere i microrganismi. Questo processo impedisce anche la fermentazione post-confezionamento nelle birre e allunga la durata di conservazione.

pH: l’abbreviazione comunemente usata per “idrogeno potenziale”. Questa misura è data un numero tra 1-14, che rappresenta l’acidità o l’alcalinità in una soluzione. Una soluzione al di sotto di 7 pH è considerata acida e una soluzione al di sopra di 7 è alcalina.

Pilsner: uno stile di birra di colore chiaro e luppolato. Queste birre hanno avuto origine nella città di Plzen, in Cecoslovacchia. Tipicamente, questa birra ha un 5% di abv.

porter: una birra estremamente scura che è mite in alcol. È nata a Londra come alternativa più ricca alle birre chiare. Ottiene il suo colore scuro e il suo sapore ricco dall’orzo tostato e non maltato.

alcol potenziale: la quantità stimata di alcol che una birra finale avrà. Questa misura è basata sul contenuto di zucchero pre-fermentazione.

fermentazione primaria: la prima fase della fermentazione in cui gli zuccheri sono convertiti in alcol etilico e anidride carbonica.

adescante: la pratica di aggiungere zucchero alla birra fermentata prima dell’imbottigliamento per reintrodurre la fermentazione e carbonare la birra in bottiglia.

R

rack: spostare la birra da un contenitore all’altro, tipicamente da un fermentatore primario a uno secondario per separare la birra dai solidi che cadono dalla soluzione durante il periodo di fermentazione iniziale.

racking cane: un tubo di plastica con un’estremità ad arco che è attaccato a un tubo e usato per travasare la birra. L’estremità arcuata rimane sopra i solidi quando viene abbassata sul fondo di un fermentatore e aiuta a lasciare i sedimenti dietro di sé.

rauchbier: Una birra di colore ambrato dalla Germania che è nota per il suo sapore affumicato che deriva dalla tostatura e dall’essiccazione dei malti su un fuoco aperto.

real ale: una birra che proviene dall’Inghilterra ed è condizionata in botte in cantina. Le real ales sono spesso servite dalle botti nei pub con un motore a birra.

riposo: durante il mash, i birrai tengono il mash ad una temperatura predeterminata per estrarre certi enzimi dal grano.

RIMS: un acronimo per Recirculating Infusion Mash System, un tipo di sistema di birrificazione che molti homebrewers usano.

Orzo tostato: un orzo non maltato che viene tostato in un forno per dargli un colore scuro e un po’ di sapore amaro.

runoff: un sinonimo di mosto, o il liquido che si separa dalle bucce dei cereali esausti durante la filtrazione.

S

saccarificazione: il processo di conversione degli amidi contenuti nel malto in zuccheri fermentabili.

saison: una birra belga tipicamente di colore ambrato e a fermentazione superiore. Almeno 90 giorni di condizionamento in bottiglia sono richiesti per questa birra, che ha un notevole sapore fruttato e una percentuale di alcol di circa il 5% in volume.

fermentazione secondaria: la seconda, più lenta fase della fermentazione che avviene dopo che la fermentazione primaria ha forzato i solidi fuori dalla soluzione e la birra viene travasata in un contenitore chiuso (il “fermentatore secondario”).

sedimento: il materiale solido che cade dalla soluzione durante la fermentazione (soprattutto nella fermentazione primaria, ma anche nella secondaria per certe birre). Il risultato è un grano meno sviluppato che rende meno in termini di estratto.

Scrematura: il processo di rimozione dello strato superiore di lievito che si forma sulla testa della birra durante la fermentazione primaria (con uno strumento noto come un remo di scrematura). I birrai possono utilizzare questo processo per salvare il lievito per un uso successivo.

malto affumicato: un malto dal sapore affumicato che ottiene il suo sapore attraverso l’essiccazione su fuoco aperto.

acqua dolce: acqua che è priva di calcio, magnesio, colina, ferro e altri elementi che altrimenti contribuiscono a “acqua dura.”

sparge: un processo che i birrai conducono durante l’ammostamento in cui i grani esausti vengono spruzzati con acqua calda al fine di estrarre gli zuccheri rimanenti dalle bucce.

gravità specifica (SG): una misura che rappresenta la densità di un liquido ad una determinata temperatura. All’acqua pura viene dato un valore di 1,000 SG a 39 ºC (4 ºC). Questa misura è molto usata nella produzione della birra per monitorare vari processi dall’ebollizione alla fermentazione.

T

tap: un dispositivo che è attaccato a un fusto o a una botte per controllare il flusso della birra.

gravità terminale: un termine usato per definire la gravità specifica dopo che una birra ha fermentato e invecchiato adeguatamente. Un sinonimo comunemente usato è gravità finale.

fermentazione terziaria: è una fermentazione che viene effettuata in bottiglia come tecnica di condizionamento.

Tettnang: varietà di luppolo tedesco nella gamma del 35% di alfa acido.

termometro: strumento di misurazione della temperatura. I termometri fatti appositamente per la produzione della birra usano materiali alternativi al mercurio (come l’alcool) come misura precauzionale, in modo che se i termometri si rompono, nessuna sostanza chimica velenosa infetterà la birra.

Malto tostato: un malto chiaro che viene cotto per quantità variabili di tempo, a temperature diverse al fine di produrre certe caratteristiche di sapore “tostato”.

tonnellata: una botte di legno del volume di 2,2 barili (68,2 galloni/259,1 L).

fermentazione superiore: un metodo di fermentazione che utilizza lieviti che si librano sulla superficie invece di affondare sul fondo. Le birre ales sono birre “top fermented” mentre le lager sono bottom fermented.

topping up: Un termine usato per definire l’aggiunta di acqua dopo la bollitura di un mosto concentrato o estratto; o la pratica di aggiungere acqua dopo la fermentazione primaria al fine di diminuire lo spazio di testa e prevenire la contaminazione dell’aria.

Birra trappista: Birra prodotta in uno dei sette monasteri del Belgio e dei Paesi Bassi. Queste birre sono tutte top-fermentate, condizionate in bottiglia e hanno una gradazione dal 4 al 12% in volume. Sono rinomate per il loro sapore fruttato e la loro frizzante carbonatazione.

tripel: una forte birra belga che è di colore pallido e alta in alcool (fino al 7% in volume).

U

U.K. gallon: Un sinonimo di gallone imperiale, la misura inglese uguale a ~1,2 galloni statunitensi. Allo stesso modo, i volumi frazionari di pinte e quarti di gallone britannici sono anche il volume equivalente maggiore della misura statunitense.

ullage: Un termine che si riferisce al calcolo dello spazio di testa di una botte, fusto o barile.

uni-tank: un tipo di fermentatore che viene utilizzato sia per la fermentazione primaria che per il condizionamento.

scarico: il processo di svuotamento dei malti macerati dal contenitore di macerazione.

malto sottomodificato: Malto contenente orzo o altri grani che sono stati essiccati in un modo che ha impedito a tutti gli enzimi di trasformarsi in proteine.

sotto ossigenato: Un termine usato per descrivere i mosti che non sono stati sufficientemente aerati per la fermentazione. I lieviti hanno bisogno di una quantità adeguata di ossigeno per convertire efficacemente lo zucchero in alcol (e CO2).

V

VGA: una varietà di luppolo americano che fornisce un’amarezza media.

Vienna lager: Uno stile che deriva dall’Austria che è di colore ambrato. Ai giorni nostri, il Messico ha reso questo stile popolare attraverso birre come Dos Equis Amber.

Viscosità: Come aggettivo, questo descrittore si riferisce al corpo e alla sensazione in bocca, ma letteralmente si riferisce alla resistenza del liquido (birra) al flusso ‘ cioè il suo spessore.

acidi volatili: Acidi nella birra e altre bevande che sono diminuiti attraverso l’evaporazione, trattamento chimico e fermentazione.

vorlauf: parola tedesca che si riferisce al processo di ricircolo del mosto attraverso il letto di grano.

W

wallop: termine inglese gergale usato per le birre dolci e poco alcoliche.

weissbier: termine tedesco per la birra di frumento. Weiss significa letteralmente bianco e le birre di frumento hanno un colore molto pallido.

weizenbier: il termine tedesco per le birre di frumento ad alta fermentazione.

wild yeast: lievito che è naturalmente trasportato dall’aria. In origine, tutte le birre venivano fermentate con il lievito selvaggio.

mosto: la soluzione dolce creata dalla bollitura di malto, luppolo e acqua. È ricco di zucchero e fermenta quando viene aggiunto il lievito.

Y

yard of ale: un bicchiere dal collo lungo che misura 3 piedi (cioè 1 yard) e contiene circa un quarto di birra.

lievito: Un organismo unicellulare del genere Saccharomyces. Durante la fermentazione, il lievito converte lo zucchero in alcol e anidride carbonica.

nutrienti del lievito: Sono elementi che possono essere aggiunti a una fermentazione per promuovere la salute e la vitalità del lievito. I negozi di forniture per homebrew vendono pacchetti pre-misurati di nutrienti per lievito per piccoli lotti.

Z

zimasi: enzimi nel lievito che producono la fermentazione alcolica convertendo il glucosio in alcoli e anidride carbonica.

zimologia (o zimurgia): la scienza della fermentazione

zythos: Nome greco del barleywine

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