Overview

Che cos’è?

La fibromialgia è un disturbo cronico caratterizzato da dolore diffuso e ridotta soglia del dolore da pressione (tender points). Le persone con fibromialgia possono anche sperimentare affaticamento, disturbi del sonno, rigidità, tenerezza profonda, indolenzimento e dolori, aumento del mal di testa o dolore facciale, difficoltà di concentrazione, dimenticanza e problemi di multitasking. Riferiscono frequentemente un danno funzionale e una diminuzione della qualità della vita.

La causa della fibromialgia è sconosciuta, ma prove recenti suggeriscono che è associata ad anomalie nel sistema nervoso centrale di elaborazione del dolore. Le persone con fibromialgia sviluppano una maggiore risposta agli stimoli dolorosi e provano dolore da stimoli non dolorosi come il tatto. Si pensa che questo rifletta una maggiore elaborazione del dolore che è caratteristica della sensibilizzazione centrale del dolore.

Si è scoperto che le persone con fibromialgia hanno livelli elevati di sostanza P nel loro fluido spinale, una sostanza chimica che aiuta a trasmettere i segnali di dolore dal cervello. Possono anche avere ridotti livelli di fluido spinale di neurotrasmettitori come la norepinefrina e la serotonina che sono coinvolti nei percorsi inibitori del dolore nel sistema nervoso centrale. Gli scienziati stanno studiando come il cervello e il midollo spinale elaborano il dolore e come la sostanza P e altri neurotrasmettitori si inseriscono in questo processo.

Studi recenti hanno scoperto che la fibromialgia corre nelle famiglie, suggerendo una connessione genetica al disturbo.

La diagnosi della fibromialgia è stata controversa perché non ci sono test di laboratorio specifici per identificare il disturbo. Fino a poco tempo fa, molti operatori sanitari pensavano che la fibromialgia fosse principalmente causata da fattori psicologici. Negli ultimi anni, tuttavia, gli operatori sanitari hanno capito che i fattori psicologici non causano necessariamente la fibromialgia, ma piuttosto possono contribuire a un aumento del rischio di disabilità associato alla fibromialgia. Inoltre, la depressione e i disturbi d’ansia possono condividere alcuni degli stessi squilibri chimici che sono associati alla fibromialgia. Per esempio, bassi livelli di alcune sostanze chimiche nel cervello, tra cui la serotonina e la norepinefrina, sono collegati non solo alla depressione, ma anche al dolore e alla fatica.

Si stima che almeno il 2% della popolazione adulta degli Stati Uniti abbia la fibromialgia. Questa condizione si verifica più comunemente nelle donne in età fertile, ma anche i bambini, le donne in postmenopausa, gli anziani e gli uomini possono essere colpiti. Poiché la diagnosi può essere difficile, possono essere necessari diversi anni per diagnosticarla correttamente. Fortunatamente, con una maggiore consapevolezza del disturbo, molte persone vengono diagnosticate prima rispetto al passato, il che può migliorare i risultati a lungo termine.

La gravità dei sintomi della fibromialgia varia. Per alcune donne, il dolore o altri sintomi possono essere così intensi da interferire con le attività quotidiane. Per altre, i sintomi possono causare disagio ma non sono invalidanti. Tuttavia, la fibromialgia può essere abbastanza invalidante. Molte persone con la condizione riferiscono che interferisce con la loro vita a casa e al lavoro e interferisce con le loro relazioni personali. Inoltre, avere a che fare con un disturbo che è così spesso incompreso può essere estremamente frustrante.

Trattare la fibromialgia richiede un approccio globale, che comprenda la gestione dei sintomi e l’adattamento dello stile di vita. Richiede anche un approccio di squadra con il paziente e gli operatori sanitari, compresi medici, fisioterapisti e terapisti cognitivi.

Diagnosi

La fibromialgia è definita dall’American College of Rheumatology come un problema di salute cronico che causa dolore in diverse parti del corpo, così come i sintomi associati. I sintomi comuni associati includono problemi di sonno, affaticamento, deterioramento cognitivo e disturbi dell’umore. Anche se è riconosciuta come un’entità clinica legittima, gli esperti pensano che continui ad essere sottodiagnosticata o mal diagnosticata.

Se sospetti di avere questa condizione, discuti i tuoi sintomi con il tuo medico di base. Il tuo medico di base può indirizzarti ad altri professionisti medici per ulteriori valutazioni. Per esempio, potresti essere indirizzato a un reumatologo, specializzato in disturbi che colpiscono le articolazioni, i muscoli, i tendini, i legamenti e le ossa.
Anche con il medico giusto, la fibromialgia può essere difficile da diagnosticare. Molti dei suoi sintomi sono variabili, quindi non sono sempre presenti, e molti sono comuni a numerose condizioni mediche. Non esiste un test medico specifico per la fibromialgia.

I criteri dell’American College of Rheumatology per la fibromialgia richiedevano che una persona avesse un dolore diffuso sopra e sotto la vita, su entrambi i lati del corpo e nello scheletro assiale, per almeno tre mesi, così come dolore alla palpazione di almeno 11 dei 18 punti di tensione specifici. Come riferimento, è possibile visualizzare un’illustrazione dei tender point comuni nella fibromialgia.

Questi criteri sono stati progettati per standardizzare la classificazione per i partecipanti agli studi clinici, e alcuni operatori sanitari li trovano difficili da capire e utilizzare. L’American College of Rheumatology ora suggerisce ai medici di diagnosticare la fibromialgia sulla base dei sintomi rilevanti di una persona, non solo il numero di tender point durante un esame.

Il vostro fornitore di assistenza sanitaria vi diagnosticherà sulla base del vostro dolore e altri sintomi, una storia medica completa, un esame fisico e test per valutare altre condizioni come lupus, artrite reumatoide o ipotiroidismo.

In aggiunta al dolore, i problemi del sonno e la fatica sono comuni nelle persone con fibromialgia. Altri sintomi associati possono essere i seguenti:

  • Disturbi cognitivi, più spesso vuoti di memoria a breve termine e difficoltà di concentrazione
  • Sensibilità insolita al freddo, soprattutto nelle mani e nei piedi, spesso accompagnata da cambiamenti di colore, intorpidimento e formicolio; Questa condizione è conosciuta come fenomeno di Raynaud (chiamato anche sindrome di Raynaud)
  • Disturbi urinari, incluso un forte bisogno di urinare, minzione frequente e dolore alla vescica
  • Mestruazioni dolorose
  • Aumentata sensibilità ai rumori, luci intense, odori e tatto
  • Dolore nei rapporti sessuali
  • Forza, in particolare al mattino presto, dopo una prolungata posizione seduta o in piedi, o con cambiamenti di temperatura o di umidità relativa
  • Capogiri e/o problemi di equilibrio.
  • Disagio addominale
  • Parestesia (intorpidimento o formicolio), spesso nelle mani o nei piedi

La fibromialgia può anche coesistere con altre condizioni dolorose croniche come l’osteoartrite, l’artrite reumatoide o la lombalgia. Spesso è accompagnata da sindromi da sensibilità centrale, tra cui la sindrome dell’intestino irritabile, la cistite interstiziale, la sindrome delle gambe senza riposo, il disturbo temporomandibolare (TMD), le cefalee di tipo tensivo o le emicranie, il dolore pelvico cronico, l’endometriosi e la prostatite cronica. Sembra anche esserci un legame tra la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica (CFS). Fino al 70 per cento delle persone con fibromialgia soddisfano i criteri per la CFS.

La fibromialgia può influenzare l’umore e causare disagio psicologico, e la ricerca ha dimostrato che una storia di disturbi dell’umore o di ansia è comune nelle persone con fibromialgia. Quando la depressione o l’ansia sono presenti, il trattamento è importante perché possono peggiorare i sintomi della fibromialgia e possono interferire con una gestione efficace. Anche se non hai la depressione, gli antidepressivi possono essere prescritti per alleviare il dolore e per aiutarti a dormire.

Studi recenti suggeriscono che la depressione e la fibromialgia possono condividere un legame biologico. Bassi livelli di alcune sostanze chimiche nel cervello, tra cui la serotonina e la norepinefrina, sono associati non solo alla depressione, ma anche al dolore e alla fatica. Tuttavia, non tutti con la fibromialgia sperimenteranno la depressione o l’ansia. Fino al 74% delle persone con fibromialgia sperimentano la depressione e si stima che il 60% sperimenti l’ansia ad un certo punto della loro vita.

Trattamento

Trattare la fibromialgia richiede un approccio completo e multidisciplinare. Tra i trattamenti più efficaci ci sono i farmaci, l’esercizio fisico, la gestione del sonno e la terapia cognitiva comportamentale.

Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi della fibromialgia; non esiste una cura. Poiché i sintomi variano, lo stesso vale per il trattamento.

Esercizio

L’esercizio fisico può sembrare un’impresa impossibile – dopo tutto, se si soffre, come ci si può allenare? Ma se non fai regolare esercizio aerobico, i tuoi muscoli si indeboliscono, rendendoli ancora più suscettibili al dolore durante le attività quotidiane. Infatti, alcuni studi hanno scoperto che l’esercizio aerobico, come il nuoto e la camminata, migliora la forma fisica dei muscoli e riduce il dolore e la tenerezza muscolare nelle persone con fibromialgia. Attieniti a un programma di esercizi a basso impatto come camminare, nuotare o fare aerobica in acqua, e assicurati di discutere qualsiasi nuovo programma di esercizi con il tuo medico se sei stato inattivo.

L’esercizio fisico può anche aiutarti a dormire meglio, migliorare il tuo umore, ridurre il dolore, aumentare la flessibilità, migliorare il flusso sanguigno, aiutarti a gestire il tuo peso e promuovere la forma fisica generale. È poco costoso e, se fatto correttamente, ha pochi effetti collaterali negativi.

Quando fai esercizio, ascolta il tuo corpo e sappi quando fermarti o rallentare per prevenire il dolore causato dal sovraffaticamento. Parla con il tuo operatore sanitario su come introdurre l’esercizio nella tua vita in un modo che sia tollerabile e sicuro. In alcune situazioni, il tuo operatore sanitario può raccomandare una terapia fisica con terapisti esperti nella gestione della fibromialgia, che possono aiutarti con un programma di riabilitazione fisica.

L’atteggiamento può migliorare i sintomi

La tua prospettiva psicologica è importante, con studi che hanno trovato benefici dalla terapia cognitiva per le donne con fibromialgia. In particolare, secondo gli studi, il pensiero negativo aumenta lo stress e influenza la percezione del dolore, quindi imparare a minimizzare e controllare questi pensieri può migliorare i sintomi.

La chiave non è tanto “pensare positivamente”, ma “pensare non negativamente”. Quindi, quando si verificano pensieri negativi, chiedetevi: “Questo pensiero mi avvantaggia in qualche modo – migliora il modo in cui mi sento, fa avanzare i miei obiettivi o migliora una relazione?”

Le strategie per affrontare i pensieri negativi includono:

  • Interpretazione alternativa. Si potrebbe iniziare con un pensiero abbastanza neutro come “Oggi sono stanco”. Da lì, è facile andare in negativo – “Mi sento da schifo. Non riuscirò a fare nulla oggi”. Un’interpretazione alternativa, non negativa, potrebbe essere: “Quali strategie posso provare a dormire meglio così non mi sentirò così stanco?”
  • Rivalutazione anti-catastrofica. Questa tecnica consiste nello sfidare i pensieri negativi. Si potrebbe avere un pensiero catastrofico come: “Questa stanchezza non migliorerà mai. Non mi sveglierò mai con un po’ di energia”. Quando avete questi pensieri, chiedetevi: Quanto è probabile che la fatica non migliorerà mai? Sei mai stato più affaticato di oggi?
  • Affermazioni di coping. In queste affermazioni, dite a voi stessi che potete gestire questi sintomi, e ricordate a voi stessi le strategie che avete usato in passato per affrontare o alleviare i sintomi.
  • Cambio di etichetta. Il modo in cui descriviamo le cose influenza il nostro umore generale e il nostro senso fisico di benessere. Quindi, invece di vedere il tuo dolore come straziante, prova a descriverlo come scomodo, o vederlo come un avvertimento che forse hai esagerato.

Medicinali

Pregabalin (Lyrica), precedentemente approvato dalla U.S. Food and Drug Administration per il trattamento aggiuntivo di crisi ad insorgenza parziale e alcuni tipi di dolore neuropatico, è stato il primo farmaco ad essere approvato per il trattamento della fibromialgia. Gli effetti collaterali comuni possono includere vertigini, sonnolenza, secchezza delle fauci, gonfiore, visione offuscata, aumento di peso e difficoltà di concentrazione e attenzione.

Duloxetina (Cymbalta), precedentemente approvato per il trattamento della depressione maggiore, disturbo d’ansia generalizzato e dolore neuropatico periferico diabetico, è anche approvato per il trattamento della fibromialgia e per il trattamento del dolore muscoloscheletrico cronico dovuto a dolore cronico da osteoartrite e lombalgia cronica. Gli effetti collaterali comuni della duloxetina possono includere nausea, bocca secca, costipazione, sonnolenza, aumento della sudorazione e diminuzione dell’appetito. Il terzo farmaco approvato per il trattamento della fibromialgia è il milnacipran (Savella). Gli effetti collaterali comuni del milnacipran possono includere nausea, costipazione, vampate di calore, aumento della sudorazione, vomito, palpitazioni, aumento della frequenza cardiaca, secchezza delle fauci e ipertensione.
Altri farmaci che hanno prove mediche a sostegno del loro uso nella fibromialgia ma non sono attualmente indicati per il trattamento della fibromialgia includono i seguenti:

  • Antidepressivi, come l’antidepressivo triciclico amitriptilina (Elavil) e l’inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina fluoxetina (Prozac).
  • Rilassante muscolare, ciclobenzaprina (Flexeril), per migliorare il sonno e ridurre il dolore e gli spasmi muscolari.
  • Anticonvulsivo, gabapentin (Neurontin), che è simile al pregabalin (Lyrica).

Approcci complementari

In aggiunta ai farmaci, una varietà di approcci alternativi e di stile di vita può aiutarti a gestire i sintomi del dolore. Tuttavia, sii consapevole che ci sono limitate prove scientifiche a sostegno di questi approcci in questo momento.

  • La terapia di massaggio può essere molto efficace a breve termine. Per i migliori risultati, cercate un massaggiatore autorizzato che abbia già lavorato con la fibromialgia.
  • Il calore umido fornito da asciugamani caldi, impacchi caldi, un bagno caldo o una doccia può essere usato a casa per 15-20 minuti tre volte al giorno per alleviare i sintomi.
  • Il freddo fornito da una borsa di ghiaccio o da verdure congelate avvolte in un asciugamano aiuta a ridurre il dolore se usato per 10-15 minuti alla volta. Non farlo, però, se hai il fenomeno di Raynaud.
  • L’idroterapia (terapia in acqua) può ridurre il dolore durante l’esercizio e aiutarti a migliorare la resistenza e il condizionamento. Esercitarsi in una grande piscina può essere più facile perché l’acqua ha un effetto di galleggiamento. Centri comunitari, YMCA e YWCA hanno classi di esercizi in acqua sviluppate per persone con artrite e altre condizioni che possono rendere l’esercizio doloroso. Clicca qui per trovare un YMCA o YWCA nella tua zona. Alcune persone trovano anche sollievo dal calore e dal movimento fornito da una vasca idromassaggio.
  • Le tecniche di rilassamento aiutano a ridurre il dolore e l’ansia. Queste includono la meditazione e le immagini guidate. Controlla con i centri ricreativi locali e gli ospedali per i corsi.
  • L’agopuntura è un antico trattamento cinese che è spesso usato per alleviare il dolore. Un agopuntore qualificato mette degli aghi molto sottili in certe parti del corpo. Alcuni ricercatori credono che gli aghi possano stimolare i nervi sensoriali profondi che dicono al cervello di rilasciare antidolorifici naturali (endorfine). Tuttavia, gli studi ben controllati che esaminano l’agopuntura come trattamento per i sintomi della fibromialgia non hanno trovato l’agopuntura più efficace di un trattamento placebo per la fibromialgia, quindi è difficile sapere con certezza se la pratica produce qualche beneficio specifico. L’agopressione è simile all’agopuntura, ma la pressione è applicata ai siti invece degli aghi.
  • Il biofeedback è una forma di terapia usata per allenare la mente a capire e, in una certa misura, controllare le proprie risposte fisiologiche. Un dispositivo elettronico fornisce informazioni su una funzione del corpo (come la frequenza cardiaca) in modo da imparare a controllare consapevolmente quella funzione. Per esempio, può aiutare a imparare a rilassare i muscoli.

Prevenzione

Non esiste un modo noto per prevenire la fibromialgia. Invece, la cosa più importante è trovare un modo per gestirla e trovare un team sanitario che vi aiuti.

Una volta diagnosticato, dovreste monitorare il vostro dolore, notando le attività che lo aumentano e gli approcci terapeutici che lo riducono. Le attività ripetitive possono temporaneamente peggiorare le cose, come stare seduti in una posizione per molto tempo. Il dolore può anche aumentare quando si fanno lavori come pulire, scrivere a macchina o guidare per ore con le braccia nella stessa posizione di tensione. Anche leggere in una posizione accasciata può scatenare il dolore.

La chiave è fare delle regolazioni – cambiare posizione, fare una pausa veloce o dare più supporto alla schiena, alle braccia o al collo – prima che il dolore peggiori. Puoi anche fare aggiustamenti alla tua routine di pulizia, usando apparecchi più leggeri per ridurre al minimo la sofferenza muscolare.

Ovviamente, la fibromialgia può interferire con il lavoro, specialmente se il tuo lavoro comporta un compito fisico ripetitivo, sollevamento pesante o lavoro all’aperto quando fa freddo. La ricerca trova che le persone con fibromialgia tendono a fare meglio se lavorano, tuttavia, quindi se la malattia sta influenzando la vostra capacità di lavorare, parlate con il vostro operatore sanitario su come è possibile ridurre lo sforzo.

La cosa più importante è migliorare la tua condizione fisica e la resistenza, trovare modi per gestire e ridurre lo stress e mantenere un programma regolare.

Fatti da sapere

  1. La fibromialgia è un disturbo cronico caratterizzato da dolore muscoloscheletrico diffuso e molteplici tender points. I “tender points” si riferiscono alla tenerezza che si verifica in aree localizzate, in particolare nel collo, colonna vertebrale, spalle e fianchi.
  2. Le persone con fibromialgia possono anche sperimentare fatica, disturbi del sonno, rigidità mattutina, sindrome dell’intestino irritabile, ansia, depressione e altri sintomi.
  3. Almeno il 2% della popolazione adulta degli Stati Uniti soffre di fibromialgia, e colpisce prevalentemente le donne. La condizione si verifica principalmente nelle donne nella prima e media età adulta, ma i bambini, gli anziani e gli uomini possono essere colpiti.
  4. Non esiste una cura per la fibromialgia, anche se il disturbo può essere gestito con successo.
  5. La fibromialgia è definita sulla base del dolore diffuso in combinazione con sintomi associati. Non ci sono test di laboratorio per confermare una diagnosi, anche se alcuni test possono essere utilizzati per valutare altre condizioni con sintomi simili, come l’artrite reumatoide o il lupus.
  6. Sembra esserci un legame tra la fibromialgia e la sindrome da fatica cronica (CFS). Fino al 70 per cento delle persone con fibromialgia corrispondono ai criteri della CFS.
  7. L’esercizio aerobico a basso impatto come camminare e nuotare può aiutare a gestire i sintomi della fibromialgia. Anche la terapia fisica e gli esercizi di stretching aiutano.
  8. Una varietà di farmaci sono usati per trattare la fibromialgia, compresi i tre farmaci approvati dalla FDA per la fibromialgia: pregabalin (Lyrica), duloxetina (Cymbalta) e milnacipran (Savella). Altri farmaci includono altri antidepressivi e altri farmaci anti-sequestro.
  9. Se ti viene diagnosticata la fibromialgia, dovresti monitorare il tuo dolore, notando le attività che lo aumentano e gli approcci terapeutici che lo migliorano. Le attività ripetitive possono temporaneamente esacerbare la condizione, così come lo stare seduti in una posizione per molto tempo.
  10. Gli studi hanno scoperto che il pensiero negativo aumenta lo stress e influenza la percezione del dolore, quindi imparare a minimizzare e controllare questi pensieri può migliorare i sintomi. La chiave non è tanto “pensare positivamente”, ma “pensare non negativamente”.

Domande da fare

Rivedere le seguenti Domande da Fare sulla fibromialgia in modo da essere preparati a discutere questo importante problema di salute con il tuo operatore sanitario.

  1. I miei sintomi suggeriscono la fibromialgia?
  2. Ha esperienza nel diagnosticare la fibromialgia e malattie simili? Se no, può indirizzarmi a qualcuno che ce l’ha?
  3. I farmaci potrebbero aiutarmi?
  4. Quali sono gli effetti collaterali e le potenziali interazioni dei farmaci prescritti per me?
  5. Ci sono gruppi di supporto per la fibromialgia in questa zona?
  6. Puoi aiutarmi a pianificare un programma personale per la mia fibromialgia che includa esercizio, sonno e cambiamenti nello stile di vita?
  7. Cosa dovrei fare se il mio dolore o qualsiasi altro sintomo peggiora?
  8. Come può la fibromialgia interagire con altre condizioni di salute che ho?
  9. Quali sono alcune strategie che posso usare per superare la giornata al lavoro quando ho dolore?
  10. Quali cambiamenti dovrei fare nel modo di gestire la malattia se decidessi di rimanere incinta?

Domanda chiave&A

  1. Quali sono i sintomi della fibromialgia?
    I sintomi classici della fibromialgia sono dolore diffuso, tenerezza, fatica e problemi a dormire. Altri sintomi includono (ma non sono limitati a) disfunzioni cognitive, rigidità, sindrome dell’intestino irritabile, depressione e ansia.
  2. Quali sono le cause della malattia?
    Nessuno sa esattamente cosa causa la fibromialgia, ma il pensiero attuale si concentra su una teoria chiamata “sensibilizzazione centrale”, il che significa che le persone con fibromialgia hanno una maggiore sensibilità ai segnali di dolore nel loro cervello, con una conseguente soglia inferiore del dolore. Il rapporto tra donne e uomini con fibromialgia è di 7:1. Le donne hanno più probabilità degli uomini di ricevere una diagnosi di fibromialgia. Il momento più comune per le donne di sviluppare la condizione è nella prima e media età adulta.
  3. Penso di avere la fibromialgia, ma il mio medico non sa molto sulla malattia. Cosa dovrei fare?
    Chiedere un rinvio ad un reumatologo o ad un fisiatra che sia esperto della malattia. Un reumatologo è un medico specializzato in disturbi che colpiscono le articolazioni, i muscoli, i tendini, i legamenti e le ossa. Un fisiatra è specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle lesioni e delle malattie che causano dolore, perdita di funzione e disabilità.
  4. Ho sentito dire che l’esercizio aerobico fa bene alla fibromialgia, ma come posso fare esercizio quando ho tanto dolore?
    Se sei stato sedentario per un po’, dovresti iniziare con esercizi di stretching per diverse settimane. La terapia in acqua calda è più facile della terapia a terra. Calore, massaggio, idroterapia (esercizio in una piscina o utilizzando una vasca idromassaggio) e terapia di rilassamento sono tra le strategie che possono aiutare. Discutere qualsiasi piano di esercizio con un operatore sanitario prima di iniziare. Un fisioterapista esperto in fibromialgia può anche aiutarti a sviluppare un programma di attività fisica.
  5. Quali farmaci sono disponibili per trattare il dolore della fibromialgia?
    La U.S. Food and Drug Administration ha approvato tre farmaci per il trattamento dei sintomi della fibromialgia: pregabalin (Lyrica), duloxetina (Cymbalta) e milnacipran (Savella). Altri farmaci comunemente usati includono altri antidepressivi e altri farmaci anti-sequestro.
  6. Quali farmaci sono disponibili per trattare i problemi di sonno associati alla fibromialgia?
    Alcuni antidepressivi sedativi sono talvolta efficaci, e occasionalmente un medico può prescrivere un ciclo a breve termine di sonniferi. Un rilassante muscolare chiamato ciclobenzaprina (Flexeril) può aiutare temporaneamente a migliorare il sonno e a ridurre il dolore. Pregabalin (Lyrica) e gabapentin (Neurontin) hanno dimostrato di migliorare il sonno nelle persone con fibromialgia. Se hai problemi a dormire, potresti anche voler impiegare rimedi standard non medici e una buona igiene del sonno, come evitare la caffeina, rinunciare ai sonnellini, evitare l’alcol e andare a letto alla stessa ora ogni sera. Uno specialista del sonno può aiutare a identificare e trattare altri disturbi del sonno come l’apnea del sonno che può verificarsi in alcune persone con fibromialgia.
  7. Qual è la relazione tra fibromialgia e depressione?
    Si stima che fino al 74 per cento delle persone con fibromialgia sperimentano la depressione e circa il 60 per cento l’ansia a un certo punto della loro vita. Ciò che causa la correlazione tra fibromialgia e depressione non è chiaro, ma potrebbe essere legato a bassi livelli di alcune sostanze chimiche del cervello, tra cui la serotonina e la norepinefrina.
  8. Perché la diagnosi di fibromialgia è stata così controversa?
    Perché fino alla fine degli anni ’90, non si poteva trovare un’origine patologica per il dolore cronico e persistente. Ora molteplici studi collegano la condizione ad un’anormale elaborazione del dolore nel sistema nervoso centrale. Poiché le donne che presentavano la sindrome avevano spesso depressione e ansia insieme alla loro condizione, alcuni medici pensavano che la fibromialgia fosse causata principalmente da fattori psicologici. Negli ultimi anni, lo scetticismo ha in gran parte ceduto il passo all’interesse per caratterizzare meglio i sintomi e trovare trattamenti efficaci.
  9. Quali sono alcuni approcci non medici per trattare la malattia?
    I farmaci possono essere necessari, ma ci sono una serie di strategie quotidiane per affrontare la malattia. Un gruppo di sostegno per la fibromialgia può aiutare a fornire informazioni, consigli e sostegno. È possibile migliorare il sonno evitando sonnellini e caffeina e andando a letto ad un orario costante. Dovresti anche monitorare il tuo dolore e regolare le tue attività di conseguenza. Per gestire il dolore, puoi provare il massaggio, gli impacchi caldi e freddi, la terapia di rilassamento, la terapia con l’acqua (come l’idromassaggio), il biofeedback e l’agopuntura o la digitopressione.

Organizzazioni e supporto

Per informazioni e supporto su come affrontare la fibromialgia, consulta le organizzazioni consigliate, i libri e le risorse in lingua spagnola elencate qui sotto.

American Chronic Pain Association
Sito web: http://www.theacpa.org
Indirizzo: P.O. Box 850
Rocklin, CA 95677
Hotline: 1-800-533-3231
Email: [email protected]

American College of Rheumatology
Website: http://www.rheumatology.org
Indirizzo: 1800 Century Place, Suite 250
Atlanta, GA 30345
Telefono: 404-633-3777

American Occupational Therapy Association
Sito web: http://www.aota.org
Indirizzo: 4720 Montgomery Lane
P.O. Box 31220
Bethesda, MD 20824
Hotline: 1-800-377-8555
Phone: 301-652-2682

American Pain Society
Sito web: http://www.ampainsoc.org
Indirizzo: 4700 West Lake Ave.
Glenview, IL 60025
Telefono: 847-375-4715
Email: [email protected]

Fibromialgia Network
Sito web: http://www.fmnetnews.com
Indirizzo: P.O. Box 31750
Tucson, AZ 85751
Hotline: 1-800-853-2929
Phone: 520-290-5508
Email: [email protected]

Risorsa di Medicina Integrativa per la Fibromialgia
Sito web: https://wholehealthchicago.com/category/fibromyalgia-chronic-fatigue/
Indirizzo: 2522 North Lincoln Avenue
Chicago, IL 60614
Telefono: 773-296-6700
Email: [email protected]

Associazione Internazionale per la Sindrome da Fatica Cronica
Sito web: http://www.iacfsme.org/
Indirizzo: 27 N. Wacker Drive, Suite 416
Chicago, IL 60606
Telefono: 847-258-7248
Email: [email protected]

Associazione Nazionale Fibromialgia
Sito web: http://www.fmaware.org
Indirizzo: 2121 S. Towne Centre Place, Suite 300
Anaheim, CA 92806
Telefono: 714-921-0150
Email: [email protected]

National Fibromyalgia Partnership (NFP)
Sito web: http://www.fmpartnership.org
Indirizzo: P.O. Box 160
Linden, VA 22642
Hotline: 1-866-725-4404

National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases (NIAMS)
Website: http://www.niams.nih.gov
Indirizzo: National Institutes of Health
Bldg. 31, Room 4C02 31 Center Dr. – MSC 2350
Bethesda, MD 20892
Hotline: 1-877-22-NIAMS (1-877-226-4267)
Phone: (301) 496-8190
Email: [email protected]

Libri

Guida di medicina alternativa alla fatica cronica, fibromialgia &Malattia ambientale
di Burton Goldberg

Fibromialgia Advocate: Ottenere il sostegno necessario per affrontare la fibromialgia e la sindrome del dolore miofasciale
di Devin Starlanyl

Fibromialgia &Sindrome del dolore miofasciale cronico: A Survival Manual
di Devin J. Starlanyl, Mary Ellen Copeland

Manuale della fibromialgia
di Debra Fulghum

Fibromialgia Relief Book: 213 idee per migliorare la qualità della vita
di Miryam E. Williamson, Mary Anne Saathoff

Making Sense of Fibromyalgia: A Guide for Patients and Their Families
di Daniel J. and Janice Brock Wallace

Risorse in lingua spagnola

Medline Plus: Fibromialgia
Sito web: http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/spanish/ency/article/000427.htm
Indirizzo: Servizio Clienti
8600 Rockville Pike
Bethesda, MD 20894
Email: [email protected]

American College of Physicians: Consigli sulla salute Fibromialgia
Sito web: https://www.acponline.org/sites/default/files/documents/practice-resources/patient-resources/fibromyalgia-facts-spanish.pdf
Indirizzo: ACP Foundation
190 N. Independence Mall West (corner of 6th and Race Streets)
Philadelphia, PA 19106
Hotline: 1-877-208-4189
Email: [email protected]

American Academy of Family Physicians, Family Doctor: Fibromialgia
Sito web: https://es.familydoctor.org/condicion/fibromialgia/
Email: http://familydoctor.org/online/famdoces/home/about… (modulo di contatto on-line)

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