28 settembre 2020, 14:39 | Aggiornato: 28 settembre 2020, 14:41

Il filmato casalingo del documentario 'Amy' del 2015 mostra l'incredibile talento naturale della giovane star
Il filmato casalingo del documentario ‘Amy’ del 2015 mostra l’incredibile talento naturale della giovane star.Foto: Youtube/Film4/Universal Music/A24

di Giorgina Hamilton

Un vecchio video casalingo di una Amy Winehouse quattordicenne mostra quanto fosse spettacolare la sua voce da cantante fin dall’inizio.

Il filmato di una Amy Winehouse adolescente di Southgate, a nord di Londra, mostra la futura star che canta ‘Happy Birthday’ ai suoi amici mentre si trastulla con una telecamera.

Il video mostra quattro ragazze che dicono di essere “le uniche rimaste” alla fine di una festa di 14° compleanno e si presentano alla telecamera, prima di iniziare a cantare alla festeggiata, chiamata Lauren Gilbert.

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Il video passa poi a Amy Winehouse, che si alza in piedi e fa esplodere le battute finali di ‘Happy Birthday’ con una voce incredibilmente potente, quella che sarebbe diventata così caratteristica in tutto il mondo in pochi anni.

Il filmato di una Amy Winehouse adolescente di Southgate, a nord di Londra, mostra la futura star che canta
Il filmato di una Amy Winehouse adolescente di Southgate, a nord di Londra, mostra la futura star che canta “Happy Birthday” ai suoi amici mentre si trastullano con una telecamera.Foto: Youtube/Film4/Universal Music/A24

L’affascinante home video è stato mostrato per la prima volta in Amy, un documentario del 2015 che traccia la vita e la tragica morte della cantante che è stato rilasciato con successo di critica.

Il trailer del film è stato rilasciato nel febbraio 2015, quattro anni dopo la morte della cantante, e ha continuato a ricevere 33 nomination e ha vinto un totale di 30 premi cinematografici, tra cui un Oscar per il miglior documentario.

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Parlando al momento dell’uscita del trailer il CEO di Universal Music UK, David Joseph, ha detto: “Circa due anni fa abbiamo deciso di fare un film su di lei, la sua carriera e la sua vita.

Il trailer del film è stato rilasciato nel febbraio 2015, quattro anni dopo la morte della cantante, e ha ricevuto 33 nomination e vinto un totale di 30 premi cinematografici, tra cui un Oscar come miglior documentario. Nella foto, Amy Winehouse nel 2007
Il trailer del film è stato rilasciato nel febbraio 2015, quattro anni dopo la morte della cantante, e ha ricevuto 33 nomination e ha vinto un totale di 30 premi cinematografici, tra cui un Oscar per il miglior documentario. Nella foto, Amy Winehouse nel 2007: Getty

“È un film molto complicato e tenero. Affronta un sacco di cose sulla famiglia e i media, la fama, la dipendenza, ma soprattutto, cattura il cuore di ciò che lei era, cioè una persona incredibile e un vero genio musicale.”

Amy Winehouse è stata tragicamente trovata morta il 23 luglio 2011 alla tenera età di 27 anni nella sua casa di Camden, a nord di Londra.

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In un’intervista del 2013, suo fratello Alex Winehouse ha rivelato che la superstar non aveva mai davvero lasciato andare le sue radici Southgate o i suoi giorni alla scuola elementare e al liceo nel sobborgo nord di Londra.

Quando ha avuto il triste compito di riordinare le cose della sorella dopo la sua morte, Alex si è imbattuto in un maglione della marina da bambino.

Amy Winehouse è stata tragicamente trovata morta il 23 luglio 2011 alla tenera età di 27 anni nella sua casa di Camden, a nord di Londra. Foto nel 2007.
Amy Winehouse è stata tragicamente trovata morta il 23 luglio 2011 alla tenera età di 27 anni nella sua casa di Camden, a nord di Londra. Nella foto nel 2007: Getty

Si è scoperto che era di quando Amy frequentava la Osidge Primary School e che la star l’aveva tenuto nascosto, all’insaputa di tutti, per tutti quegli anni.

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“Non potevo credere che lo avesse”, ha detto Alex al Guardian.

“Penso che dimostri che non importa cosa succede nella vita, quanto famoso diventi, indipendentemente da chi sei, vieni sempre da qualche parte”, ha spiegato. “Non importa cosa fai, non puoi dimenticarlo perché ti rende quello che sei. E lei non l’ha mai dimenticato”

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