La giornata nazionale dei complimenti si avvicina il 24 gennaio! È l’occasione perfetta per rendere felice qualcuno (anche se perché limitarsi a un solo giorno, ovviamente?).
Abbiamo raccolto una collezione di parole gentili (e a volte esilaranti) elargite a TpT’ers da studenti, genitori e colleghi insegnanti. Divertiti a scorrere questi sentimenti e ispirati a trasmettere alcune delle tue parole di incoraggiamento e amore a qualcuno che lo merita.
Sentimenti dolci di studenti, genitori e colleghi insegnanti
1. “Una mamma mi ha detto che le piacevo perché non si arrabbia mai con la sua voce. Questo è stato diversi anni fa, e mi fa ancora sorridere”. – Polly Hill
2. “Il più grande complimento che abbia mai ricevuto è stato quando uno dei miei studenti della scuola media ha detto: ‘Tu rendi la matematica divertente’. Mi ha rallegrato la giornata! È anche un ottimo promemoria per me per rendere le mie lezioni interessanti e coinvolgenti per i miei studenti”. – Sheila Cantonwine
3. “Anni fa, uno dei miei studenti di terza elementare mi disse: ‘Quando sono nella tua classe, mi sembra di essere davvero tuo figlio e tu sei davvero mia madre’. Questo complimento è uno di quelli che non ho mai dimenticato”. – The Brighter Rewriter
4. “Il miglior complimento da uno studente: ‘Sei divertente anche quando non lo sei, perché pensi di essere divertente’. Oh, dolce ragazzo! Ho la tendenza a spaccarmi la schiena!”. – Due pazzi che insegnano dallo stesso albero
5. Uno dei miei alunni di prima elementare ha detto: “Signora Smith, non volevo venire in questa nuova scuola, ma lei rende l’apprendimento divertente. Mi piace molto qui! Uno dei migliori complimenti della mia carriera”. – The Pinning Librarian
6. “Uno studente di quarta elementare una volta mi ha detto: ‘Signora Shelor (prima che mi sposassi), lei dovrebbe davvero avere dei figli suoi. Lei è così gentile con i suoi studenti e ci ama così tanto. Scommetto che amerebbe DAVVERO i suoi figli”. – Emily Conroy
7. “Uno studente ha scelto le mie canzoni come suo ‘eroe’ per un progetto in classe. Ha detto che i miei testi hanno cambiato completamente la sua visione del mondo. Mi ha intervistato con la telecamera… le opere. Stai fermo, cuore mio. La conoscevo personalmente solo da due settimane. Quell’esperienza mi ha insegnato quanto possano essere importanti le parole che condividiamo con i bambini”. – I am Bullyproof Music
8. “Uno dei miei studenti di prima elementare mi disse: ‘Signora Howell, lei non mi piace. Non mi piaci perché ti amo. Lei è la migliore insegnante di tutto il mondo. No, non di tutto il mondo, di tutto l’universo”. – Kathy Goosev Howell
9. “Anni fa, stavo insegnando Lettura a studenti di 6° grado durante l’ultimo periodo della giornata scolastica in un ambiente di scuola media. Ero preoccupata che potesse essere difficile mantenere la loro attenzione durante quel periodo di tempo. Ma un giorno, diverse ragazze di quella classe mi dissero che amavano venire alla mia lezione perché era così calmo e tranquillo avere il tempo di leggere storie interessanti e ascoltarmi condividere i miei brani preferiti della letteratura. Questa è stata anche la classe in cui potrei aver stupito più di qualche studente quando ho lasciato scorrere liberamente le mie lacrime mentre leggevo da Where The Red Fern Grows di Wilson Rawls. Alcuni ragazzi hanno commentato che non sapevano che leggere libri potesse far piangere. Che classe gratificante da insegnare!”. – PlayLearnTeach
10. “Circa quattro anni fa, avevo il gruppo di studenti di seconda media più difficile che avessi mai avuto. Erano tutti meravigliosi individualmente, ma quando li mettevi tutti insieme, erano una storia diversa. Ho lavorato duramente quell’anno cercando di motivarli, incoraggiarli e conquistarli ogni singolo giorno. L’ultimo giorno di scuola, si sono messi tutti in fila, mi hanno consegnato un biglietto fatto a mano (molto sentimentale da parte degli studenti delle medie), mi hanno abbracciato e mi hanno detto: ‘Sei la migliore, mamma B.’ Mi sono scese le lacrime sul viso perché ho capito che tutta la mia attenzione e il tempo speso per loro avevano davvero fatto la differenza nelle loro vite quell’anno”. – Right Down the Middle con Andrea
11. “Cerco sempre di essere gentile con tutti i colleghi insegnanti e non mi interessa affatto l’età. Una volta un insegnante più giovane mi ha definito il ‘collante’ della nostra piccola scuola perché tengo in contatto tra loro la squadra giovane e quella vecchia. Finiscono tutti nella mia stanza alla fine della giornata!”. – Primario Wonderland
12. “Credo di apprezzare i complimenti dei genitori tanto quanto quelli dei figli. È facile distinguere le sciocchezze da un commento genuino, ed è rassicurante sentire che al mio studente tranquillo piace davvero venire in classe, che un lettore riluttante ha davvero iniziato ad apprezzare i libri, o che il loro figlio sta eccellendo nella scuola superiore grazie al nostro programma della scuola media. È bello sentire che gli studenti stanno avendo successo e che il cambiamento è visibile anche agli altri”. – Seconda Sara
13. “Il miglior complimento che abbia mai ricevuto è quando vengo a sapere che i miei ex studenti sono diventati artisti professionisti di successo! Come insegnante d’arte, non c’è niente di meglio che sapere che li ho avviati verso una carriera di successo”. – Gena McWilliams
14. “Alla fine del mio ultimo anno di insegnamento in Massachusetts, fui convocata nell’ufficio del preside. Con trepidazione scesi al piano di sotto e trovai ad aspettarmi nell’ufficio la madre di uno dei miei ragazzi di seconda media e di uno studente delle superiori a cui avevo insegnato, insieme a suo figlio maggiore. Si è scoperto che aveva un regalo di ringraziamento per me, il ‘trofeo’ nella foto qui mostrata. Oh mio Dio – ero davvero senza parole! E naturalmente mi sono commossa. Non potevo credere che avesse ottenuto una cosa del genere fatta su misura solo per me. Mi sentivo come una star dello sport che vince un campionato! Il ‘trofeo’ è ben visibile nella mia nuova casa.
Sono genitori come questi che sono veri partner nell’educazione dei loro figli e che capiscono cosa fanno gli insegnanti per raggiungere e insegnare ai loro figli, che hanno reso il mio lavoro di insegnante ESL così gratificante”. – Il Nexus ESL
15. “L’anno scorso, una ex studentessa ha scritto un post su Facebook per la festa della mamma, e ha ringraziato tutte le donne che hanno avuto un ruolo importante nella sua vita. Mi ha ringraziato per aver sempre creduto in lei, per aver reso le scienze e la matematica divertenti e per averla incoraggiata a proseguire gli studi (lei viene da una zona di Città del Capo dove l’istruzione terziaria non è proprio la norma). L’anno scorso si è laureata con il massimo dei voti in Scienze. Ero così orgoglioso!” – Il Laboratorio
16. “Sei stato il raggio di sole di cui la nostra famiglia aveva bisogno quest’anno”. – Wiggling Scholars
17. “Il miglior complimento che abbia mai ricevuto è avere uno studente particolarmente impegnativo che torna l’anno successivo e mi saluta ripetutamente, frequenta la mia classe e mi dice che l’ho aiutato. A volte sono gli studenti difficili che possiamo aiutare di più. Era un’affermazione positiva che il mio lavoro costante con lui durante l’anno precedente era stato benefico e che lui sapeva che avevo in mente i suoi migliori interessi”. – L’audace insegnante di inglese
18. “Uno dei miei studenti quest’anno mi ha detto: ‘Signora O, lei ha un bel sole!’. Questo mi ha reso così felice che possono dire quanta gioia ho quando insegno loro”. – Avventure in Kinder e oltre
19. “Ho incontrato un ex studente circa 20 anni dopo che gli avevo insegnato. Stava gestendo una libreria. Aveva avuto un’infanzia difficile con genitori che erano consumati dall’idea che la fine del mondo fosse imminente e avevano convinto i loro figli che non avrebbero vissuto a lungo. Così il mio studente aveva considerato il suicidio. Non ho mai saputo nulla di tutto ciò. Durante la nostra conversazione in libreria, mi disse che gli avevo dato (del tutto inconsapevolmente) una visione diversa della vita. È cresciuto fino a diventare uno scrittore. Mi ha dedicato il suo primo libro con questo: ‘La madre del mio spirito’. Non riesco a pensarci senza piangere. E c’è una certa quantità di sentimento di sopraffazione perché non avevo idea che stavo avendo quell’effetto su un ragazzo di 12 anni – quindi mi fa chiedere quale altro impatto involontario potrei aver avuto su altri ragazzi (nel bene e nel male). Insegnare porta una pesante responsabilità. Ma anche la più grande ricompensa del mondo. Se non riceverò mai un altro complimento nella mia vita, va bene così”. – Utah Roots
“Grazie, penso…” 🙂
20. “Una volta uno dei miei studenti mi ha detto: “Ti voglio bene signora Smith. Lei è una grande insegnante, ma non importa quanto lei sia gentile, non sarà mai gentile e carina come la signora Striegel”. (la sua precedente insegnante). Ho dovuto ridere. A proposito di un complimento al contrario! La signora Striegel mi ricorda ogni tanto che sono grande, ma non sarò mai gentile e carina come lei… e ridiamo ogni volta”. – Risorse rigorose di Lisa
21. “I miei bambini dell’asilo sembrano sempre trovare cose casuali per cui complimentarsi con me! Penso che una volta mi hanno detto che i miei bulbi oculari si abbinano ai miei capelli in modo carino… devono amarlo!” – Amanda Kristofferson
22. “Due anni fa, la bambina più dolce della mia classe ha fatto questo per me (vedi foto). Penso che le sue dolci intenzioni lo rendano ancora più divertente. Gli insegnanti del mio corridoio hanno chiesto se era scritto col sangue”. – Melissa Shutler- Evidenza di apprendimento
23. “Un semestre sono riuscita a chiudermi fuori dal mio appartamento, sono stata investita da un’auto mentre andavo al lavoro, e un’altra volta sono caduta da un tavolo mentre parlavo con gli studenti e mi sono tagliata la gamba piuttosto male. Condividevo con i miei studenti le mie disavventure.
Bene, alla fine del semestre, gli studenti stavano facendo le valutazioni e uno studente scrisse: ‘È un’insegnante incredibile. Per favore prendetevi cura di lei. Qualcuno ne ha bisogno.”- Around the World Learning
24. “Circa sei anni fa, mia madre veniva nella mia classe una volta alla settimana per leggere con i miei alunni di terza elementare. Litigavano su chi fosse il turno di leggere con la ‘nonna’! Quando le è stato diagnosticato un cancro al pancreas, ero distrutta. Ho spiegato che la “nonna” non sarebbe più stata in grado di tornare a leggere con loro, e che avrebbe vissuto solo per pochi mesi ancora. Gli studenti hanno chiesto di scrivere lettere alla “nonna” in ospedale. Erano incredibili! Una che non dimenticherò mai diceva: ‘Non avere paura di morire perché tua figlia si prenderà sempre cura di te, come lei si prende cura di noi’. Io e mia madre abbiamo entrambi pianto quando l’abbiamo letta.
Su una nota più leggera, espongo le foto di classe annuali sulla parete della mia classe. Un giorno, dopo aver guardato tutti gli otto anni, una delle mie dolcezze ha detto: ‘Signora Bese! Una volta eri giovane! E carina!'”. – Lampadine e risate
25. “Da un bambino di 5 anni: ‘Adoro il suo smalto per le unghie dei piedi, signora Bledsoe. Lo guardo quando ci legge le storie sul tappeto”. – Dolci sensazioni
26. “Il mio primo anno di insegnamento in prima elementare ero incinta del mio quarto e più giovane figlio. Uno degli studenti che avevo quell’anno mi disse: ‘Signora Ebersole, lei ha un sacco di bambini, deve essere molto brava a fare i bambini’. LOL Non ero sicura di come rispondere. Penso che potrei aver detto, ‘Ughhhh…….grazie?’ – Momma con una missione di insegnamento
27. “Il mio miglior complimento di tutti i tempi è stato quando uno studente mi ha chiesto quanti anni avessi. Quando gli ho detto che avevo raggiunto il mezzo secolo, ha detto che ero molto più vecchia di sua madre e quasi quanto sua nonna. Poi ha detto che avevo un aspetto migliore di entrambi per essere una donna anziana”. – Sandra Naufal
28. “‘Oh, signora B, è così carina! Sua figlia le assomiglia molto! A parte le rughe intorno agli occhi…'”. – That Rocks Math Science and ELA
29. “Questo è un complimento che mio fratello ha fatto alla sua maestra d’asilo: ‘Oggi hai un ottimo profumo, proprio come la carta igienica Charmin’. Lo intendeva nel modo più carino…” – Anne Gardner
30. “Da uno studente: ‘Tu rendi facili le cose difficili.’
Da un collega di una classe speciale: ‘Ogni anno la tua classe è la più gentile e solidale. Non iniziano così, ma finiscono sempre così.”
Da un assistente sovrintendente: ‘Potrei darti un fumetto e un sacchetto di carta e tu potresti insegnare ai tuoi figli.’
Da un genitore: ‘L’anno scorso, abbiamo avuto problemi la domenica sera perché mio figlio era così preoccupato di andare a scuola. Ora abbiamo problemi il sabato mattina perché non vuole aspettare due giorni per vederti.”
Queste erano le mie gemme. Significano il mondo per me”. – Silly Sam Productions
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