È successo a molti di noi, hai appena lanciato una campagna di marketing e sei andato a controllare le tue vendite e il tuo sito web è una schermata bianca e vuota! Se non ti è ancora successo, continua a leggere.
Le interruzioni di hosting possono mandarti nel panico, soprattutto se gestisci un sito di e-commerce. La perdita di reddito potenziale può mandarti in frenesia e tenerti in attesa con la tua società di hosting per ore e ore – per citare Tom Petty, “L’attesa è la parte più difficile”.
I tempi morti possono anche danneggiare la vostra reputazione. Amazon News riporta che l’88% dei consumatori online sono meno propensi a tornare su un sito dopo una brutta esperienza. Possiamo immaginare un tasso ancora più alto se l’utente non può nemmeno connettersi al tuo sito web.
Non c’è una vera soluzione alle interruzioni di hosting; è solo un fatto dell’industria. L’uptime delle società di hosting è aumentato ogni anno ed è ora migliore che mai, ma c’è ancora un potenziale guasto nel tuo futuro.
Come ci si aspetterebbe, nessuno è perfetto, ma le società di hosting lavorano instancabilmente per assicurarsi che il tuo sito web sia online. L’uptime del server è la quantità di tempo in cui un server rimane attivo e online. La maggior parte delle società di hosting offre una quantità garantita di uptime del server all’anno. Una delle garanzie di uptime più comuni è del 99%. A prima vista, questo sembra perfettamente accettabile, ma quando si fanno i conti, ci si rende subito conto che equivale a più di tre giorni di fermo annuale. Il livello di Service Level Agreement (SLA) di una società di hosting del 99% di uptime/disponibilità si traduce nei seguenti periodi di tempo di inattività/disponibilità consentiti:
- Giornaliero: 14m 24s
- Settimanale: 1h 40m 48s
- Mensile: 7h 18m 17s
- Annuale: 3d 15h 39m 29s
Quindi, perché non il 100% di uptime? Una risposta diretta è la manutenzione del server. Per mantenere il tuo sito web online, le società di hosting e i centri dati devono fare una manutenzione costante dell’hardware. I tempi di inattività per la manutenzione sono di solito molto brevi, e il tuo fornitore di hosting dovrebbe darti un preavviso. Oltre alla manutenzione programmata, le interruzioni di hosting sono la ragione per cui il tuo sito web potrebbe essere giù. Le interruzioni più comuni sono:
- Guasto hardware: Anche con una corretta manutenzione, i guasti all’hardware accadono comunque. Dai dischi rigidi agli alimentatori, fino alle schede madri, tutto l’hardware alla fine si guasta. La maggior parte dei fornitori di hosting pianifica per questo, ma questo tipo di guasto può richiedere tempo per essere riparato.
- Sicurezza o attacco informatico: I cyberattacchi o le minacce alla sicurezza possono paralizzare un intero server. Gli attacchi più comuni sono Denial of Service, Man-in-the-middle, attacchi Drive-by e attacchi di password. La maggior parte delle società di hosting hanno già misure di sicurezza come Imunify AV, ma nel mondo in rapido cambiamento di internet, nuove violazioni del server sono inevitabili.
- Sovraccarico di traffico del sito web: Troppo traffico può sovraccaricare un server. Se il traffico del tuo sito web è così alto da paralizzare il tuo server, congratulazioni, stai andando alla grande, ma hai bisogno di un server più grande. La maggior parte delle volte, i picchi di traffico e i sovraccarichi sono dovuti a un attacco DDoS. Un attacco denial-of-service è un attacco informatico in cui l’hacker cerca di rendere un server o una risorsa di rete non disponibile inondandolo di richieste.
Se il tuo sito web non riesce a caricarsi, non farti prendere dal panico, potrebbe non essere giù ed essere solo un problema di rete. Ecco una lista di controllo di problemi comuni che puoi usare per vedere se il tuo sito web è effettivamente giù o se c’è un problema diverso.
- Il sito è nella cache: Cancella la cache del tuo browser e rivisita il sito web. Shift + Aggiorna funziona con la maggior parte dei browser. Se il sito viene caricato, è semplicemente un problema di browser o di connessione a banda larga.
- Prova a caricare un’altra pagina web. ESPN o Google sono buoni punti di riferimento. Se altri siti molto trafficati non si caricano, potresti avere un problema a livello di ISP.
- Usa il comando ping per sapere se il tuo server è giù o se è un problema di rete. Inviare un ping una volta era un po’ complicato, ma con servizi gratuiti come site24x7.com, è facile inviare un test ping!
- Utilizza un servizio online gratuito come downforeveryone ojustme.com per scoprire se il tuo sito web è giù.
Backup, backup, backup! È essenziale avere un backup di tutto il tuo sito non memorizzato sul tuo server. Nel caso improbabile di una perdita completa di dati, questo può essere la differenza tra avere un sito web o no. La maggior parte delle società di hosting forniscono opzioni di backup, ma fare ulteriori backup manuali o programmati da soli può far risparmiare tempo e denaro. Molte soluzioni basate su plugin di backup faranno un backup completo dei tuoi file e del tuo database se stai usando un sistema di gestione dei contenuti come WordPress.
Hosting condiviso: ⭑⭑
Come piano di hosting entry-level, l’hosting condiviso ha la sua parte di problemi quando si tratta di tempi di fermo. Come dice il nome, si condivide lo spazio su un server, il che significa che si condividono anche i problemi. Un server condiviso potrebbe avere 1.000 di account diversi su un server. Il numero di siti web può mettere un carico pesante sull’hardware e aprire la porta a una serie di problemi di sicurezza e di risorse.
Hosting dedicato: ⭑⭑⭑⭑
L’hosting dedicato ti dà il controllo su un singolo server, libero dai problemi di un piano di hosting condiviso. È essenziale sapere quale hardware sta eseguendo il server. Secondo uno studio dell’Università di Toronto, le unità a stato solido falliscono il 25% in meno rispetto ai dischi rigidi tradizionali. Il lato negativo dell’hosting dedicato è la gestione del server. A meno che la tua compagnia di hosting non offra un piano di server dedicato gestito, avrai bisogno di conoscenze avanzate per impostare il software e il server.
VPS Hosting: ⭑⭑⭑⭑
Virtual Private Servers sono l’equivalente di un server fisico dedicato, ma definito dal software, permettendo una facile creazione e configurazione con caratteristiche di scalabilità. Il VPS è un vero ibrido tra l’hosting condiviso e i piani di server dedicati. Devi ancora affrontare i tempi di inattività per la manutenzione, ma sei meno suscettibile ai picchi di traffico.
Cloud Hosting: ⭑⭑⭑⭑⭑
Cloud hosting utilizza più server in una rete. Se uno dei server va offline, il tuo sito rimarrà online. Il cloud hosting è l’opzione migliore per la scalabilità istantanea e l’uptime.
Una volta che hai determinato perché il tuo sito web è andato giù e hai verificato che si tratta di un problema di hosting, il primo passo è quello di controllare la tua e-mail e la tua cartella spam per assicurarti di non aver perso un’e-mail di manutenzione programmata.
Se non è stato ricevuto alcun avviso di downtime, andare sul sito web della società di hosting per controllare le interruzioni del sito web è il passo successivo. La maggior parte delle società di hosting su larga scala hanno ora una pagina dedicata ai problemi di interruzione del sistema sul loro sito web. Se non offrono una pagina di interruzione, si dovrebbe iniziare presentando un biglietto di supporto con la società. Chiamare l’azienda al telefono potrebbe essere il tuo primo istinto perché sembra urgente, ma nel 2020 la maggior parte delle aziende di hosting offre un supporto più rapido via e-mail e sistemi basati su ticket rispetto al supporto telefonico. Se il tuo sito web è giù per più di un’ora e non hai avuto risposta dal supporto, potrebbe essere il momento di prendere il telefono.
La risposta è no. Se gestisci un grande sito di e-commerce e stai perdendo soldi ogni minuto, non aspettarti che la società di hosting ti rimborsi la perdita. Tuttavia, le società di hosting ti offriranno un credito per il tempo di inattività dopo aver saltato alcuni cerchi. Le società di hosting che offrono un uptime garantito vi accrediteranno quando il downtime supera lo SLA senza fare domande.
I tempi morti sono solo una parte del fare affari online, ma scegliendo il giusto piano di hosting e prendendo misure preventive, i tempi morti avranno meno impatto sul tuo business.