La presentazione digitale completa è disponibile online.

Come tutti gli studi fluoroscopici gastrointestinali (GI), il numero di esofagrammi eseguiti è diminuito negli ultimi decenni. Questa tendenza deriva da una concatenazione di circostanze e percezioni che includono (a) una crescente carenza di insegnanti esperti nell’esecuzione della fluoroscopia GI; (b) un rimborso relativamente basso per le procedure fluoroscopiche; (c) la visione comune della radiologia con bario come laboriosa, dispendiosa in termini di tempo e tecnicamente impegnativa; e (d) una mentalità endoscopia-first tra i medici non radiologi che sottovaluta l’utilità di ottenere studi di deglutizione con bario. Tuttavia, gli studi fluoroscopici dell’esofago non stanno scomparendo. I dati Medicare forniti dall’American College of Radiology Harvey L. Neiman Health Policy Institute indicano che nel 2017 sono stati eseguiti più di 679.000 esofagrammi nei soli Stati Uniti, insieme a 1,3 milioni di studi di deglutizione con bario.

In mani esperte, l’esofagografia con bario offre uno strumento eccellente per valutare la deglutizione, valutare la morfologia e la motilità esofagea e dimostrare le complicazioni postoperatorie. Il suo ruolo è unico, in quanto prova unica sia della struttura che della funzione. Rispetto all’endoscopia esofagea, alla manometria e al monitoraggio del pH, l’esofagografia con bario è rapida, non invasiva, meno costosa da eseguire e non richiede sedazione. Poiché gli studi fluoroscopici sono meno costosi e ampiamente disponibili, offrono un’opzione particolarmente pratica nelle strutture sanitarie meno sofisticate e meno ricche.

Di conseguenza, sia l’esofagografia monofasica che quella bifasica rimangono strumenti preziosi nell’armamentario radiologico contemporaneo, e i medici dovrebbero essere esperti di entrambe. Mentre gli esoframmi monofase sono particolarmente appropriati per la valutazione postoperatoria, l’imaging di un paziente debilitato o immobile, la valutazione della motilità esofagea e la rappresentazione di anelli e stenosi, gli esoframmi a doppia fase forniscono una maggiore sensibilità per rilevare condizioni patologiche della mucosa come esofagiti infettivi, infiammatori e da reflusso. Una tecnica accurata è essenziale per evitare risultati falsi negativi e falsi positivi. Per esempio, l’eccesso di bario può nascondere un reperto patologico della mucosa, mentre i cristalli effervescenti non disciolti possono simulare condizioni patologiche.

Perché una tecnica corretta è fondamentale per ottenere esoframmi di bario di qualità, lo scopo centrale della nostra presentazione online è quello di offrire una guida passo dopo passo su come eseguire la procedura. Le indicazioni scritte descrivono la sequenza dei passi, l’uso del materiale di contrasto e il posizionamento appropriato del paziente per ottenere immagini ottimali. Questa presentazione online è integrata da un video didattico di 6 minuti che mostra simultaneamente ciò che sta accadendo nella suite di fluoroscopia e i risultati delle immagini sullo schermo della fluoroscopia. Inoltre, abbiamo fornito una breve guida o “scheda di ricette”, di dimensioni adatte a essere montata su una torre del fluoroscopio per una rapida consultazione durante le procedure. Infine, includiamo esempi della vasta gamma di condizioni patologiche rilevabili con queste nuove competenze esofagografiche e forniamo consigli sulle migliori tecniche da utilizzare per il loro rilevamento (Figg. 1, 2).

Figura 1.

Figura 1. L’esoframma obliquo posteriore laterale a doppio contrasto mostra un contorno ad anelli sovrapposti del lume, un reperto indicativo di esofagite eosinofila.

Figura 1.
Figura 2.

Figura 2. L’esofagografia posteriore obliqua sinistra a singolo contrasto mostra stenosi esofagee cervicali (frecce) in un paziente con lichen planus.

Figura 2.

A causa della sua versatilità, l’esofagografia con bario è uno studio fluoroscopico GI che continua a essere eseguito ogni giorno in quasi tutti gli studi di radiologia. Dal momento che, per il prossimo futuro, noi radiologi continueremo ad eseguire questi studi, i nostri pazienti meritano che impariamo ad eseguirli bene.

Divulgazione di conflitti di interesse.-D.J.D.Attività relative al presente articolo: non ha rivelato relazioni rilevanti. Attività non correlate al presente articolo: onorario e spese di viaggio per quattro conferenze dell’Università della California a San Francisco. Altre attività: non ha rivelato relazioni rilevanti.

Riconoscimenti

Gli autori desiderano ringraziare Lauren Bacon, BAS, RT, e James Barlow per il loro prezioso aiuto.

D.E.M. sostenuto da una sovvenzione GE Healthcare.

Ricettore di un premio Certificate of Merit per una mostra educativa al 2018 RSNA Annual Meeting.

L’autore D.J.D. ha fornito disclosure; tutti gli altri autori non hanno rivelato relazioni rilevanti.

Letture consigliate

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