Alcune delle cose più semplici nel cinema, una porta, una finestra o anche una scala, possono avere un significato incredibile.
I registi raccontano storie, e per farlo usiamo sceneggiature, fotografia, suono, montaggio e molto altro. Ma uno degli incredibili talenti che i più grandi registi della storia hanno avuto è la capacità di dare agli oggetti quotidiani un significato narrativo fondamentale. Allo stesso modo in cui le porte sono state usate come stenografia visiva per “isolamento”, “solitudine” e “voyeurismo”, le scale sono state usate per trasmettere una serie di temi e concetti interessanti, che possiamo esplorare dopo aver visto questo supercut di scale nei film del regista e montatore Albert Gómez di Room 237.
Quindi, cosa rappresentano le scale nei film? Beh, molte cose. In Rocky, rappresentano un perdente che supera un ostacolo, sentendosi trionfante che tutto il suo duro lavoro è stato ripagato. In Sunset Boulevard, rappresentano lo status di una sbiadita star di Hollywood dell’era del muto, che scende dall’alto per salutare la gente comune (paparazzi) sottostante. Nella Corazzata Potemkin, rappresentano l’ingiusta battaglia tra un governo oppressivo e il proletariato, con le truppe che si abbattono sulle masse in fuga, pistole e baionette in mano.
Ci sono molti altri film da cui trarre esempi, ma le metafore nell’immaginario non sono troppo difficili da trovare. Le scale possono rappresentare:
- Potere: Quelli in cima sono spesso considerati potenti, mentre quelli in fondo sono impotenti.
- Raggiungere un obiettivo: Salire le scale è una rappresentazione visiva del “salire di livello”
- Ponti: Le scale collegano il piano inferiore al piano successivo, e allo stesso modo, possono collegare metaforicamente gli individui.
- L’ostacolo davanti: Avete presente quella classica inquadratura di un personaggio che guarda in alto verso tutte le rampe di scale che gli restano da salire.
- L’illuminazione: Di nuovo, scale e livelli vanno di pari passo, e quando un personaggio raggiunge il livello successivo intellettualmente, le scale potrebbero servire come un buon veicolo per rappresentarlo. (Lo si è visto nella scena finale di The Truman Show.)
Quindi sì, ci sono tonnellate di modi per usare le scale come strumento narrativo nei film, il che è un ottimo promemoria, perché anche tutte le cose che sembrano senza senso su un set possono essere usate allo stesso modo. Il set è pieno di possibili metafore che puoi usare per rendere la tua storia più interessante.