Il 5 luglio, i vigili del fuoco e gli smoke jumpers stavano lavorando insieme per creare linee di fuoco per contenere le fiamme, aree libere da materiale che poteva alimentare il fuoco e oltre le quali si sperava che il fuoco non sarebbe saltato. Il 6 luglio, venti Hotshots da Prineville, Oregon sono arrivati a Glenwood per assistere nella battaglia. Quel pomeriggio, un fronte freddo secco con forti venti ha attraversato la zona, alimentando le fiamme e facendo saltare le linee del fuoco. Alle 4:00 PM, il fuoco aveva “avvistato” oltre la linea del fuoco e sotto la posizione dei vigili del fuoco a ovest e ha cominciato a correre verso di loro su per il terreno ripido e densamente vegetato. Dodici vigili del fuoco non sono riusciti a superare l’incendio e sono morti. Altri due vigili del fuoco helitack sono stati uccisi mentre cercavano di fuggire a nord-ovest.
Rendiamo onore agli uomini e alle donne coraggiosi che sono morti quel giorno proteggendo le case e le proprietà dei residenti di Glenwood Springs includono:
Prineville Hotshots: Kathi Beck, Tami Bickett, Scott Blecha, Levi Brinkley, Douglas Dunbar, Terri Hagen, Bonnie Holtby, Rob Johnson e Jon Kelso
Missoula Smokejumper: Don Mackey
McCall Smokejumpers: Roger Roth e Jim Thrash
Helitack Crew: Rob Browning e Richard Tyler
C’è un memoriale a Two Rivers Park per onorare ognuno dei pompieri caduti dello Storm King Mountain Fire. È un luogo di sosta per le squadre di pompieri che passano per Glenwood Springs, sia in viaggio per un incendio che per tornare a casa. I visitatori possono anche percorrere l’aspro Storm King Memorial Trail; è lo stesso sentiero usato dai pompieri caduti.