Infezione clostridiale, una delle diverse condizioni infettive negli animali e negli esseri umani derivanti dalle specie Clostridium, batteri che si trovano nel suolo e che entrano nel corpo attraverso ferite da puntura o cibo contaminato. Questi batteri sintetizzano e rilasciano sostanze velenose chiamate esotossine. Ci sono due tipi principali di esotossine prodotte dal Clostridium: enterotossine, che esercitano la loro azione sulle cellule enteriche del tratto gastrointestinale, e neurotossine, che causano disfunzioni neuronali.
Le enterotossine prodotte da C. perfringens causano diverse malattie gastrointestinali nelle pecore, tra cui dissenteria dell’agnello, colpito, e rene polposo. Le esotossine prodotte da C. perfringens causano anche malattie nell’uomo, tra cui gangrena gassosa, enterite necrotica e avvelenamento da cibo. Il botulismo, un tipo di avvelenamento derivante da cibi impropriamente sterilizzati o da infezioni di ferite, è causato da neurotossine rilasciate da C. botulinum. Il tetano, o trisma, è causato dal rilascio di neurotossine da C. tetani, che può essere introdotto nel corpo attraverso una ferita; pecore, maiali, bovini, cavalli, umani e, raramente, cani sono suscettibili.
Una serie di infezioni acute, spesso gangrenose, nel bestiame e negli uccelli acquatici sono causate da altre specie di Clostridium: braxy (C. septicum), blackleg (C. chauvoei), emoglobinuria bacillare (C. haemolyticum), e malattia nera e bighead (C. novyi).
L’immunità può essere conferita contro alcuni batteri Clostridium, e sono disponibili antitossine per il trattamento di esseri umani e animali infetti.
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