Conferenza internazionale sulla parassitologia e zoologia medica
Ottobre 17-19, 2016 Houston, USA

Ananda K Javaregowda

Professore associato, Karnataka Veterinary, Animal and Fisheries Sciences University (B), India

Keynote: J Bacteriol Parasitol

Abstract :

I parassiti coccidi sono noti per infettare una grande varietà di animali, compresi gli esseri umani, gli uccelli e il bestiame. Di solito sono specie specifiche, ma le eccezioni ben note sono la toxoplasmosi causata da Toxoplasma gondii e la criptosporidiosi causata da Cryptosporidium parvum. I parassiti coccidi zoonotici noti per causare malattie nell’uomo appartengono al genere Cystisospora, Cryptosporidium, Toxoplasma e Sarcocystis rispettivamente.Cystisospora belli è l’unica specie di Cystisospora che infetta l’uomo ed è spesso responsabile della “diarrea del viaggiatore”.C. belli si trova in tutto il mondo ma è più comune nelle regioni tropicali e subtropicali. Questa malattia è tipicamente lieve in individui sani, ma può essere pericolosa per la vita in persone giovani o immunodepresse. La cistisosporosi è stata largamente ignorata fino alla sua recente comparsa come una delle infezioni opportunistiche che colpiscono i pazienti affetti da AIDS. La toxoplasmosi è un’infezione opportunistica nell’uomo causata dal protozoo parassita Toxoplasma gondii, diffusa a livello globale e responsabile di gravi complicazioni in individui con difese immunitarie compromesse e nei neonati congenitamente infetti. L’alto tasso di prevalenza in alcune parti del mondo accoppiato con gli attuali trattamenti farmacologici che innescano reazioni di ipersensibilità rende lo sviluppo di interventi immunoterapeutici una priorità di ricerca molto importante. strategie immunoterapeutiche potrebbero essere sia un vaccino che conferirebbe un’immunità preventiva all’infezione, o l’immunizzazione passiva in caso di malattie cliniche ricorrenti. Poiché la gravità delle manifestazioni cliniche è spesso maggiore nelle nazioni in via di sviluppo, lo sviluppo di immunoterapie ben tollerate e sicure diventa non solo una ricerca scientifica, ma un’impresa umanitaria. Negli ultimi anni, sono stati fatti molti progressi nella ricerca sui vaccini con nuovi antigeni, nuovi adiuvanti e somministrazione di vaccini innovativi come le nanoparticelle e le incapsulazioni di antigeni. Il criptosporidio sta guadagnando sempre più attenzione come patogeno umano e animale, soprattutto a causa del suo coinvolgimento dominante nelle epidemie a livello mondiale. L’ingestione di oocisti può causare malattie gastrointestinali in pazienti umani immunocompetenti e immunodepressi e coloro che lavorano con gli animali, compresi gli agricoltori e i veterinari, sono considerati a maggior rischio. Gli sforzi per ridurre al minimo la trasmissione nelle persone che maneggiano animali infetti dovrebbero includere instructionregarding, e una rigorosa attenzione all’igiene, agli indumenti protettivi e agli sforzi per disinfettare le aree contaminate.Sarcocystis spp. hanno un ciclo di vita indiretto con un’infezione intestinale che si verifica nell’ospite definitivo, e l’invasione dei tessuti si vede nell’ospite intermedio. Tre specie cioè, Sarcocystis hominis, S. heydorni (ospiti intermedi: bovini) e S. suihominis (ospiti intermedi: maiale) sono stati identificati dove gli esseri umani servono come ospiti definitivi e ottenere infettati da ingerire crudo oundercooked manzo e maiale rispettivamente. Anche se altri possono esistere, fino ad ora solo S. nesbitti è stato identificato nell’uomo come ospite intermedio basato sull’analisi della sequenza del DNA ribosomiale 18S (rDNA). Sebbene il ciclo di vita di S. nesbitti resti sconosciuto, questa zoonosi è legata all’ingestione di cibo e acqua contaminati dalle sporocisti di questa specie.

Biografia :

Ananda, K. J. ha completato il dottorato in parassitologia veterinaria all’età di 30 anni dal Veteinary College, UAS, Bangalore, Karnataka, India & ha prestato 12 anni di servizio nell’insegnamento e nella ricerca, specializzato nella diagnosi immunologica e molecolare delle malattie parassitarie. Attualmente lavora come Professore Associato & ha guidato quattro studenti PG & premiati con il miglior documento di ricerca e poster in conferenze nazionali & ha pubblicato più di 45 articoli di ricerca in entrambe le riviste internazionali & nazionali. È stato il destinatario della medaglia d’oro dell’Università per il dottorato e ha gestito 05 progetti di ricerca e attualmente con due progetti di ricerca extramurali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.