Se avessero passato più tempo a studiare questi uccelli che non si comportavano da uccelli, gli esploratori avrebbero potuto dar loro un nome per una serie di qualità uniche: la loro velocità di nuoto o la loro capacità di muoversi sulla terraferma senza gambe o ali. Pinguim in portoghese significa grasso e forse si riferisce all’olio derivato dalla macellazione dei pinguini o alla loro circonferenza. In gallese, pen gwyn significa testa bianca, un termine che l’uomo ha dato alla specie di pinguino dell’emisfero nord prima di massacrarla fino all’estinzione. Durante i loro lunghi e monotoni tour in Antartide, i primi esploratori uccidevano i pinguini per la loro carne e le loro uova che preferivano a opzioni culinarie meno gustose. Fu solo secoli dopo che gli uccelli iniziarono ad essere uccisi commercialmente per raccoglierne l’olio, le piume, la carne e le uova.
Sfortunatamente per i turisti dei tour in Antartide, non si troveranno faccia a faccia con la più grande delle specie di pinguini che un tempo vivevano qui, l’ultima che si pensa esista nel Miocene, e tra le quaranta specie di pinguini che si sono estinte.
A causa dello sfruttamento commerciale, nei tempi moderni, i pinguini facilmente catturabili e incapaci cominciarono a diminuire, alcuni quasi fino all’estinzione prima che i governi intervenissero. I pinguini che abitano la terra e le acque dell’Antartide a sud del parallelo 60S sono protetti dal Trattato Antartico. Molte organizzazioni ambientali in tutto il mondo stanno lavorando per proteggere le specie di pinguini le cui popolazioni non sono stabili. L’International Penguin Conservation Working Group, composto da scienziati e istituzioni, è stato istituito nel 2000 per promuovere l’educazione dei pinguini, aiutare a coordinare gli sforzi di ricerca e raccogliere fondi per la conservazione.
Invece di uccidere i pinguini, oggi gli esseri umani per lo più li osservano, viaggiano in Argentina per camminare tra le specie di Magellano o osservano diverse specie nei tour in Antartide. Il fatto che i pinguini siano stati gettati vivi sul fuoco per mantenerlo acceso dimostra quanto sia cambiata la nostra sensibilità. Li adoriamo, li trasformiamo in star del cinema e produciamo peluche in smoking per assomigliare a loro. Anche se la loro è una vita dura, per certi versi, è un’epoca d’oro per i pinguini.