April Cashin-Garbutt
Medical News & Life Sciences
Un’intervista al dott. Michael Merzenich condotta da April Cashin-Garbutt, MA (Cantab)
Può dare una panoramica della gamma di app per l’allenamento del cervello disponibili sul mercato? Quante di queste sono supportate da prove scientifiche?
Ci sono decine di applicazioni per l’allenamento del cervello sul mercato. Purtroppo, pochissimi hanno studi che dimostrano l’efficacia.
Una recente revisione sistematica da parte di esperti di cinque centri di ricerca sull’Alzheimer ha esaminato 32 programmi di allenamento del cervello, e ha trovato solo sette studi da rivedere che mostravano effetti nella popolazione target di adulti anziani.
Hanno trovato solo gli esercizi di Posit Science (che sono nella nostra app BrainHQ e piattaforma online) hanno mostrato efficacia in più studi di alta qualità. Puoi leggere l’articolo di revisione ‘Enhancing Cognitive Functioning in Healthly Older Adults’.
Perché avete sviluppato BrainHQ e come si differenzia dalle altre app?
Il nostro lavoro iniziale alla UCSF (e in altri laboratori in tutto il mondo) nella scoperta della plasticità per tutta la vita era basato su centinaia di esperimenti sugli animali. Abbiamo dimostrato che i cervelli adulti sono plastici – capaci di cambiamenti chimici, strutturali e funzionali a qualsiasi età, in risposta all’addestramento sensoriale e di altro tipo.
Eventualmente, abbiamo dimostrato che potremmo guidare simili benefici guidati dalla plasticità negli esseri umani. Abbiamo fondato Posit Science e costruito BrainHQ per portare questa tecnologia fuori dai laboratori e nelle mani dei miliardi di persone che potrebbero beneficiarne.
Che cosa ha comportato il processo di sviluppo e a che punto è l’app?
Questo lavoro è in corso da più di tre decenni ed è stato finanziato da molte decine di milioni di dollari di sovvenzioni e capitale di rischio.
Lavoriamo con centinaia di collaboratori universitari nel progettare, testare, raffinare e convalidare i nostri esercizi e valutazioni.
Al momento, ci sono 29 esercizi su BrainHQ che affrontano la maggior parte dei sistemi principali del cervello. Abbiamo punteggi più in sviluppo e li aggiungiamo man mano che vengono convalidati.
Quante prove ci sono che BrainHQ migliora la salute del cervello?
Ci sono più di 150 articoli di riviste scientifiche e mediche peer-reviewed sui benefici degli esercizi e delle valutazioni di BrainHQ, in una varietà di popolazioni.
Vediamo guadagni nelle misure standard della cognizione (per esempio, velocità, attenzione, memoria e funzione esecutiva), qualità della vita (per esempio, umore, fiducia, indipendenza funzionale e salute autovalutata) e attività del mondo reale (per esempio, andatura, equilibrio, guida e cognizione quotidiana).
Al momento, più di 100 studi aggiuntivi sono in corso. Siamo basati sull’evidenza e ci concentriamo su ciò che vediamo negli studi, ma so che molte persone sono state più impressionate dalla rivelazione di Tom Brady appena prima del Super Bowl che lui è un avido utente di BrainHQ. Siamo grati per le parole gentili non richieste di Tom.
Cosa comportano gli esercizi online?
Gli esercizi di BrainHQ si concentrano sulle parti più elementari dell’elaborazione del cervello – in particolare, la velocità e la precisione dell’elaborazione visiva e uditiva, che sono le basi per le funzioni cognitive superiori.
Algoritmi intelligenti permettono agli esercizi di personalizzarsi per ogni utente in pochi minuti e di adattarsi continuamente per identificare, misurare ed espandere i limiti delle tue capacità.
Come si decide quali esercizi fare?
Il Trainer personalizzato di BrainHQ usa algoritmi intelligenti per misurare continuamente le capacità di una persona in tutto il cervello e selezionare allenamenti quotidiani che mirano alle aree di miglioramento. Gli utenti possono anche seguire corsi verso obiettivi specifici o possono scegliere singoli esercizi in base alle loro preferenze.
Quale ulteriore ricerca è necessaria per studiare l’impatto delle app di allenamento del cervello?
Siamo all’inizio di una rivoluzione nel fitness del cervello paragonabile ai primi anni ’70 nel fitness fisico. C’è molto da imparare.
I consumatori dovrebbero richiedere esercizi di fitness cerebrale supportati da prove – da più studi peer-reviewed. Ogni fornitore in questo settore dovrebbe impegnarsi in ricerche e studi.
Cosa pensa che il futuro abbia in serbo per l’allenamento del cervello?
Nel prossimo futuro, saremo tutti in grado di monitorare e migliorare continuamente la nostra salute cerebrale con i dispositivi che sono diventati onnipresenti nelle nostre vite e che portiamo ovunque. Il risultato saranno miliardi di persone che sono più veloci e più accurate – traducendo in una maggiore produttività e una vita più felice e più sana.
Dove i lettori possono trovare maggiori informazioni?
BrainHQ.com non è solo la piattaforma per i nostri esercizi, ma include anche una quantità enorme di informazioni sulla salute del cervello. È possibile iniziare gli esercizi gratuitamente online o con l’applicazione gratuita dell’App Store di Apple.
Gli abbonamenti annuali costano 96 dollari (8 dollari al mese) o 14 dollari per un abbonamento mensile. Molte biblioteche pubbliche ora offrono BrainHQ gratuitamente.
Informazioni sul Dr. Michael Merzenich
Il Dr. Michael Merzenich è il direttore scientifico di Posit Science, che sviluppa e distribuisce programmi di allenamento del cervello basati sulla plasticità e valutazioni, trovate efficaci in più di 100 studi.
Gli esperimenti seminali del Dr. Merzenich hanno portato alla scoperta della plasticità per tutta la vita, e alla sua prima applicazione pratica, quando ha co-inventato l’impianto cocleare. Le sue scoperte e il suo lavoro traslazionale nella plasticità hanno portato a molti riconoscimenti, tra cui l’elezione all’Accademia Nazionale delle Scienze e all’Accademia Nazionale di Medicina.
Nel 2015, ha ricevuto il Russ Prize, la più alta onorificenza in bioingegneria, dalla National Academy of Engineering, e, nel 2016, ha ricevuto il Kavli Laureate in Neuroscienze, tra i più alti riconoscimenti in quel campo, dal Re di Norvegia.