Lucertola
Ambito fossile: Giurassico – Recente
Lacertilia, da Artforms of Nature di Ernst Haeckel, 1904

“Lacertilia”, da Ernst Haeckel’s Artforms of Nature, 1904
Classificazione scientifica
Kingdom: Animalia
Phylum: Chordata
Superclasse: Tetrapoda
Classe: Sauropsida
Ordine: Squamata
Subordine: Lacertilia*
Günther, 1867
Famiglie

Molte, vedi testo.

La lucertola è uno dei numerosi rettili del sottordine Sauria (o Lacertilia) dell’ordine Squamata. Le lucertole generalmente si distinguono dai serpenti – che appartengono anch’essi all’ordine Squamata, ma sono collocati nel sottordine Serpentes – per la presenza di zampe, anche se alcune lucertole sono senza gambe. Le lucertole si differenziano dai serpenti anche per le aperture esterne delle orecchie e le palpebre tipicamente mobili.

Le lucertole si trovano in tutti i continenti tranne l’Antartide, con una specie che si trova persino nel Circolo Polare Artico. Tuttavia, le lucertole sono più abbondanti nelle aree tropicali. Alcuni tipi ben noti di lucertole sono iguane, scimmie, gechi, camaleonti, mostri di gila e rospi cornuti.

Per quanto riguarda la loro sopravvivenza e riproduzione, le lucertole forniscono anche importanti benefici agli esseri umani. In particolare, sono importanti predatori di specie nocive, come insetti e roditori. Alcune, come le iguane in America centrale, sono mangiate come cibo, mentre un certo numero di specie sono tenute come animali domestici. Inoltre, aggiungono al godimento umano della natura, come vedere il cambiamento di colore in un camaleonte o il colore iridescente in una skink. Pochissime lucertole sono dannose per le persone.

Descrizione

L’ordine Squamata è composto da lucertole (sottordine Squamata) e serpenti (sottordine Serpentes). I membri di questo ordine di rettili si distinguono per avere una mascella inferiore che non è unita direttamente al cranio, squame, e la presenza di organi riproduttivi accoppiati nel maschio (Towle 1989).

Le lucertole hanno mascelle meno flessibili dei serpenti, solitamente palpebre mobili (anche se vedi gechi), aperture esterne per le orecchie (anche se vedi camaleonti), e la maggior parte hanno quattro arti ben sviluppati, spesso con cinque dita su ogni piede. Le lucertole hanno un sistema tegumentale composto da squame, con un cranio composto da ossa quadrate. Alcune specie di lucertole, tra cui la lucertola di vetro e le lucertole senza gambe, mancano di zampe funzionali anche se ci sono alcune strutture vestigiali. Queste si distinguono dai veri serpenti per la presenza di palpebre e orecchie e di una coda che a volte può rompersi come meccanismo di difesa fisica. Le lucertole hanno tipicamente una coda più lunga del corpo e, come i serpenti, un organo chemosensoriale nella bocca.

Comprendendo 40 famiglie e circa 3.000 specie, le lucertole offrono un’enorme varietà di colori, aspetto e dimensioni. A causa del loro aspetto liscio e lucido, le lucertole possono sembrare viscide o scivolose; la loro pelle è in realtà molto secca a causa della mancanza di pori per espellere i lubrificanti. Per esempio, le lucertole della superfamiglia Scincomorpha, che includono le puzzole (come la puzzola dalla coda blu), hanno spesso scaglie lucide e iridescenti che sembrano umide. Come tutte le altre lucertole, hanno la pelle secca e generalmente preferiscono evitare l’acqua. Tutte le lucertole sono in grado di nuotare se necessario e alcune (come il monitor del Nilo) sono abbastanza a loro agio in ambienti acquatici.

La maggior parte delle lucertole sono carnivore, ma predano insetti o piccoli animali, come i roditori. Tuttavia, alcune mangiano le piante o sono onnivore.

La maggior parte delle lucertole sono ovipare (depongono le uova, la maggior parte sepolte nel terreno ma alcune si schiudono quando vengono deposte), anche se alcune specie sono vivipare (nascita viva) dove la fecondazione è interna. Molte sono anche capaci di rigenerare arti o code perse.

Molte lucertole possono cambiare colore in risposta al loro ambiente o in tempi di stress. L’esempio più familiare è il camaleonte, ma cambiamenti di colore più sottili si verificano anche in altre specie di lucertole (in particolare l’anolo, noto anche come “camaleonte domestico” o “camaleonte”). Anolis carolinensis, una lucertola comune del Nord America, può cambiare colore ed è spesso chiamata camaleonte, ma i veri camaleonti sono limitati all’Africa e al Madagascar.

La lunghezza adulta delle specie all’interno dell’ordine varia da pochi centimetri (alcuni gechi dei Caraibi) a quasi tre metri (draghi di Komodo). Il Jaragua Sphaero o geco nano, trovato sull’isola di Hispaniola nei Caraibi, misura solo 1,6 centimetri (tre quarti di pollice) di lunghezza ed è considerato il rettile più piccolo del mondo (BBC 2001). Le iguane possono raggiungere un metro di lunghezza (Towle 1989). Il drago di Komodo può raggiungere i 140 chilogrammi di peso.

I monitor (come il drago di Komodo) sono simili ai serpenti in quanto hanno lingue profondamente biforcute che servono come organi di senso, e consumano grandi prede intere (Towle 1989).

Dieta e veleno

Una lucertola piatta imperatore

Come gruppo, le lucertole si nutrono di una grande varietà di cibi, compresi frutti e vegetazione, insetti, piccoli tetrapodi, carogne, e anche (nei casi di grandi lucertole predatrici) di grandi prede, come i cervi.

Fino a poco tempo fa, si pensava che solo due specie di lucertole fossero velenose: la lucertola perlina messicana e il mostro di Gila, strettamente legato, che vivono entrambi nel Messico settentrionale e nel sud-ovest degli Stati Uniti. Tuttavia la ricerca dell’Università di Melbourne, Australia, e della Pennsylvania State University ha rivelato che in realtà molte lucertole delle famiglie degli iguani e dei monitor hanno ghiandole che producono veleno. In genere, queste rappresentano un piccolo pericolo per gli esseri umani, poiché il loro veleno viene introdotto lentamente attraverso la masticazione, piuttosto che tramite iniezione sottocutanea come nel caso dei serpenti velenosi. Sono state scoperte nove tossine che prima si pensava fossero presenti solo nei serpenti, così come una serie di sostanze chimiche mai viste prima. Prima di questa scoperta, il gonfiore e l’emorragia da morsi di lucertola erano ritenuti dovuti a infezioni batteriche, ma ora si sa che sono dovuti all’iniezione di veleno. Queste scoperte hanno causato una rivalutazione del sistema di classificazione delle specie di lucertole per formare un clade del veleno e possono risultare in cambiamenti radicali alle credenze riguardanti l’evoluzione di lucertole, serpenti e veleno (Young 2005).

Relazioni con gli umani

Drago barbuto tenuto come animale domestico.

La maggior parte delle specie di lucertole sono innocue per gli umani. La maggior parte delle specie native del Nord America, per esempio, sono incapaci persino di spillare sangue con i loro morsi. Solo le specie di lucertole più grandi rappresentano una minaccia di morte; il drago di Komodo, per esempio, è stato conosciuto per attaccare e uccidere gli uomini e il loro bestiame. Il veleno del mostro di gila e della lucertola perlina non è mortale, ma possono infliggere morsi estremamente dolorosi a causa delle potenti mascelle.

L’impatto principale delle lucertole sugli esseri umani è positivo. Sono predatori significativi di specie nocive. Inoltre, numerose specie sono importanti nel commercio di animali domestici, alcune vengono mangiate come cibo (per esempio, le iguane in America Centrale), e la simbologia della lucertola gioca un ruolo importante, anche se raramente predominante, in alcune culture (ad esempio Tarrotarro nella mitologia australiana).

Le specie di lucertole vendute come animali domestici includono iguane, draghi barbuti, gechi leopardi, tegus, e varani. In generale, le lucertole richiedono più manutenzione di altri animali domestici esotici.

Classificazione

Coachella Valley Fringe-toed Lizard, Uma inornata

Basilisco piumato, Basiliscus plumifrons

Lucertola dalla coda zebrata, Callisaurus draconoides

Mostro di Gila, Heloderma s. suspectum

Lucertolone verde degli alberi, Varanus prasinus

Suborder Lacertilia (Sauria) – (Lucertole)

  • †Famiglia Bavarisauridae
  • †Famiglia Eichstaettisauridae
  • Infraorder Iguania
    • †Famiglia Arretosauridae
    • †Famiglia Euposauridae
    • Famiglia Corytophanidae (lucertole testa di casco)
    • Famiglia Iguanidae (iguane e iguane spinose)
    • Famiglia Phrynosomatidae (senza orecchie, spinoso, albero, lato-a macchie e cornuti)
    • Famiglia Polychrotidae (anoli)
      • Famiglia Leiosauridae (vedi Polychrotinae)
    • Famiglia Tropiduridae (lucertole terrestri neotropicali)
      • Famiglia Liolaemidae (vedi Tropidurinae)
      • Famiglia Leiocephalidae (vedi Tropidurinae)
    • Famiglia Crotaphytidae (lucertole dal collare e leopardo)
    • Famiglia Opluridae (iguanidi del Madagascar)
    • Famiglia Hoplocercidae (lucertole dei boschi, clubtail)
    • †Famiglia Priscagamidae
    • †Famiglia Isodontosauridae
    • Famiglia Agamidae (agami)
    • Famiglia Chamaeleonidae (camaleonti)
  • Infraorder Gekkota
    • Famiglia Gekkonidae (gechi)
    • Famiglia Pygopodidae (lucertole senza gambe)
    • Famiglia Dibamidae (lucertole cieche)
  • Infraorder Scincomorpha
    • †Famiglia Paramacellodidae
    • †Famiglia Slavoiidae
    • Famiglia Scincidae (skinks)
    • Famiglia Cordylidae (lucertole dalla coda a spillo
    • Famiglia Gerrhosauridae (lucertole placcate)
    • Famiglia Xantusiidae (lucertole notturne)
    • Famiglia Lacertidae (lucertole muraiole o lucertole vere)
    • †Famiglia Mongolochamopidae
    • †Famiglia Adamisauridae
    • Famiglia Teiidae (tegus e whiptail)
    • Famiglia Gymnophthalmidae (lucertole dagli occhiali)
  • Infraorder Diploglossa
    • Famiglia Anguidae (lucertole di vetro)
    • Famiglia Anniellidae (lucertole americane senza gambe)
    • Famiglia Xenosauridae (lucertole
  • Infraorder Platynota (Varanoidea)
    • Famiglia Varanidae (varani)
    • Famiglia Lanthanotidae (varani senza orecchie lucertole)
    • Famiglia Helodermatidae (mostri di gila)
    • †Famiglia Mosasauridae (lucertole marine)
  • British Broadcasting Corporation. 2001. Il minuscolo geco è il più piccolo del mondo. BBC News. Retrieved August 10, 2007.
  • Towle, A. 1989. Biologia moderna. Austin, TX: Holt, Rinehart, and Winston. ISBN 0030139198.
  • Young, E. 2005. Il segreto velenoso delle lucertole è rivelato. New Scientist. Retrieved June 2, 2007.

Credits

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  • Storia della lucertola

La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:

  • Storia di “Lizard”

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