The Bad God

Una volta stabilita come religione di stato di Roma, per non ostracizzare il resto della popolazione, la religione cristiana iniziò ad assorbire i vari elementi delle altre religioni. Il cristianesimo passò dal modello monoteista della religione ebraica al modello dualista della religione mitraica. Gli aspetti buoni Jehovah furono combinati con gli Ahuru-Mazda che furono rinominati in “Dio”. Dio aveva bisogno di un nemico o avversario equivalente all’Ahriman e divenne Satana. Per spazzare via le religioni precedenti dell’Europa la maggior parte delle divinità politeiste diventarono simboli di questo Satana, come il dio popolare, Pan, il dio della natura. Quando la gente pensa a Satana immagina un uomo con corna e gambe di capra. Questo non è altro che Pan demonizzato dalla nuova Chiesa. Porta il tridente di Poseidone che è diventato il forcone del diavolo. È interessante notare che Geova è senza immagini come l’egiziano Amon-Ra ma Satana assomiglia alle divinità pagane.

Ci sono alcune occorrenze nell’Antico Testamento della Bibbia dove Satana è menzionato per nome, tuttavia il termine significa “l’avversario” piuttosto che un’entità e un essere. Secondo l’articolo di Wikipedia su Satana, ci sono 13 riferimenti a Ha-Satan che sarebbe “il satana” o “l’avversario”. Altri 10 sono senza l’articolo Ha che lo renderebbe satana che potrebbe essere personificato come Satana o Avversario. Re Giacomo si è preso molte libertà quando ha tradotto la Bibbia e alcuni degli avversari sono stati tradotti in Satana e Diabolos o Diavolo.

Quello che bisogna capire è che nella maggior parte delle religioni politeiste dall’Induismo all’Asatru, non ci sono divinità del male puro. Ci sono molte lotte e alcune divinità sono più maliziose di altre, ma non ce n’è una del vero male e non ci sono riferimenti a una divinità malvagia che tormenta le persone per l’eternità. Le immagini degli inferi di Ade non sono le più piacevoli ma questo ha probabilmente più a che fare con l’incertezza intorno alla morte. Il fatto che quando si muore, si viene gettati nella terra buia e fredda dove ci si decompone contribuisce alle descrizioni del regno di Ade.

A questo punto è interessante notare che il cristianesimo è diventato in effetti una religione dualistica. Nella religione greco-romana ci sono tre regni che sono divisi tra tre divinità. Giove/Zeus ha il cielo (Olympia), Neptune/Poseidon ha gli oceani e Plutone/Hades ha gli inferi. Nel cristianesimo, Dio ha il paradiso e Satana ha l’inferno. Se c’è un solo dio, perché quest’altro essere ha il suo proprio regno, a meno che non sia lui ad affittarlo, il che rende il Dio cristiano il dominatore dell’inferno? Per quanto riguarda il termine Inferno, è anche interessante notare che nelle lingue latine, Inferno è una parola che significa inferno come nell’italiano Inferno o nel francese Enfer, mentre Inferno è una parola che deriva da Hel, la dea norrena degli inferi. Gli inferi nella religione Asatru, come tutte le religioni pagane, sono un luogo dove vanno tutti i morti – buoni e cattivi.

Chi era Lucifero?

Questa discussione ci ha portato in modo indiretto all’argomento di questo saggio – chi è Lucifero? In primo luogo, Lucifero nella sua forma fisica è il pianeta Venere. Quando è visto dalla Terra, il pianeta Venere non si allontana molto dal Sole, poiché il massimo che può essere visto è di circa 45° di arco su entrambi i lati. Quando il pianeta Venere appare alla sinistra del Sole, è la stella più bella del cielo durante la sera. Il Sole tramonta per primo lasciando Venere nel cielo estremamente luminoso. Quando Venere si congiunge o si oppone al Sole scompare per poi riapparire alla destra del Sole e viceversa. Quando Venere appare alla destra del Sole non è più la Stella della Sera perché ora sorgerà prima del Sole essendo una bella stella del mattino o la Stella del Mattino.

Gli antichi greci credevano che Venere fosse due entità separate anche se gli antichi astrologi probabilmente sapevano diversamente. Nella religione greca, il pianeta Venere non era associato alla dea della bellezza e dell’amore Afrodite (Romano-Venere) anche se l’associazione è appropriata. I greci diedero alla stella del giorno il nome di Eosphoros o Phosphorus che in latino si traduce in Lucifero. La stella della sera Hesperos era Vesper in latino. Hesperos era il figlio di Atlante e della dea dell’alba Eos. Eosphorus era il figlio di Astreus ed Eos, che ha anche dato vita ai Quattro Venti. I Greci raffiguravano spesso Fosforo come alato con una torcia che guidava il carro di sua madre Eos.

Quindi, per ricapitolare, il pianeta Venere che appare al mattino agli antichi era conosciuto come Fosforo in greco e Lucifero in latino. Lucifero deriva da Lucem (luce) e Ferre (portare), cioè il portatore di luce. Per mettere insieme questo puzzle correttamente, si deve capire che il punto più buio della notte è appena prima dell’alba. Quando il pianeta Venere sorge prima del Sole, è la luce più brillante nel cielo nel momento più buio della giornata, il che fa di Venere o Lucifero il Principe delle Tenebre. Cosa ci dice il Principe delle Tenebre? Dice che la luce o l’illuminazione sta arrivando – di svegliarci e di non dormire più. Bisogna chiedersi perché qualcosa che porta l’illuminazione dovrebbe essere un male? È interessante notare che il tempo dopo che l’Impero Romano crollò e il Cristianesimo prese il controllo dell’Europa entrò nei Secoli Bui.

L’ormai defunto sito web Myth Index elenca i seguenti luoghi dove Fosforo/Lucifero è menzionato nei testi antichi:

  • è un figlio di Astraeus ed Eos (Esiodo Teogonia. 381),
  • è un figlio di Cefalo ed Eos (Hyginus Poeticon Astronomica ii. 42),
  • o di Atlante (Tzetzes ad Lyc 879),
  • da Filonide sarebbe stato il padre di Ceyx (Hyginus Fabulae 65; Ovidio Metamorphoses xi. 271),
  • è il padre di Dedalione (Ovidio Metamorfosi xi. 295),
  • delle Esperidi (Servio ad Eneide iv. 484), o
  • di Esperide, che divenne da suo fratello Atlante la madre delle Esperidi. (Diodoto iv. 27; Servio ad Eneide i. 530.)

Si deve notare che in questi passaggi gli dei sono scritti in un modo in cui gli autori presumono che tu sappia chi sono e le loro storie. Molto simile a una persona moderna che suggerisce “ti aspetti che io cammini sull’acqua?” che sarebbe un riferimento alla storia nella mitologia cristiana, dove Gesù cammina sull’acqua. Se non si conoscesse il mito, la frase sarebbe sprecata. Quindi sembra che non abbiamo una reale conoscenza delle capacità e degli attributi di Lucifero e se ci fossero delle pratiche associate a lui.

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