No. 1257:
Il primo canale di Suez
Clicca qui per l’audio dell’episodio 1257.
Oggi ci chiediamo: quando fu costruito il Canale di Suez? Il College of Engineering dell’Università di Houston presenta questa serie sulle macchine che fanno funzionare la nostra civiltà e le persone il cui ingegno le ha create.
Nel 1869, il Canale di Suez fu terminato sotto la guida di Ferdinand de Lesseps. I francesi volevano da tempo una via di navigazione dal Mediterraneo al Mar Rosso. Una scorciatoia da Marsiglia all’Oriente avrebbe dato alla Francia un bel vantaggio sull’Inghilterra. Già nel 1800 Napoleone aveva fatto studiare le rotte ai topografi.
A Napoleone fu detto che il Mar Rosso era 30 piedi più alto del Mediterraneo. Scavare un canale, dissero i suoi geometri, e il Mar Rosso si riverserà nel Mediterraneo. Spazzerà via il delta del Nilo. Il sondaggio era grossolanamente in errore, naturalmente. Gli scienziati francesi cercarono di far notare che il livello del mare non poteva differire così tanto in due punti distanti solo 80 miglia.
Ma il danno era fatto; il momento era passato; solo che l’idea non era morta. Riemerse sia in Inghilterra che in Francia dopo la scomparsa di Napoleone. Lesseps finalmente scavò il suo canale di Suez in modo che vagasse verso nord dal Mar Rosso, seguendo due laghi, fino a un punto medio. Poi ha scavato in linea retta fino al Mediterraneo.
Quel tratto meridionale del canale di Lesseps seguiva in realtà un canale molto più vecchio. Napoleone era stato un ritardatario dell’idea del canale. Nel 500 a.C., il conquistatore persiano dell’Egitto, Dario, aveva iniziato un canale lungo quello stesso percorso. Voleva che il suo canale oscillasse verso ovest nel punto centrale e si collegasse con il Nilo vicino al Cairo. Ma gli esperti di Dario, come quelli di Napoleone, decisero che il Mar Rosso era più alto del Mediterraneo. Anche loro pensavano che un canale avrebbe provocato un disastro.
Così Dario non finì il suo canale. Ma i Tolomei che seguirono Dario lo finirono. Nel 250 a.C., un canale sostanziale collegava il Mar Rosso e il Mediterraneo. Era largo cinquanta metri e serviva navi oceaniche. Cleopatra probabilmente percorse quel canale sulla sua chiatta reale, qualche anno prima della nascita di Cristo.
Qui la trama si infittisce ulteriormente: Perché Dario aveva costruito sul percorso di un canale precedente, iniziato nel 600 a.C. E quel canale seguiva il percorso di un canale ancora più antico che serviva alla navigazione intorno al 1500 a.C. Le incisioni del tempio mostrano la regina d’Egitto che parte per l’Africa su quel canale. E, mentre la storia egiziana si fonde con il mito, circa 4000 anni nel passato, racconta di altri canali.
Ma il canale di Suez che ricordiamo è quello costruito solo 140 anni fa da Lesseps. Il colmo dell’ironia è che i francesi onorarono Lesseps così tanto per il suo lavoro che gli diedero l’incarico di scavare un canale di Panama. Ma quella era tutta un’altra cosa. Il canale di Panama doveva penetrare nelle giungle, attraversare le montagne e attraversare grandi campi di fango. Ventimila operai morirono, e Lesseps tornò in Francia in fallimento.
Questa volta non aveva i vecchi egiziani a guidarlo. A Panama, intraprese un problema che non era stato risolto, millenni prima di lui, da alcuni dei migliori ingegneri che il mondo abbia conosciuto.
Sono John Lienhard, dell’Università di Houston, dove siamo interessati al modo in cui lavorano le menti inventive.
(Tema musicale)
Kinross, L., Between Two Seas. New York: William Morrow & Company, Inc., 1969.
Marlow, J., The Making of the Suez Canal. Londra: The Cresset Press, 1964.
James, P., and Thorpe, N., Ancient Inventions. New York: Ballantine Books, 1994, pp. 89-92.
Vedi anche le voci dell’Encyclopaedia Britannica su Egitto, Africa, Lesseps, Suez, ecc.
Sono grato al collega N. Shamsundar per aver sottolineato due cose in questo episodio. Una è l’uso ambiguo di “140 anni fa”. Ho scritto questo episodio 140 anni dopo che de Lesseps iniziò il Canale di Suez nel 1858. Fu finito undici anni dopo, nel 1869. La seconda questione, più seria, è la mia implicazione che il lavoro di de Lesseps in Panama fu un disastro mentre il Canale di Suez no. In realtà, de Lesseps arruolò la manodopera egiziana in condizioni di schiavitù. Più di centomila lavoratori morirono, soprattutto per malnutrizione. Nella sua prima avventura di costruzione del canale, de Lesseps aveva già creato un disastro umanitario di prima grandezza.
Dall’Enciclopedia Britannica del 1897Mappa del Canale di Suez (Clicca sull’immagine per un ingrandimento)
The Engines of Our Ingenuity è Copyright © 1988-1997 di John H. Lienhard. Episodio precedente | Cerca Episodi | Indice | Home | Episodio successivo