Oregano fresco sulla tavola della cucina
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L’origano è comunemente noto per il suo uso culinario – mescolato nel sugo della pasta, spruzzato sulla pizza o sulle patate arrosto o in un condimento per insalata – ma ha anche una lunga storia di uso medicinale. Le foglie della pianta dell’origano contengono vari composti chimici, e i risultati della ricerca suggeriscono che possono avere proprietà antibatteriche, antimicotiche e chemiopreventive. Se consumati in eccesso, questi stessi composti possono avere gravi effetti collaterali, anche con conseguente morte.

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Benefici dell’olio di origano

L’olio estratto dalle foglie della pianta di origano è ricco di una sostanza chimica vegetale chiamata fenoli. I composti fenolici sono essenziali nella dieta umana, e sono stati ampiamente studiati per la loro capacità antiossidante e la loro capacità di combattere malattie come il cancro e le malattie cardiache.

I fenoli comprendono più del 50% dell’olio di origano. Ci sono tre fenoli principali:

Il carvacrolo può combattere la crescita dei batteri, compresi quelli resistenti agli antibiotici, come notato in uno studio pubblicato nel 2015 su Frontiers in Microbiology.

Il timolo ha effetti antifungini, utili per il trattamento del mughetto orale, o candidosi, come riportato in uno studio del 2015 su BMC Complementary and Alternative Medicine.

L’acido rosmarinico aiuta a modulare il fattore di necrosi tumorale, una sostanza del sistema immunitario che gioca un ruolo nel trattamento e nella prevenzione del cancro, secondo uno studio del 2010 su Cancer Letters.

Oltre ai suoi effetti antibatterici, antimicotici e anticancro, l’olio di origano può aiutare ad abbassare il colesterolo, alleviare il dolore, aiutare la perdita di peso e combattere le infezioni parassitarie.

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Effetti collaterali dell’olio di origano

A differenza dell’erba secca o fresca usata in cucina, l’olio di origano per uso medico è altamente concentrato. Può essere molto facile prenderne troppo senza rendersene conto. Tuttavia, il timolo nell’olio di origano può avere effetti tossici se usato in grandi dosi per un lungo periodo di tempo.

I potenziali effetti collaterali dell’assunzione eccessiva di timolo includono:

  • Dolore allo stomaco
  • Nausea
  • Vomito
  • Iperattività
  • Convulsioni
  • Coma
  • Crollo cardiaco e respiratorio

L’origano – foglie e olio – può anche aumentare il rischio di sanguinamento, quindi le persone con disturbi di sanguinamento dovrebbero evitarlo. Inoltre, le persone che devono sottoporsi a un intervento chirurgico non dovrebbero usare l’origano per due settimane prima della loro procedura.

L’origano può anche abbassare lo zucchero nel sangue, quindi i diabetici dovrebbero fare attenzione quando consumano la foglia, ma soprattutto l’olio. Infine, alle donne incinte si consiglia di non prendere l’origano medicinale in qualsiasi dose perché può aumentare il rischio di aborto spontaneo.

Dosaggio dell’olio di origano

Come integratore, l’olio di origano è tipicamente venduto in forma di liquido e capsule. Non è regolato dalla FDA, e nessun dosaggio raccomandato è stato stabilito. Ci sono molti diversi integratori di olio di origano sul mercato: estratti e oli standardizzati con diverse quantità di composti attivi.

L’olio di origano può essere puro al 100% o mescolato con altri oli. Attieniti al dosaggio raccomandato e consulta il tuo medico per assicurarti che l’olio di origano non interagisca con i farmaci che stai assumendo.

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