E come possiamo averne di più?
I nostri mondi sono stati recentemente scossi dalla notizia che il tanto amato punto G in realtà non esiste, il che ci ha fatto chiedere se ci aspettiamo troppo dagli orgasmi? Si dà il caso che il piacere che proviamo durante il sesso è in realtà grazie a qualcosa chiamato complesso CUV.
Ma questo non ci dice ancora perché gli orgasmi sono così belli.
Per fortuna non eravamo soli a riflettere su questo pensiero. Un nuovo studio ha analizzato esattamente cosa succede al nostro corpo durante l’orgasmo, che si traduce in quella meravigliosa sensazione che tutti (speriamo) conosciamo.
L’neuroscienziato Adam Safron ha intrapreso la ricerca e ha delineato come la stimolazione ritmica altera la nostra attività cerebrale durante il climax, che è il motivo per cui l’orgasmo è così bello.
In breve, la stimolazione sessuale concentra i nostri neuroni al punto che siamo mandati in trance. Questa trance ci permette di concentrarci unicamente sulla sensazione piacevole che stiamo provando. Parlando di intensità.
“Il sesso è una fonte di sensazioni piacevoli e di connessione emotiva, ma oltre a questo, è in realtà uno stato alterato di coscienza”, spiega il dottor Safron.
Quando siamo in trance, perdiamo ogni senso di autoconsapevolezza e coscienza e siamo in grado di bloccare tutti gli altri rumori, sentimenti e odori intorno a noi.
Per la sua ricerca, il dott. Safron ha esaminato studi e letteratura correlati che sono stati compilati nel corso degli anni e ha creato un modello che mostra come il sesso ritmico influenza attivamente i ritmi del cervello.
La stimolazione di particolari nervi in un modo particolare e ad una particolare velocità in un movimento ripetitivo costringe i nostri neuroni a concentrarsi sull’attività e sincronizzare la propria attività ad essa. In pratica si uniscono al divertimento, per così dire.
Man mano che la stimolazione procede, questa sincronizzazione congiunta si diffonde in tutto il cervello e gli permette di concentrarsi solo sulla sensazione che il nostro corpo sta provando. Questo è noto come intrattenimento neurale, che sembra un nome piuttosto appropriato se ce lo chiedete.
Ovviamente, se il vostro partner ha questo tratto, allora probabilmente avrete MENO probabilità di raggiungere l’orgasmo a prescindere da questa nuova rivelazione.
“Prima di questo articolo, sapevamo cosa si accendeva nel cervello quando le persone avevano orgasmi, e sapevamo molto sui fattori ormonali e neurochimici negli animali non umani, ma non sapevamo davvero perché il sesso e l’orgasmo si sentono come fanno”, dice il dottor Safron.