Le persone con autismo sono spesso creature abitudinarie che amano la struttura prevedibile e i programmi. Un’interruzione della routine, cambiamenti non pianificati e problemi di comunicazione efficace possono portare a scoppi di rabbia e aggressività.
I bambini autistici si arrabbiano regolarmente quando non sono in grado di esprimersi. I comportamenti aggressivi o autolesionisti possono anche essere modelli di azioni ripetitive che sono caratteristiche dell’autismo.
Mentre la rabbia e l’aggressività legate all’autismo possono essere spaventose per tutte le persone coinvolte, la terapia può aiutare molto. Migliorando la comunicazione e le abilità sociali, e regolando i comportamenti ripetitivi potenzialmente dannosi, la terapia può contribuire a ridurre le azioni aggressive e aiutare le persone con autismo a regolare meglio le loro emozioni, compresa la rabbia.
In molti casi, l’analisi applicata del comportamento (ABA) è usata per ridurre la frequenza di questo comportamento.
Rabbia, Aggressione & Autismo
I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) elencano l’aggressività come uno dei sintomi dell’autismo. Ben un bambino su quattro con autismo lotta con comportamenti aggressivi.
Le persone con autismo hanno più problemi con gli scoppi aggressivi rispetto ai loro coetanei neurotipici. Nei bambini neurotipici, i ragazzi tendono a mostrare aggressività più frequentemente delle ragazze. Ma le ragazze con autismo hanno la stessa probabilità di esprimere aggressività dei ragazzi dello spettro.
La rabbia e l’aggressività sono comuni a tutti i livelli dello spettro autistico. I bambini che lottano con problemi sociali e di comunicazione più sostanziali, così come quelli che si impegnano in comportamenti più ripetitivi, hanno maggiori probabilità di avere problemi di regolazione emotiva e azioni aggressive.
La rabbia e l’aggressività possono essere uno dei problemi più problematici legati all’autismo. Può portare a difficoltà a scuola e a casa, e causare danni al bambino e agli altri. L’aggressività può essere diretta verso l’esterno, verso chi si prende cura del bambino o verso i coetanei, o può essere auto-diretta sotto forma di autolesionismo.
Uno dei ruoli più importanti di un genitore è quello di mantenere il proprio figlio, e coloro che lo circondano, al sicuro e in salute. Quando un bambino con autismo lotta spesso con la rabbia e l’aggressività, è importante per i genitori imparare cosa scatena questi scoppi. Una volta che i fattori scatenanti sono identificati, i metodi per gestirli possono essere implementati.
Forme di rabbia & Aggressione
La rabbia e l’aggressività possono prendere la forma di:
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Tempi di collera.
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Colpire.
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Calciare.
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Mordere.
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Schiacciare.
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Distruzione di proprietà.
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Autolesioni, incluse cose come sbattere la testa o tirare i capelli.
I comportamenti aggressivi possono creare molti altri problemi per qualcuno con autismo, tra cui:
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Riduzione della qualità della vita.
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Limitato accesso al supporto educativo e sociale.
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Aumento dei livelli di stress.
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Altri problemi di comportamento.
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Ferimento.
Aggressione come metodo di comunicazione
I problemi con la comunicazione verbale e non verbale sono alcuni dei principali indicatori di autismo. Quando un bambino non è in grado di esprimere efficacemente ciò che vuole, può portare a frustrazione, rabbia e infine aggressività.
Gli scoppi d’ira possono segnalare che un bambino autistico non vuole fare qualcosa, o non è contento dei cambiamenti nel suo programma, ambiente o routine. Possono fare i capricci e distruggere la stanza in risposta ad un cambiamento inaspettato nel loro regime quotidiano.
I comportamenti aggressivi possono essere diretti verso un coetaneo che disturba un bambino autistico. Possono essere diretti verso un caregiver che cerca di spostare un bambino da un’attività all’altra.
La rabbia legata all’autismo è generalmente impulsiva. I comportamenti aggressivi non sono pensati in anticipo. È il bambino che reagisce nel momento.
L’aggressività può essere usata come strumento per un bambino o un adolescente autistico per ottenere ciò che vuole. Per esempio, gli scoppi aggressivi possono portare il bambino a impegnarsi nei comportamenti ripetitivi in cui stanno cercando conforto. In alcuni casi, questi comportamenti ripetitivi possono essere potenzialmente dannosi di per sé, come sbattere la testa contro un muro.
Problemi sottostanti
L’autismo comunemente coesiste con altri problemi, inclusi problemi medici come problemi gastrointestinali e difficoltà di sonno.
I bambini autistici che si sentono malati o stanchi, che hanno dolori, o che soffrono di ansia possono avere ulteriori difficoltà a controllare la loro rabbia, che può manifestarsi in aggressività. Questi problemi sono aggravati dai deficit standard di comunicazione e di linguaggio associati agli individui autistici.
Proprio come nelle persone neurotipiche, i problemi sottostanti possono innescare la rabbia e gli scoppi aggressivi tra coloro che sono affetti da autismo. Questi problemi includono:
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Problemi di salute mentale non diagnosticati, come ansia o depressione.
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Problemi di sonno.
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Problemi medici.
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Stimoli sensoriali opprimenti.
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Rotture nella routine.
Identificare questi fattori scatenanti di comportamenti aggressivi è il primo passo. Genitori, insegnanti, terapisti e assistenti possono ridurre la probabilità di questi fattori scatenanti, riducendo la frequenza degli eventi aggressivi. La terapia può poi aiutare il bambino a imparare a gestire meglio le proprie emozioni.
Trattamento & Misure di prevenzione
Il trattamento dell’aggressività legata all’autismo dipende dalla causa. Non sarà uguale per tutti.
Se gli scoppi aggressivi sono legati a un problema di salute medica o mentale sottostante, specifici interventi medici e di salute mentale possono aiutare. I farmaci possono affrontare problemi gastrointestinali e problemi di sonno, così come aiutare con i disturbi dell’umore e dell’ansia.
Oltre agli interventi farmacologici per affrontare i problemi medici, la terapia è fondamentale. I terapisti possono insegnare ai bambini come evitare che la rabbia degeneri in aggressività. I bambini possono imparare a riconoscere i propri fattori scatenanti e i modi per regolare le loro emozioni. Questo spesso implica esprimere i loro sentimenti in altri modi che non siano violenti.
Interventi comportamentali, come la terapia di analisi del comportamento applicata (ABA) e la terapia cognitiva comportamentale (CBT), possono aiutare con la regolazione emotiva, le abilità di coping e la gestione della rabbia.
CBT aiuta le persone a riconoscere i loro sentimenti e come sono direttamente collegati alle loro azioni al fine di sostenere il cambiamento positivo.
ABA è considerato uno degli interventi di maggior successo per aiutare i bambini con autismo ad imparare i comportamenti desiderati attraverso il rinforzo positivo.
Applied Behavior Analysis to Manage Anger & Aggression
ABA ha dimostrato di essere efficace sia nel ridurre i comportamenti aggressivi che nell’eliminarli del tutto. È un intervento molto flessibile che può essere usato insieme ad altre terapie, anche se può essere usato anche come metodo di trattamento autonomo.
In poche parole, l’ABA usa il rinforzo positivo per modellare il comportamento del bambino. La terapia può insegnare abilità di coping per la regolazione emotiva e metodi di comunicazione che non sfociano nell’aggressività. Questo può aiutare un bambino a imparare modi più efficaci di comunicare invece di ricorrere a misure dannose.
ABA può:
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Migliorare le abilità sociali.
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Migliorare la fiducia in se stessi, costruire abilità di auto-cura e promuovere l’indipendenza.
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Aumentare il rendimento accademico e le abilità cognitive.
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Aumentare la comunicazione e le abilità linguistiche.
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Avanzare le funzioni motorie.
Come intervento altamente adattabile, ABA può essere usato in una varietà di impostazioni ed essere specificamente adattato all’individuo. Prima inizia il trattamento, meglio un bambino può imparare e applicare abilità di coping e di gestione della rabbia più efficaci.
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