Un uomo di 43 anni ha presentato un gonfiore doloroso sull’alluce destro da una settimana. È iniziato come un piccolo gonfiore asintomatico un mese fa, che gradualmente è aumentato di dimensioni ed è diventato doloroso. Nessuna lesione simile era presente altrove sul corpo. Ha negato la storia di qualsiasi assunzione di farmaci prima, rigidità mattutina o dolore articolare maggiore, malattia grave, o storia familiare di disturbi simili.
Nodulo sodo, giallastro e tenero che misura 3 × 3 cm sull’alluce destro
L’esame cutaneo ha mostrato un nodulo sodo, da color pelle a giallastro, tenero che misura 3 × 3 cm sull’alluce destro. Un piccolo nodulo simile era presente sull’alluce adiacente. L’esame ematologico ha mostrato un aumento dei livelli di acido urico nel siero (11,7 mg/dl), mentre le altre indagini tra cui i test di funzionalità epatica e renale, gli elettroliti del siero, l’emocromo totale e il profilo della coagulazione erano tutti entro i limiti normali. La citologia dell’aspirazione con ago sottile ha mostrato cristalli multipli a forma di ago con birifrangenza negativa al microscopio polarizzato. L’istopatologia ha mostrato un materiale amorfo formato da aggregati di cristalli di urato nel derma superiore e medio con un infiltrato infiammatorio circostante, confermando la nostra diagnosi.
Microscopia polarizzata che mostra caratteristici cristalli di urato a forma di ago con birifrangenza negativa
Depositi multipli di un materiale amorfo formato da aggregati di cristalli di urato nel derma superiore e medio (H ed E, ×40)
Il nome “gotta” deriva dal termine latino “gutta” che significa “goccia”. Gli antichi greci notarono per la prima volta la predilezione per la deposizione dei cristalli alla base dell’alluce e la chiamarono podagra che significa “acchiappa piedi”. Pensavano che la podagra si verificasse come risultato della caduta degli umori corporei nella parte del corpo interessata, come suggerito dalla teoria umorale di Ippocrate.
La gotta è una malattia metabolica del metabolismo purinico in cui i cristalli di urato monosodico si depositano in vari tessuti e articolazioni dando inizio a un processo infiammatorio e alla successiva distruzione. Il coinvolgimento dell’articolazione monoarticolare è più comune e coinvolge soprattutto la base dell’alluce, l’articolazione metatarso-falangea (50%). Questa articolazione è coinvolta a causa della caratteristica anatomica locale della temperatura più bassa e del trauma fisico ripetitivo, che la rende un sito ideale per il deposito di cristalli. Un attacco di artrite gottosa inizia bruscamente e raggiunge il picco di intensità in poche ore.
Le diagnosi differenziali sarebbero l’artrite reumatoide, la pseudogotta e la calcinosi cutanea. Il trattamento è su più fronti: alleviare il dolore infiammatorio degli attacchi acuti, abbassare i livelli di acido urico e prevenire il deposito di cristalli di urato.