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È la posizione dell’American Dietetic Association che la dieta totale o il modello generale di cibo consumato è il punto focale più importante di uno stile di consumo salutare. Tutti gli alimenti possono rientrare in questo modello, se consumati con moderazione, con porzioni adeguate e combinati con una regolare attività fisica. L’American Dietetic Association si sforza di comunicare al pubblico messaggi alimentari salutari che enfatizzano un equilibrio di alimenti, piuttosto che un singolo alimento o pasto. Le politiche pubbliche che sostengono l’approccio alla dieta totale includono le linee guida dietetiche per gli americani, MyPyramid, la dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), le assunzioni dietetiche di riferimento e l’etichettatura nutrizionale. Il valore di un alimento dovrebbe essere determinato nel contesto della dieta totale perché classificare gli alimenti come “buoni” o “cattivi” può favorire comportamenti alimentari non salutari. Approcci alternativi possono essere necessari in alcune condizioni di salute. Le pratiche alimentari sono dinamiche e influenzate da molti fattori, tra cui il gusto e le preferenze alimentari, le preoccupazioni di peso, la fisiologia, lo stile di vita, le sfide del tempo, l’economia, l’ambiente, gli atteggiamenti e le credenze, le influenze sociali/culturali, i media, la tecnologia alimentare e la sicurezza dei prodotti alimentari. Per aumentare l’efficacia dell’educazione alimentare nel promuovere scelte alimentari sensate, i professionisti dell’alimentazione e della nutrizione dovrebbero utilizzare la teoria comportamentale appropriata e le strategie basate sull’evidenza. Un’attenzione alla moderazione e alla proporzionalità nel contesto di uno stile di vita sano, piuttosto che a nutrienti o alimenti specifici, può aiutare a ridurre la confusione del consumatore. Messaggi proattivi, potenzianti e pratici che sottolineano l’approccio alla dieta totale promuovono cambiamenti positivi nello stile di vita.