Paese montuoso e senza sbocco sul mare, la posizione geografica della Svizzera nell’Europa centrale e la sua studiata neutralità le hanno dato l’accesso e la stabilità politica per diventare uno dei paesi più ricchi del mondo.
La Svizzera è stata per secoli uno stato neutrale, il che significa che non può prendere parte a conflitti armati a meno che non venga attaccata. Le sue forze possono essere utilizzate solo per l’autodifesa e la sicurezza interna.
Ha aderito alle Nazioni Unite solo nel 2002. Circondata dall’Unione Europea, ha vacillato tra la ricerca di un impegno più stretto con il suo potente vicino e altre organizzazioni internazionali, e la preferenza per un corso più isolazionista.
Il popolo ha voce in capitolo nei propri affari secondo il sistema svizzero di democrazia diretta, che non ha paralleli in nessun altro paese.
Sono invitati alle urne più volte all’anno per votare nei referendum nazionali o regionali e nelle iniziative popolari.
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LEADERS
Presidente federale (a rotazione): Simonetta Sommaruga
La Svizzera è insolita per avere un capo di stato collettivo, il Consiglio federale di sette membri, che è anche il gabinetto del paese.
Il consiglio è stato istituito dalla costituzione del 1848, che è ancora in vigore.
I membri sono eletti per quattro anni da una sessione congiunta di entrambe le camere del parlamento, anche se in pratica i cambiamenti nella composizione sono rari, rendendo il Consiglio federale uno dei governi più stabili al mondo.
L’elezione di un nuovo ministro donna al Consiglio federale nel settembre 2010 ha dato al gabinetto una maggioranza di donne per la prima volta nella storia del paese.
Ogni anno, per tradizione, un membro diverso del consiglio ricopre a rotazione la carica di presidente federale, in gran parte cerimoniale. La carica non conferisce lo status di capo dello Stato, che è detenuto congiuntamente da tutti i consiglieri.
Simonetta Sommaruga – il presidente per il 2020 – è membro del Consiglio federale da dieci anni, ed è stata vicepresidente e capo del dipartimento ambiente, energia e trasporti nel 2019.
È stata per otto anni capo del dipartimento di giustizia e polizia, ed è membro del Partito socialdemocratico.
MEDIA
La radiodiffusione è dominata dalla Società svizzera di radiodiffusione pubblica (SRG SSR), che opera in francese, tedesco, italiano e romancio.
La maggior parte del suo finanziamento proviene dalle entrate del canone TV. Gli elettori hanno respinto una proposta di eliminare il canone in un referendum del 2018.
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TIMELINE
Alcune date chiave nella storia della Svizzera:
1291 – Origine della confederazione svizzera quando tre cantoni si alleano per resistere al controllo esterno.
1815 – Sulla scia delle guerre napoleoniche, i confini della Svizzera – e la neutralità del territorio – sono stabiliti al Congresso di Vienna.
1939-45 – La Svizzera dichiara la neutralità all’inizio della seconda guerra mondiale.
1971 – Le donne hanno il diritto di voto alle elezioni federali.
1998 – Le banche svizzere si accordano per un risarcimento di 1,25 miliardi di dollari con i sopravvissuti dell’Olocausto e le loro famiglie.
2002 – La Svizzera diventa membro dell’ONU.
2009 – La Svizzera dichiara che allenterà le sue regole sul segreto bancario per permettere alle istituzioni finanziarie di cooperare con le indagini internazionali sull’evasione fiscale.
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